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VOLTAPAGINA
Inferno. Canti delle terre divise, Francesco Gungui, Fabbri, p. 430 (9,99) anche in ebook
Immaginate. Il Mediterraneo è diventato una zona instabile. L’Italia è stata abbandonata. E se ti tocca vivere nella città nazione Europa devi solo sperare di nascere nella parte giusta del mondo: cioè a Paradiso, dove un manipolo di fortunati si gode lussi e ricchezze. Fuori il mondo vero è fatto solo di orrori e povertà. Ed è questo il posto da cui proviene Alec, che sopravvive a stento con sua madre e la sorellina, cercando di non finire mai nei guai con la legge. Perché a governare sono gli Oligarchi, e il potere è crudele e impietoso: basta infatti pochissimo per finire sbattuti a Inferno, prigione che sorge su di un’isola vulcanica ed emula proprio l’inferno immaginato da Dante. Finché un giorno ecco per Alec l’occasione della vita: fare il lavorante in una splendida villa a Paradiso. Qui abita Maj figlia di un oligarca che nulla sa del mondo reale. E quando, grazie ad Alec, scopre la realtà i due decidono di fuggire insieme. Solo che Maja viene imprigionata a Inferno. Ce la farà Alec a farla evadere? Che abbiate odiato o amato la Divina Commedia, questo è il romanzo per voi!
DA GUSTARE
Verso dove si va per questa strada, Stefano Bortolussi, Fanucci, p. 190 (13 euro) anche in ebook
Se crescere significa affrontare le proprie paure e guardarsi dentro, ecco che le protagoniste di questa fiaba stanno crescendo. Hanno dieci e quindici anni e sono sorelle. E sono fuggite dall’auto della madre in cui trovavano e si sono messe a correre, fuggendo in un bosco. Le aspetta un’avventura, un percorso a tappe straordinario (cioè proprio oltre l’ordinario) punteggiato di stupore per la scoperta della natura e magia grazie agli incontri, davvero speciali, che avranno l’opportunità di fare. Chi sono queste due ragazze, perché fuggono, perché proprio dalla loro mamma ci si chiede leggendo? Ce lo dirà il colpo di scena finale, ma non dimenticate che si tratta di una fiaba. E di questo viaggio, come per quelli più significativi, conta il percorso compiuto e non la meta. Un libro perfetto per chi ama la poesia delle parole e la capacità di costruire mondi da sogno.
BELLISSIMI
Non volare via, Sara Rattaro, Garzanti, p. 222 (14,90 euro)
Be’ io mi sono commossa a pagina 13, vediamo a voi come andrà… Alice è una adolescente e le meraviglie le ha nel cuore. È capace di vedere il mondo con occhi migliori e pure di renderlo migliore. E così fa con Matteo, il suo tesoro da proteggere, il suo fratellino nato sordo. Aiutandolo fin da quando è piccolo e regalandogli persino la scoperta del suo talento: gli scacchi. E la loro, nonostante tutto, sarebbe una famiglia perfetta, una famiglia scardinata dal dolore e sopravvissuta alla malattia. Solo che i guai non sono finiti. Papà Alberto, infatti, è in pieno stato di confusione mentale (ma più che andropausa, pare una botta di panico intensa!): ha incontrato un vecchio amore, Camilla, che lampeggia e brilla come fosse una uscita di sicurezza da una vita faticosa, da una vita in cui devi di continuo camminare in salita. E Sandra, sua moglie, è sempre tanto perfetta, sempre troppo all’altezza della situazione e no, non è facile stare al passo. Ecco un quartetto che vi entrerà nel cuore per tutti quelli che sanno che ciascuno di noi custodisce un talento e che le famiglie eccezionali sono fatte di persone ordinarie.
9 comments
Gungui lo conosco come scrittore di libri per bambini. Questo inverno è andato alla scuola dei miei figli a raccontare il mestiere dello scrittore. Il libro del quale parli è per adulti o per ragazzi? Sembrerebbe adatto anche a dei ragazzini…
Ciao Polimena,
per entrambi, esatto. Direi che è perfetto sia per i ragazzi (i protagonisti lo sono) sia per gli adulti. ciao!
Anche UN USO QUALUNQUE DI TE di Sara Rattaro è andato molto bene, no, non l’ho letto. Poi con questo, anche grazie alla felice intuizione dell’agente giusto, ha fatto il botto. Attendo un post sul salone.
Il post arriva, arriva!
Bacio!
Hum…
Questa volta chiudo a zero. Il che non è una cattiva cosa in fondo, la lista dei “da leggere” è già lunga almeno due vite e mezzo…
Non sia mai, mi rifarò al prossimo giro! 😉
Oh sì, senza dubbio.
Sei il merito/causa/colpa di un buon numero di quei titoli ^_*
Il libro “Non volare via ” di Sara Rettaro consigliato è stato una coccola per il cuore: intenso e discreto. Grazie del c onsiglio. Mico
Grazie a te!
Son sempre curiosa di sapere che ne è di un consiglio 😉
Alla prossima,
Chiara
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