Laura Imai Messina da qualche mese rende più bello e interessante BookBlister, stavolta la “interrompo” io per raccontarvi qualcosa di lei e del perché, per un po’, non potremo interromperla noi…
Laura Imai Messina è un esempio di bello che accade leggendo e recensendo un libro: dialoghi con qualcuno che non conosci e osservi con i tuoi occhi i suoi occhi sul mondo.
Stavolta si trattava di una persona che ha cura per le storie scritte dagli altri e sa raccontarle. E, soprattutto, ha voglia di farlo. E infatti un giorno ecco che ricevi una mail con una bella idea per un format e il tuo sforzo è soltanto quello di dire: sì.
Sono nate così le Interruzioni di Laura Imai Messina che potete leggere tutte le settimane – il mercoledì – su BookBlister. Questa casa da qualche mese si è fatta più ospitale, accoglie infatti le incursioni sia di Laura sia di Elisabetta Bucciarelli. Così onoriamo il detto che vuole che le cose migliorino con il tempo.
Laura è una scrittrice, gestisce il proprio sito e il gruppo Giappone Mon Amour – oltre 100mila le persone che la seguono – vive in Giappone e da questo Paese è partita per scrivere le sue Interruzioni, raccontando saggi e storie che hanno saputo modificarla, creare un prima e un dopo, lasciare qualcosa, lavorare nella sua mente seminando sensazioni e riflessioni.
Questa volta l’interruzione la faccio io (anche se ne trovate una nuova proprio oggi!) perché i suoi pezzi si interromperanno per qualche settimana. E questo è il rovescio della faccenda. Il dritto? Non oso dire la gioia , il nuovo romanzo di Laura Imai Messina (pubblicato da Piemme) che la sta portando in giro per l’Italia tra presentazioni e festival, ed è il motivo per cui sentirete un poco la sua assenza.
Potrete colmarla leggendola, però e rileggendo i suoi pezzi.