Consigli da leggere # 6

Consigli da leggere # 6

BookBlister consigli: Tu sei il male di Roberto Costantini, Le donne dei dittatori di Diane Ducret e Antropologia di una ragazza di Hilary Thayer Hamann.

VOLTAPAGINA
Tu sei il male, Roberto Costantini, Marsilio, p. 669

Balistreri è un commissario di polizia di Roma. Lo conosciamo negli anni Ottanta in un commissariato soporifero dove il massimo dell’emozione pare essere la pausa caffè. Gira su una Duetto Alfa Romeo, gli piacciono il gelato, le donne, Mussolini e il calcio. Ed è proprio a causa di quest’ultimo e della finale del Mondiale dell’82 che comme una sciocchezza. Una sciocchezza che gli impedisce di risolvere il caso di Elisa Sordi, ragazza scomparsa ritrovata poi barbaramente uccisa. Un salto temporale ci porta al luglio 2006. Destino vuole che, proprio durante la finale dei mondiali, la madre di Elisa Sordi, che mai ha smesso di cercare la verità sulla morte della figlia, si getti dal balcone. E stavolta Balistreri – che nel frattempo è finito seppellito dalle scartoffie in un ufficio speciale, depresso, mal ridotto e apatico – sente che è venuto il momento di rimettersi in gioco e chiudere il caso. Per chi ama i protagonisti scomodi. Imperdibile.

DA GUSTARE
Le donne dei dittatori, Diane Ducret, traduzione di Giuseppe Maugeri, Garzanti, p. 405


Impazzire d’amore. Far follie per un dominatore, spesso spietato, che difficilmente potremmo immaginare a perdere tempo con liaison scandite da baci appassionati e furiosi litigi. E invece la giornalista e storica Ducret ci racconta il dietro le quinte sentimentale dei più famosi dittatori proprio attraverso la storia delle donne che li hanno amati. Maria Reiter e Hitler, Clara Petacci e Mussolini, Nadia Krupskaja e Lenin, Ekaterina Svaridze e Stalin, Christine Garnier e Salazar, Josefine e Bokassa, Mao e le sue varie mogli, Elena Ceauceșcu e Nicolae… Per quanti credono che, con una nazione in pugno, non si possa essere preda del cuore. Si ricrederanno!

BELLISSIMI
Antropologia di una ragazza, Hilary Thayer Hamann, traduzione di Monica Capuani, Fandango, p. 730

Preparate fazzoletti perché Eveline Auerbach metterà alla prova il vostro autocontrollo. La storia si apre negli anni Settanta quando Eve è all’ultimo anno del liceo. Sembra avere una vita piuttosto ordinaria e rassicurante questa ragazza che vive in una cittadina nei pressi di New York, tanto tranquilla, però, da sembrare lontana anni luce dalla metropoli. Famiglia ordinaria – genitori separati ma affettuosi – un’amica del cuore e il fidanzatino che la ama da matti. L’amore è una chiave attraverso cui l’autrice ci farà conoscere la protagonista che si rivela, in realtà, una creatura particolarmente complessa. Certo, crescere non è un gioco da ragazzi, significa affrontare successi e più facilmente sconfitte, lutti, abbandoni, amori spesso sbagliati… Hamann non ci risparmia proprio nulla e affonda il coltello nel nostro cuore con competenza chirurgica. Il libro perfetto per chi vuole assistere al delicato processo di trasformazione di una ragazza in una donna. Un esordio che lascia il segno.

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2 Comments

  • Ciao Chiara, ottimo consiglio Tu Sei Il Male, bellissimo, finalmente un bel giallo con una bella trama intricata, bello l’esordio, speriamo bene nei prossimi due.

  • In effetti tener botta non sarà facile… sapersi ripetere è un mestiere 😉 Ciao, Katia!

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