Libri a Colacione 10 dicembre 2016

Libri a Colacione 10 dicembre 2016

I consigli da leggere di Tutto Esaurito su Radio 105 in versione natalizia. Metti in un libro sotto l’albero! Questa settimana: Adieu mon coeur di Angelo Calvisi, Il dolore è una cosa con le piume di Max Porter e Storie della tua vita di Ted Chiang.

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►VOLTAPAGINA
Adieu mon coeur, Angelo Calvisi, CasaSirio, p. 184, ebook  

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Anni Ottanta. Genova. Paolo è un ragazzo come tanti. Calcio, campetto, amici e… ragazze. Ma una ragazza tutta sua, per davvero, no, non l’ha ancora avuta.

E dire che l’occasioni ci sono state. Per esempio quella volta a scuola quando Erica gli ha passato un bigliettino di Michela che voleva fidanzarsi con lui. Ma come poteva fidanzarsi? C’era il mondiale! “Il mondiale di calcio in Spagna lo aspettavo da circa un secolo, volevo vedere tutte le partite in diretta e dopo volevo andare nel cortile della scuola a giocare…”.

E adesso che sta entrando alla festa all’oratorio eccola Michela, proprio quella Michela. Se pensate che sarà facile scoprire cosa sia accaduto, dopo la festa, vi sbagliate! Perché il narratore vi porterà in viaggio nel tempo e nella vita di Paolo. Episodi attraverso i quali capirete molte cose di lui, altrettante vi sfuggiranno ma, alla fine, sarà tutto chiaro. Leggete e scoprirete!

Regalatelo a chi: per chi ama il calcio, la musica, Genova e ha bisogno di ricordare che, nella vita, il tempismo è tutto.

► DA GUSTARE
Il dolore è una cosa con le piume, Max Porter, traduzione di Silvia Piraccini, Guanda, p. 219, ebook 

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Un papà insolito, uno scrittore e uno studioso che ama la poesia ed è alle prese con un saggio sul poeta Ted Hughes (il marito della poetessa Silvia Plath). Vive a Londra con la sua famiglia, la moglie e due figli.

O meglio, viveva. Adesso sotto il tetto ci sono soltanto due figli, un padre che è l’ombra di se stesso e il dolore.

Un dolore così concreto che prende forma e ha le fattezze di un corvaccio invadente, che puzza di marcio e ha un pessimo carattere e alcuna intenzione di lasciare in pace il protagonista. Un corvo già (per chi non conosce Hughes: scrisse un poema, tra il 1966 e il 1969, intitolato proprio Corvo)… Ma dare corpo alla disperazione, alla cattiveria che genera, allo stordimento non è cosa da poco. E questo animale che gracchia e si lagna degli umani è come un cupo grillo parlante: aiuta e indica una via.

Il Corvo se ne andrà solo quando questi naufraghi della vita non avranno più bisogno di lui. Quando avranno fatto i conti con l’assenza e tutte le altre presenze ingombranti – chi ti vuole aiutare a tutti costi, curare a tutti i costi – con la gentilezza e le premure. Ecco una storia che ci ricorda che nei buoni libri oltre alle idee ci deve essere il coraggio di raccontarle in modo originale.

Regalatelo a chi: cerca un folle corvo che parla pazzie e cura il dolore meglio di chiunque altro.

► BELLISSIMI
Storie della tua vita, Ted Chiang, traduzione di Christian Pastore, Frassinelli, p. 313, ebook 

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Amanti della fantascienza, dico a voi! Eccoli otto racconti per decollare verso altri mondi e sorprendersi e confrontarsi con il fantastico. Solo che qui non c’è solo la fantascienza, c’è la scrittura, ci sono le storie, c’è il genio, ci sono le conoscenze scientifiche!

Da uno di questi racconti, cioè Storia della tua vita è stato tratto il film Arrival. Parla di una donna, che è una mamma, una studiosa, una linguista per la precisione, e ha l’occasione della sua vita: studiare il linguaggio degli alieni. Alieni che hanno una visione del tutto diversa non soltanto della comunicazione ma persino del tempo. E se vivessimo il tempo in un modo completamente nuovo, come vivremmo la morte?

E cosa direste se Dio non fosse più una questione di fede ma fosse un dato di fatto, se avessimo prove certe della sua esistenza? E se esistesse una scuola in cui fosse impossibile giudicare le persone per il loro aspetto fisico, cioè se fosse stata eliminata la percezione del bello e del brutto? E se gli esseri umani costruissero davvero una Torre di Babele? E se la matematica venisse meno, se perdesse ogni senso proprio per una dimostrazione matematica?

Si dice che la narrativa ti rapisce quando ti insegna qualcosa che non sai e quando ti mostra il mondo da una angolazione inaspettata. Qui accadono entrambe le cose.

Regalatelo a chi: per chi ha bisogno di massicce dosi di stupore e meraviglia.

#CITACIONE

“Che l’amore sia tutto, è tutto ciò che sappiamo dell’amore” Emily Dickinson.

Se hai un libro da consigliarmi, scrivimi! E raccontami perché è speciale e se pensi che sia un Voltapagina, un Libro da Gustare o un Bellissimo. 

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6 Comments

  • Che belli questi suggerimenti, Chiara. Del primo avevo già sentito parlare in merito al nuovo editore Casa Sirio, del secondo ho letto ora l’estratto ed è da brividi, finalmente qualcuno che trova un linguaggio nuovo. Grazie!

    • CasaSirio è (e mi ripeto) una gran bella scoperta. I libri che son belli dentro e fuori ti fanno proprio felice!
      Il secondo è una sorpresa. Vera.

  • Però nel secondo ti è rimasta la copertina di settimana scorsa. Bacio

    • La persistenza delle storie. Ecco. E delle cover. Riecco. Meno male che son resistenti anche i lettori. E pure attenti 🙂 Grazie!
      Nel frattempo (così per farci un po’ di fatti nostri) sappi che ho il libro!

  • Ordinato il Calvisi. Sperem… 😉

  • Mi intriga molto il secondo. Spero che per nuovo linguaggio non si intenda cose per eletti. Ma possa essere accessibile anche ad un diversamente colto come me.

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