Viaggiare senza spostarsi da Milano? Vivere la tua città in modo inatteso? Comincia con una mappa e una storia, anzi, sedici!
Facciamo un gioco? Dovete solo pensare alla città in cui abitate. Poi fate mente locale sui monumenti più famosi, le bellezze che la rendono speciale, i percorsi turistici… adesso ricordate l’ultima volta che siete passati da queste parti e vi siete concessi il lusso di una visita attenta, non di una occhiata fulminea.
È banale ma spesso sappiamo tutto di New York e Londra e pochissimo del posto in cui siamo cresciuti. Non so voi, ma io mi accorgo di quanto poco visito Milano soprattutto quando arrivano amici da fuori. È in quei momenti che la vivo da turista, la riguardo, alle volte la guardo per davvero. Faccio insomma cose che da “indigena” curiosamente vengono considerate scontate e quindi accantonate. So di milanesi che non sono mai entrati nel Duomo…
Se dovessi segnare sulla mappa i miei percorsi cittadini sarebbero il semplice diario di bordo delle mie abitudini, non certo un girovagare curioso alla scoperta di cose che non conosco. Quello succede per caso, in modo del tutto fortuito, mentre sto correndo da un posto all’altro.
Fare i turisti nella propria città è salutare, non solo perché è un modo piuttosto economico di andare in vacanza, ma perché ci permette di riconquistare il senso dei nostri passi: scoprire, dominare (con lo sguardo), conoscere. Farci sentire liberi e pure un po’ avventurosi.
Mappe e guide possono di certo aiutarci in questo esperimento però, francamente, non mi interessa granché qualcuno che mi dica che il Cenacolo è una bellezza da non perdere… insomma non bastano le coordinate, è necessario scovare un modo nuovo per collegarle.
Se siete di Milano, il compito vi è agevolato da MYHOMETOWN che mette insieme itinerari, parole e storie creando dei percorsi tematici che vi permetteranno – a piedi, in bici o con i mezzi pubblici – di vivere e riscoprire la vostra città.
Ciascuna guida – sono quattro – è composta a sua volta da quatto mappe. Ognuna accoglie su una faccia la storia dell’itinerario, sull’altra la mappa vera e propria arricchita di informazioni pratiche (dove mangiare, cosa vedere…) e da altri dettagli di approfondimento.
Per il momento potete scegliere tra Trekking urbani, Conosci te stesso, Icone urbane, ringhiere e cortili e Numero Zero. MYHOMETOWN viaggia nel tempo e nello spazio, arricchisce la grafica con le storie lette nei libri, i suggerimenti e i ricordi di chi vive la città o ci lavora, stimola la nostra creatività (le mappe dovete usarle e personalizzarle con le vostre annotazioni) e anche l’istinto che ci porta a imboccare questa o quell’altra via.
Leggendo e camminando scoprirete chi è la vecchia di porta Lodovica o il condottiero Trivulzio “che non stette mai con le mani in mano” e dove si trova il platano di 240 anni. Ma potrete pure conoscere meglio Milano attraverso i luoghi che ha trasformato e nascosto “fonti, letti dei fiumi, ponti primitivi, luoghi di sepoltura” o guardarla in modo introspettivo, pensandola come mente, corpo, spirito ed emozioni… capire se c’è corrispondenza tra la città, il suo aspetto esteriore e il modo in cui le persone la abitano.
Le mappe – realizzate da Roberta Tinelli, art director, Benedetta De Bartolomeis, executive designer, e Stefano Portaluppi – potete trovarle qui: Armani Libri, Gogol and company, Hoepli, Triennale, Verso ma seguite gli aggiornamenti sulla pagina Facebook. Costano 12,90 euro e sono di carta (no non è una scelta antica o antitecnologica, è solo che la carta è una invenzione eccezionale). E adesso non resta che fare il primo passo. Buon viaggio!