Tutto Esaurito: Consigli da leggere # 6

Tutto Esaurito: Consigli da leggere # 6

VOLTAPAGINA
Piacere, io sono Gauss, Silvia Tesio, Mondadori, p. 210 (17 euro) anche in ebook
Ai bambini insegniamo a dire la verità ma non gli diciamo che, in fondo, farlo sempre è un po’ come non farlo mai: si finisce nei guai. A dimostrarvelo c’è il nostro protagonista che si chiama Gauss (sì, come il noto matematico) ha dieci anni, vive con la mamma, la nonna Olimpia e la sorellastra Leonora. È sveglissimo, dice sempre cose vere (e perciò cose spesso piuttosto imbarazzanti e faticose da digerire) e ha la forza sfrenata dei bambini. Per questo non accetta il mutismo delle donne di casa circa suo padre: lui vuole sapere chi era e non smette di fare domande. Nel frattempo tutta questa bislacca e allargata famiglia lascia Torino e si trasferisce a Casale Monferrato e qui a Gauss toccherà subire le follie di Leonora che, in piena crisi ormonal-adolescenziale, si ficca in una situazione più grande di lei e pure di scoprire la verità su suo padre. Un libro per chi sa che pensare e sorridere sono due attività che si possono fare contemporaneamente. E pure con una certa soddisfazione.

DA GUSTARE
Presente, Bajani-Murgia-Nori-Vasta, Einaudi, p. 291 (17,50 euro) anche in ebook
Che cosa succederebbe se quattro scrittori decidessero di scrivere una sorta di diario collettivo? Decidessero insomma di passarsi una immaginaria staffetta per raccontare un anno della propria vita, il loro privato che si impasta inevitabilmente con il pubblico, con tutti quei piccoli e grandi eventi che segnano le giornate di ciascuno di noi? Nascerebbe Presente, scritto a otto mani da Andrea Bajani, Michela Murgia, Paolo Nori, Giorgio Vasta. Si tratta di un composit di sguardi, urgenze, sensibilità grazie ai quali potrete godere delle diverse voci e dei diversi punti di vista di questi quattro scrittori che si sono presi la briga di fissare una serie di istantanee dell’oggi. Per chi crede che il presente – come dice la parola – nel bene e nel male sia un regalo di cui tenere memoria.

BELLISSIMI
Una lettera dal passato, Max Simon Ehrlich, traduzione di Maurizio Bartocci, Frassinelli, p. 306 (9,99 euro) anche in ebook
Fred Elkins è un addetto allo smistamento della posta. Ed è disperato. Deve curare suo figlio e non ha un soldo. Per questo decide di rubare un intero sacco di corrispondenza sapendo di trovare del denaro o degli assegni. George e Marta Redcliffe sono una splendida coppia, sono sposati da 25 anni, hanno due figli – una prossima al matrimonio, l’altro con una brillante carriera militare – e sono felici nella loro bella vita, la loro bella casa, il loro elegante sobborgo per gente che possiede una certa posizione. Tutto bene quindi, finché non arriva una lettera. Una lettera che si è persa da ben dieci anni, scomparsa insieme con tante altre in un colpo messo in piedi da un disperato addetto alle poste. E queste poche righe basteranno per distruggere la vita di Marta e insinuarle un terribile dubbio su suo marito. Un romanzo scritto negli anni Cinquanta sorprendentemente moderno perché ci pone una domanda eterna: credi di conoscere veramente la persona che ami?

Puntata 17-07-12

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8 Comments

  • Che bello sentirti in radio ora, mentre sclero in ufficio al rientro dalle ferie, per poi tornare a leggerti qui, in attesa di vederti : ) La sindrome da fine vacanze è un po’ +gestibile, i libri consolano sempre tanto. baci Ilaria Sandra

    • Evviva i libri! Che sì, sono anche un modo per restare sempre un po’ in vacanza. Bentornata, Sandra.

  • Finalmente dei suggerimenti letterari da una voce che non ha paura di essere semplice e diretta, come solo chi dice la verità può permettersi di fare.

    • Ciao, Nadia! Consigli da lettore a lettore… non sempre ci azzecco ma almeno dico la mia 😉 A presto!

  • Siora Mazzotta, ma lei ha mai dato uno sguardo alle mie “recensioni”?

    • Arrivo in ritardo massimo, ma arrivo. Colpa del caldo colloso che rallenta i movimenti.
      Recensioni? Adesso vado!
      All’istante.
      Ora.
      Ecco…

      • Nessun ritardo, non si preoccupi, a dire il vero sono io ad aver commentato con largo, larghissimo ritardo.
        Ho fatto qualche giorno di trasferta quindi solo ieri sono riuscito a rimettermi in pari con gli aggiornamenti dei blog.

        Non esattamente recensioni quando più “recensioni”. Diciamo dei commenti. Grazie per la solerzia *_*

  • salve io avevo sentito una sua puntata a 105 e aveva presentato un libro che non ricordo il nome mi interesserebbe saperlo se lo ricorda , parlava di un ragazzo che costruiva mosche da pesca.

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