Consigli da leggere # 1

Consigli da leggere # 1

A caccia di un buon libro da leggere? Come ogni settimana ecco tre BookBlister consigli da  non perdere per non restare mai a corto di parole e di storie.

VOLTAPAGINA
Marta che aspetta l’alba, Massimo Polidoro, Piemme, p. 187

Marta che aspetta Massimo Polidoro
Credete di sapere davvero perché qualcuno si è battuto per la chiusura dei manicomi? Ve lo svelerà Massimo Polidoro, cofondatore del Cicap (Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sul Paranormale) raccontandovi la storia di due donne. Mariuccia, che rimasta sola con una figlia si trova costretta a lavorare come infermiera nell’ospedale psichiatrico di Trieste e Marta, “malata” travolta dal sistema e dalla bassezza del marito. Due voci che sapranno mostrarvi la condizione dei malati psichiatrici, della loro quotidianità – fatta di camicie di forza, elettroshock, gabbie di contenzione – e l’impresa compiuta da Franco Basaglia. Una storia vera, raccontata con mestiere per chi crede che la realtà possa essere più spaventosa dell’immaginazione.

DA GUSTARE
Involontaria avventure umane e umanitarie, Susanna Fioretti, Einaudi, p. 292

Ivolontaria Susanna Fioretti
Il filo conduttore tra due mondi distanti come quello occidentale e islamico può essere una donna che decide di prestare la propria esistenza per una missione umanitaria. Un viaggio lungo dieci anni di avventure sul campo che ci regala il punto di vista sia di chi presta i soccorsi sia di chi li riceve. E così Susanna Fioretti si racconta, con un’ironia inaspettata e pungente, in un lungo viaggio che tocca India, Grecia, Africa, Yemen… svelandoci passo a passo il senso del cooperare “all’inizio immaginavo avesse a che fare con l’altruismo (…) io non ho dimenticato di aver cominciato per sfuggire da certi miei problemi, ma non avrei continuato se non avessi trovato uno scopo meno personale e creduto di poter offrire qualcosa, oltre a prendere”. Per chi ha nostalgia di lontani Paesi, per chi desidera viverli attraverso la carta. Per chi crede nel volontariato perché “goccia a goccia si fa il fiume”.

BELLISSIMI
Buon compleanno Malcolm, David Whitehouse, traduzione Valentina Zaffagnini, Isbn Edizioni, p. 386


Incominciamo dalla fine, perché così ha voluto l’autore. Mal pesa seicento chili “si è ingrossato e gonfiato nel letto, due matrimoniali king size e un singolo uniti insieme. Si è espanso così tanto dal nucleo del suo scheletro che ormai è un’enorme trapunta di carne”. Ci sono voluti vent’anni perché si riducesse così. Il giorno del suo venticinquesimo compleanno ha deciso di non alzarsi più dal letto e lì è rimasto preoccupandosi solo di mangiare, circondato da una madre che lo rimpinza, lava e accudisce; un fratello (l’io narrante) che lo subisce; un padre che sogna grandi soluzioni tanto lontane quanto irrealizzabili e una fidanzata, Lou, che per stargli vicino ha piantato la tenda nel giardino di casa sua. Un enorme, ingombrante pianeta cui ruotano attorno quattro satelliti vittima dei suoi capricci e malie. Perché l’ha fatto si chiedono tutti? Un esordio perfetto per chi non capisce l’apatia dei giovani e per chi si interroga sul senso profondo dell’amore.

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7 Comments

  • Grazie Chiara, davvero…mi mancava così tanto la rubrica su 105, che ritrovarla trasformata in blog mi rende strafelice!!

    • Ciao, Silvi!
      La rubrica su 105 è un’esperienza fantastica. Raggiungere così tanti lettori è davvero incredibile. Qui, ovvio, ci possiamo prendere più spazio per chiacchiere & Co. 😉

      • Chiara grazie di esistere…con te il mio tempo libero è pieno di lettura!

  • Si direi che ci mancava proprio..!Grazie

  • Grazie mille, i tuoi consigli sono sempre meravigliosi

  • Bisogna intasare la posta di tutto esaurito per farti tornare in onda?
    Guarda che lo facciamo eh, book guerrilla!!

  • Grazie a tutti!
    Tonino, book guerrilla? Fantastico! Ecco, magari, Galli e Pizza son meno d’accordo 😉

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