Tornano i Libri a Colacione, la rubrica di Tutto Esaurito su Radio 105! Questa settimana: I pesci non esistono di Lulu Miller e Diventa chi sei di Emilie Wapnick.
Vuoi ascoltare la puntata? Ecco il podcast!
I PESCI NON ESISTONO
di Lulu Miller, traduzione di Luca Fusari, Add editore, pagine 216, anche in ebook
Difficile crescere con un padre scienziato. Uno che, se gli chiedi, “che senso ha la vita?” risponde: “Nessuno”. Un uomo che ha fede soltanto della seconda legge della termodinamica e sa che è l’entropia a comandare. Il dio Caos domina e a nulla vale la volontà, perché può sempre succedere che tutto cambi in un attimo, indipendentemente dai tuoi piani.
Ma ecco che un giorno Lulu si imbatte in un personaggio sorprendente. Un certo David Starr Jordan, un tassonomista, cioè uno scienziato che nel suo DNA ha la vocazione per l’ordine, il desiderio di catalogare il mondo e le sue specie. Di dare un nome alle cose e magari costruire il mitico albero della vita: cioè uno schema capace di mostrare la connessione tra esseri animali e vegetali.
Jordan era specializzato in pesci. E aveva passato gran parte della propria esistenza a scovare e a catalogare nuove specie. Tanto che, era riuscito a scoprire un quinto dei pesci noti all’epoca, parliamo dei primi anni del Novecento. Ma ecco che, nel 1906 arriva Caos sottoforma di un terremoto e si abbatte sulla collezione dello studioso, devastandola.
Ma David Starr Jordan non era uno che si dava per vinto facilmente e, ripartendo dagli esemplari che si erano salvati, ha ricominciato da capo. Una storia incredibile per questa bambina divenuta ricercatrice. Tanto da spingerla a ricostruire la vita di quest’uomo, a indagare forse per scovarne l’essenza e il segreto che lo animava.
Ma sapete come si dice: il miglior modo per preservare un mito è non conoscerlo affatto… e, infatti, a poco a poco, Lulu comincia a trovare nella storia personale di quest’uomo molte zone d’ombra e finisce per scoprire un lato oscuro di Jordan, a dir poco tremendo.
E così lo scienziato coraggioso lascia il posto all’uomo crudele… ma non è tutto perduto in questo percorso. Più che altro viene da domandarci: perché i pesci non esistono?, come ci dice il titolo. Lo scoprirete, arrivando alla fine di questo viaggio.
DIVENTA CHI SEI
di Emilie Wapnick, traduzione di Marco Bisanti, MGMT Edizioni, pagine 232, anche in ebook
Cosa vuoi fare da grande? Fin da piccoli ci insegnano ad avere un sogno, a inseguire un obiettivo. A specializzarci e il miraggio del posto fisso, della carriera fanno parte di questa narrazione. Ma non tutti sanno cosa vogliono fare. E, soprattutto, molti non saprebbero scegliere.
Accade perché possiedono diversi interessi. Sono affascinati dalla matematica e dalle arti marziali, dipingono e studiano filosofia. Insegnano, scrivono e sono esperti di computer. E spesso si sentono in enorme disagio. Perché dopo aver dedicato tempo, attenzione, anche soldi a una certa attività, quando si trovano a padroneggiarla ecco che perdono interesse.
Scatta così il senso di colpa: non sono in grado di perseverare e di specializzarmi, non sono capace di raggiungere il vero traguardo, mi sto sabotando… le persone, intorno, con le proprie aspettative e il loro bisogno di etichettarci (il mondo è un posto minaccio se colmo di troppe variabili), si straniscono di questi cambi repentini e tendono a criticarli, aumentando il senso di disagio.
Ma queste persone che tentano in tutti i modi di rientrare nella normalità, sono in realtà “multipotenziali”, creature che possiedono più vocazioni e non una singola identità. Si impegnano con curiosità e passione in diversi campi e possiedono tre qualità preziose: facilità di apprendimento, capacità di sintesi e grande adattabilità.
Non confondiamo i multipotenziali con il multitasking che è una garanzia per fare mille cose, tutte male! Parliamo di individui che si impegno, che si concentrano e approfondiscono. Sono bravi a imparare e lo fanno velocemente, e sanno trasferire ciò che hanno appreso in campi diversi.
Ed eccola la magia: ridiede nelle intersezioni che si creano tra le loro competenze, aree particolarmente creative e proficue. Ed ecco spiegato perché riescono ad avere delle idee e delle intuizioni originali, vincenti. Motivo per cui creare un team con professionisti specializzati e con persone multipotenziali è un’ottima idea.
Quindi se cambiate idea e passione, se avete mille interessi, se dimostrate talenti in aree che paiono del tutto slegate le une dalle altre, non sentitevi sbagliati!