Tornano i Libri a Colacione, la rubrica di Tutto Esaurito su Radio 105! Questa settimana: I vivi al prezzo dei morti di René Frégni e Green Nation Revolution di Valentina Giannella e Lucia Maruzzelli.
Vuoi ascoltare la puntata? Ecco il podcast!
I VIVI AL PREZZO DEI MORTI
di René Frégni, traduzione di Chiara Rea, Jimenez, 144 pagine
È uno scrittore René. Ha scelto la campagna come buen retiro lasciando la caotica Marsiglia, e passa le sue giornate insieme con la compagna Isabelle immerso in una natura accogliente e meravigliosa.
Il primo dell’anno ha ricevuto un dono, però. Un quadernetto rosso con 365 pagine pronte per essere riempite ed è così che lo conosciamo, passo passo, attraverso gli appunti che segna sul suo diario. Piccole cose, le minuzie di una vita serena.
A spezzare la monotonia – e ad alterare la quiete ma questo René ancora non lo sa – arriva una telefonata. A contattarlo è un suo ex allievo, Kader, lo ha conosciuto durante un seminario. Il punto è che questi corsi si svolgevano in carcere perché Kader era un detenuto. Adesso però è scappato e ha bisogno di aiuto.
Cos’era questo bisogno morboso di inventarmi un’ombra, di crearla? Non sono mai riuscito a lasciar scorrere la mia vita come il corso tranquillo e naturale di un fiume.
Ed eccola la sliding door nella vita del protagonista. Potrebbe rifiutarsi e invece no, per qualche folle motivo offre riparo a un fuggitivo, nella sua casa, senza rendersi conto del peso del suo gesto e delle conseguenze del suo gesto. E nulla potrà essere più come prima.
Per chi pensa che una vita tranquilla sia la cosa peggiore che potrebbe capitargli.
GREEN NATION REVOLUTION
di Valentina Giannella e Lucia Maruzzelli, Centauria, pagine 127, anche in ebook
Lo dicono gli scienziati e i ricercatori che lottano da anni per comunicare i danni che l’uomo e il suo sistema economico sta procedendo sull’ambiente: senza Greta, sarebbero rimasti ancora per molto argomenti di nicchia e il processo di cambiamento non sarebbe mai iniziato.
Inutile storcere il naso, darle dell’invasata, della bambina pilotata… Greta è un megafono che ha portato all’attenzione pubblica questioni scientifiche di rilievo che restavano confinate nei laboratori. La sostenibilità è diventata un problema globale, non una faccenda per nicchie di ambientalisti infervorati.
Intorno a Greta è nato un ecosistema: a suon di Fridays for Future e Climate Strike si è costituita la Green Nation. Un movimento costituito – e qui sta il bello – soprattutto da ragazzi.
Che cosa vogliono? Smetterla con i combustibili fossili, proteggere le foreste, gestire il cambiamento climatico, promuovere l’equità… insomma reinventare l’intero sistema economico.
Il che significa pensare non più a una economia lineare ma circolare. Ma per poterla realizzare è necessario cambiare mentalità e agire in modo diverso. Non si tratta solo di informarsi ma di costruire il proprio futuro pensando all’ambiente e alla sostenibilità. Ed ecco che non è un dettaglio scegliere le università che propongono corsi di studi green per dedicarsi a lavori che siano in linea con questo nuovo corso. Perché i lavori del futuro esistono! È possibile diventare agricoltori urbani, riciclatori, architetti della sostenibilità…
In questo libro si parla anche di innovazione tecnologica, di start up, di agricoltura, di riciclo. È, insomma, un piccolo vademecum per progettare il cambiamento e farne parte. È un libro pensato per i giovani, ma io lo consiglio agli adulti, per smetterla di dire che non è possibile e imparare insieme con i ragazzi a cambiare le cose. Perché quando sei giovane il futuro è il presente. Facciamo come loro e incominciamo, subito!