I consigli da leggere di Tutto Esaurito su Radio 105 ma in versione natalizia. Metti in un libro sotto l’albero! I giorni più lunghi del secolo breve di Andrea Coccia, Mary Lavelle di Kate O’Brien e Istanbul Istanbul di Burhan Sönmez.
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► VOLTAPAGINA
I giorni più lunghi del secolo breve, Andrea Coccia, Informant, p. 191, ebook
Ci sono giorni che sono la Storia. L’assassinio di Francesco Ferdinando, l’omicidio di Kennedy, il crollo della Borsa, la caduta del muro di Berlino… immaginate di rivivere questi giorni, di rivederli da una angolazione insolita. Basta spostare lo sguardo dall’evento in questione e scoprirete che nello stesso giorno, magari a poca distanza, qualcuno di altrettanto famoso stava vivendo la sua storia ricca anch’essa di eventi memorabili.
Potrete mettere a confronto e correlare – qui sta l’incredibile di questa perla di libro – fatti storici salienti che di solito siamo abitati ad analizzare isolati. Stavolta quindi potrete abbandonare un approccio che tende all’esclusiva per abbracciare la simultaneità.
Per esempio? Ill 21 novembre 1963 quando Kennedy arriva in Texas non sa che sarà l’ultima nottata della sua vita e poco lontano da lui sta per chiudere gli occhi, per sempre, lo scrittore Aldous Huxley. Il giorno dopo, prima che Kennedy prenda per l’ultima volta la sua auto presidenziale, a Wall Street il broker John Giorno sta per ricevere la telefonata del suo amante, Andy Warhol. Intanto a Oxford il professor Lewis (l’autore de Le cronache di Narnia) sta avendo un collasso, se avesse avuto la tv accesa la sigla della sua dipartita sarebbe stata la colonna sonora della prima puntata di una serie televisiva di fantascienza di enorme successo: Doctor Who. E quando incominci a rileggere la Storia così è tutta un’altra storia!
Regalatelo a chi: è curioso, a scuola in Storia aveva tre e ha un pessimo tempismo.
► DA GUSTARE
Mary Lavelle, Kate O’Brien, traduzione di Antonella Sarti, Fazi, p. 334, ebook
22 anni indipendente e alle prese con l’avventura della vita: cioè lasciare John il fidanzato (che dovrebbe sposarla ma traccheggia) e la propria casa in Irlanda e partire per la Spagna per lavorare come istitutrice a casa Pilar, ad Altorno, e insegnare l’inglese alle tre figlie della famiglia Areavaga.
Siamo nel 1922 e quando Mary arriva in Spagna scopre un piccolo nuovo mondo: quello delle “Miss”, delle altre istitutrici, il loro ritmi di vita, il loro isolamento – moltissime infatti non hanno ancora imparato una parola di spagnolo – il motivo per cui hanno scelto questa “carriera”, cioè pochi soldi, l’impossibilità di gravare sulla famiglia e nessun matrimonio all’orizzonte.
Si dà il caso che Maria sia molto attraente la qual cosa non sfugge a Juanito (oltre che a una Miss), l’unico figlio maschio di casa Areavaga. Il maschio sposato e con un figlio. All’epoca però il divorzio non esisteva quindi questo amore ha tutte le carte in regola per essere impossibile. Oppure no?
Regalatelo a chi: adora i romanzi ottocenteschi e le storie d’amore.
► BELLISSIMI
Istanbul Istanbul, Burhan Sönmez, traduzione di Anna Valerio, Nottetempo, p. 299
Cosa fate voi per distrarvi? Quali pensieri, quali trucchi siete abituati a escogitare? E stavolta non si tratta di distrarsi dall’attesa o dalla noia di una coda.
I protagonisti di questa storia dividono uno spazio piuttosto angusto, quello di una cella, per scaldarsi se ne stanno raggomitolati gli uni acanto agli altri come cuccioli di cane. Un dottore, un barbiere, uno studente e un vecchio rivoluzionario che hanno il timore di parlare, hanno il timore di non dire abbastanza se interrogati e, soprattutto, hanno il terrore di subire nuove torture. Perché siamo a Istanbul – anche se il contesto e la contemporaneità è omessa, sempre sfumata – e loro sono dei dissidenti tratti in arresto.
E se non puoi dire nulla di te, per paura di tradirti o peggiorare la tua situazione, che cosa potrai mai condividere? Storie, leggende. E così in ogni capitolo conosciamo un racconto che è un trucco per esorcizzare la paura e anestetizzare il dolore e scopriamo qualche dettaglio del carcerato che lo racconta comprese le ingiustizie subite. Un collage di storie preziose che conquista dalla prima all’ultima riga.
Regalatelo a chi: ha bisogno di leggere un libro importante e vuole arrivare alla fine di questo viaggio con la paura di girare le pagine e la certezza che gli mancheranno.
#CITACIONE
“Provare è il primo passo verso il fallimento” Matt Groening.