La ragazza del treno – Paula Hawkins

La ragazza del treno – Paula Hawkins

Rieccolo, in forma più che mai, è  © Aldo Costa, il nostro recensore atipico che stavolta se la vede con il pregiudizio del cretino… leggendo La ragazza del treno di Paula Hawkins.

Molto bello. Io me lo sono rovinato un po’ leggendolo con occhio ipercritico. Cercavo l’errore, la banalità, l’imperfezione, il dejà vu, il personaggio farlocco o quel qualunque cosa che me lo smontasse.

Perché? Perché soffro di una forma cronica del “pregiudizio del cretino” o “dello snob”, una sindrome ben nota in molti ambienti. Questo difetto comportamentale costringe la persona affetta a evitare per quanto possibile ciò che ha successo di massa, quello che piace a tutti, perché se piace a tutti non può valere molto. Se è primo in classifica sarà perché è raccomandato, sarà merito della pubblicità oppure è facile che l’autrice l’abbia data a qualcuno. Cose così, insomma.

Invece La ragazza del treno fila come un Frecciarossa, senza intoppi, e ti fa scendere soltanto alla parola fine. Scritto in prima persona, sviluppa la storia alternando tre diversi punti di vista, tutti femminili, senza confondere il passeggero nemmeno una volta.

Poco prima di entrare in stazione arriva persino il salto delle righe. Dicesi “salto delle righe” quel particolare singhiozzo che prende quando la tensione è particolarmente alta e allora si salta qualche parola o qualche riga per diminuire la pressione e sapere subito come si risolve la cosa. A un thriller non si può chiedere altro. Per cui, se volete partire, prenotate: raccomando un posto vicino al finestrino. Leggetelo e capirete perché.

La ragazza del treno, Paula Hawkins, traduzione di Barbara Porteri, Piemme, p. 168 ebook

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14 Comments

  • Libro avvincente e scritto benissimo!!!

  • Nooo, Aldo, avevi promesso una demolizione! Tocca proprio comprarlo adesso. BACIO

  • Scusate, scusate, oltre al recensore atipico questo blog ospita spesso, diciamo sempre, anche la commentatrice stalker, il prezzo del cartaceo non 12 euri, ma 19.50 ho fatto una ricerca per trovarlo in svendita e mi è caduto l’occhio sul prezzo qui.

  • Oh caspita! Il demolitore che viene demolito…da una buona lettura! 🙂
    Ho capito, metto il libro in lista, magari per Natale (che prima son già sommersa).
    …comunque il pregiudizio del cretino ce l’ho anch’io. Quando un libro è troppo pompato, anche se me lo regalano, aspetto che la bolla si sgonfi prima di leggerlo.
    Per evitare che il giudizio sia inficiato dai rumors.
    Al momento ne conto solo una decina che si son salvati.

  • È in lista da un po’, ora tocca proprio leggerlo! 🙂

  • NON SO VOI, MA QUESTO S’ UN VALIDO MOTIVO PER LEGGERLO:

    https://librilettura.wordpress.com/2015/09/12/libro-la-ragazza-del-treno-va-letto/

  • Scusassero tutti i lor signori incruattati a cui ci chiedo: è possibbole leggere il suscittato libbro senza prenotare un posto azzeccato al finestrino? Cioè, vengo meglio a dire: posso leggermelo schiattato nel letto come faccio ultimamente (che non ho niente da fare e quindi non esco più ché non ho un soldo nemmeno per un regionale – figurati un treno vero e proprio che mi piacerebbe sì prendere… ma di schiena)? Così… Chiedo…

    • Ah, sì. Secondo me si può fare. E niente treni di schiena, mi raccomando! Come faremmo senza chicche come “stì signori incruattati” (cit. Mario Merola, O’ zappatore) 😉

  • Io l’ho comprato dopo aver letto la recensione. Vi prego: ditemi che il bello arriva dopo pag 184, altrimenti lo mollo subito : (

  • Non ce l’ho fatta: i DICIANNOVEEUROECINQUANTACENTESIMI spesi mi hanno impedito di abbandonarlo. Purtroppo per me, ho trovato il finale ancora più deludente di tutto resto.
    Mi permetto di consigliarti la lettura di “Topi” di Gordon Reece.

    • Dai un disastro su tutta la linea. Non posso che fare meglio al prossimo 😉 E grazie per la segnalazione!

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