Tornano i Libri a Colacione, la rubrica di Tutto Esaurito su Radio 105! Questa settimana: La tuffatrice di Julia von Lucadou e Trick mirror di Jia Tolentino.
Vuoi ascoltare la puntata? Ecco il podcast!
LA TUFFATRICE
di Julia von Lucadou, traduzione di Angela Ricci, Carbonio Editore, pagine 252, anche in ebook
Cosa si prova a fare un salto nel vuoto? Leggete l’incipit di questo libro e lo scoprirete. Ed è questo ciò che vede Riva quando si getta dai grattacieli, abbracciando il vuoto con eleganza, sorretta solo da un elastico. È una tuffatrice Riva, questo è ciò che fa. Ed è famosa, una vera personalità, ha uno stuolo di fan, i soldi, il prestigio… E possiede tutto ciò perché ogni giorno la sua vita è una performance eccellente.
Nella società in cui vive è infatti normale essere spiati ventiquattro ore su ventiquattro da telecamere sofisticate, essere misurati e analizzatati da app in grado di parametrare emozioni ed efficienza… perché in questa società si vive per accumulare punti. Per essere eccellenti.
Ecco perché finché i risultati forniti da Riva saranno all’altezza delle aspettative, la società per cui lavora sarà ben felice di sborsare per mantenerla nel suo lussuoso appartamento nella città l’area vip, ben lontana dalla periferia dove si accalcano tutti quelli che non sono degni (perché non hanno accettato di vivere il costante stress delle misurazioni).
Ma un giorno Riva smette, quel brivido del vuoto non le basta più per dare senso a ciò che fa, a ciò che è. Smette di parlare, smette di partecipare. Smette di performare.
Per risolvere questo stato depressivo inammissibile, viene chiamata una psicologa del lavoro, Hitomi, che inizia a spiare la propria paziente ossessionata dall’idea di risolvere il problema e, ovviamente, di eccellere.
Spia e indaga Hitomi a caccia della cesura che ha determinato questo inammissibile cambio di atteggiamento. Il fatto, l’evento che ha segnato il prima e il dopo. Ma cosa accade se osservi tanto da vicino una disobbedienza? Come fai a mantenere il controllo davanti a una tale manifestazione di fallimentare umanità?
TRICK MIRROR
di Jia Tolentino, traduzione di Simona Siri, NR edizioni, pagine 300, anche in ebook
Come si fa a sapere che ciò che facciamo è autentico? Nelle piccole e grandi questioni della vita alle volte ci sentiamo insicuri e poi, al contrario, crediamo di aver trovato una risposta. È così o ci stiamo soltanto dando ragione?
Andiamo in palestra e ci teniamo in forma perché ci vogliamo bene o perché siamo ossessionati dalla paura di non corrispondere all’idea che gli altri hanno di noi? Mangiamo sano perché fa bene o perché anche questo è uno status? Siamo liberi o la mancanza di regole è la nostra regola più vincolante?
Se lo domanda l’autrice in questa raccolta di saggi che ruotano tutti intorno al concetto di “specchio deformante” e tentano di mostrarci che tutto ciò che facciamo, che pensiamo, che diciamo è il frutto di una distorsione, di una performance inconsapevole.
Immersa nelle storture della realtà, Tolentino, prova a spiegarcela questa realtà e lo fa affrontando temi caldi e dibattuti. Esaminando per esempio la deriva di una idea geniale come “internet”, diventato un luogo per lei invivibile.
E ancora: la televisione e il successo mediatico; il modello di femminile imposto dalle riviste, cioè la solita donna ideale che è libera e indipendente peccato che lo sia a patto di essere perfetta e finisca con l’essere vittima dello “stile di vita”; l’immagine della donna ruvida e antipatica, che pare il rovescio della medaglia.
C’è spazio anche per l’MDMA e una serie di gustose truffe, perché truffatori e truffati raccontano alla perfezione chi siamo e in che mondo stiamo vivendo e quali sono le sue trappole nelle quali rischiamo di cadere.
Se ogni tanto sentite il bisogno si mettere il mondo in pausa, sedervi in poltrona e capirci qualcosa del mondo là fuori, ecco, questo è il libro giusto. Gustoso, scorrevole. Illuminante. Uno di cui libri da leggere e di cui parlare.