Abraham ormai è vecchio ma il suo passato nasconde non pochi orrori, per esempio essere l’unico scampato allo sterminio della sua famiglia di ebrei polacchi.
Oggi è perseguitato da strani incubi. Finché un giorno tutto precipita.
Jacob, suo nipote, dovrà attraversare l’oceano fino ad arrivare in una piccola isola al largo delle coste del Galles per scoprire cosa si nasconde tra le mura della casa di Miss Peregrine. Adesso è un edificio diroccato, un tempo era l’orfanotrofio che ha dato asilo ad Abraham e a tanti altri ragazzi scampati alla Seconda guerra mondiale. Ragazzini speciali, dotati di poteri misteriosi e anche spaventosi, così dice suo nonno.
Possibile che dica la verità? E perché Abraham custodisce gelosamente le loro fotografie, così bizzarre e inquietanti?
Grande successo per questo romanzo che diventerà presto un film (rumors indicano come probabile regista Tim Burton). Una storia che incanta per chi non può far meno dell’avventura e della paura.
L’incipit
Mi ero appena rassegnato a un’esistenza noiosa, quando iniziarono a succedere cose straordinarie. La prima fu davvero traumatica. E come tutto ciò che ti cambia per sempre, spaccò la mia vita in due: il Prima e il Dopo. Anche questo, al pari di molti altri eventi incredibili che sarebbero accaduti in seguito, aveva a che fare con mio nonno, Abraham Portman.
La casa per bambini speciali di Miss Peregrine, Ransom Riggs traduzione di Ilaria Katerinov, Rizzoli P. 383 (18,50 euro)
2 comments
Molto carino! Ormai è da tempo uscito il secondo (Hollow City, mi è piaciuto di meno ma non è male) e resto in attesa del terzo, uscito negli USA nel settembre 2015.
Sul film ho sentimenti contrastanti: Tim Burton sta toppando spesso, purtroppo!
Il film mi manca. Ma da quello che scrivi… il secondo è da qualche parte in casa. Se lo trovo, lo leggo 😉
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