Tutto Esaurito: Consigli da leggere # 15

Tutto Esaurito: Consigli da leggere # 15

VOLTAPAGINA
Il castigo di Attila, Paolo Foschi, Edizioni E/O, p. 167 (13,00 euro) anche in ebook
Alla sezione crimini sportivi di Roma c’è una squadra molto particolare, si tratta infatti di un gruppo di ex atleti. Uomini che, per un motivo o per l’altro, sono stati costretti ad accantonare la carriera. La squadra è capitanata da un altro ex atleta – un quasi campione olimpico di pugilato non ha mai smesso di praticarlo a livello amatoriale – che è il commissario Igor Attila. Che accade? Dopo il successo della Roma in Champions League contro il Liverpool, il portiere Rocco Graziano viene trovato nella propria villa in fin di vita. Ovviamente le piste papabili sono diverse dal calcio scommesse al giro della droga, senza escludere i grandi classici come gelosia e denaro. Ecco un libro che fa pensare e riflettere con naturalezza, che attraverso il calcio affronta infatti temi molto seri. Per tutti quelli che hanno sfiorato la fama sportiva, anche solo nei sogni, per tutti quelli che lo sport lo amano con anima e cuore.

DA GUSTARE
Il corridoio delle voci, Matteo De Chiara, La Vita Felice, p. 148 (14,50 euro)
Cosa saremmo noi senza i nostri ricordi? Ci dicono chi siamo, cosa siamo stati, e cosa vorremmo essere ancora. Purtroppo, però, alle volte ci imprigionano nel passato perché è solo lì che possiamo trovare chi amiamo e adesso non c’è più. Per Giorgio il passato è il luogo in cui ritrovare Giulia, la moglie che lo ha abbandonato. Lui è un medico, un cardiologo, e tutti i giorni ha a che fare con la guarigione e la malattia ma è come se vivesse nell’ombra, senza riuscire a prendere parte alla sua vita. Una sera, in un bar, si ubriaca e un cliente lo riporta a casa. Solo che, rifiutandosi di dire il proprio indirizzo, viene lasciato all’Astron, un albergo. Qui diventa uno spettatore di quello che succede nelle stanze accanto, di quello che fanno e dicono le coppie lì dentro. E questo diventa un luogo speciale, una “terra di mezzo” tra passato e presente, dove incontrerà una donna dal destino segnato che segnerà il suo. Un grande esordio, un esordio maturo, con una voce che vi coinvolgerà. Per tutti quelli che si lasciano toccare dalla vita.

BELLISSIMI
Il viaggiatore, Zoran Drvenkar, traduzione di Vincenzo Gallico e Fabio Lucaferri, Fazi, p. 589 (18,00 euro)
È tornato! Dopo il successo di Sorry (imperdibile, per gli amanti del genere) ecco un altro thriller Zoran Drvenkar. “Tu sei uno dei tanti. Sei solo e aspetti. Il navigatore ti dice che sei a un’ora e cinquantasette minuti da casa. Stenti a credere che tutto ciò ti sia accadendo davvero. Che possa succedere a qualcuno in questo paese. Tutti imbottigliati nel traffico e buonanotte”. È il 1995 e siamo in Germania, sull’autostrada, nel bel mezzo di una colossale tempesta di neve. Niente luna, auto bloccate da almeno due ore. Da una di queste macchine scende un uomo che, protetto dal buio e dalla coltre di neve che ricopre tutto, entra nelle automobili in coda. Entra e uccide. Uno, due, tre… ventisei persone. E, dopo il massacro, il killer torna alla propria vita. Questa trama, con un salto temporale che ci porta ai giorni nostri, si intreccia con la storia di un gruppo di ragazze che si trova per le mani parecchi chili di eroina, e decide di venderla per farci un sacco di soldi. Inutile dire che il destino metterà sulla strada delle ragazze il misterioso viaggiatore. Un collage di punti di vista per chi ama scivolare nella storia attraverso la voce dei personaggi e, ovvio, per chi ha stomaco.

Puntata 13-11-12

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8 Comments

  • Stare in coda può proprio farti saltare i nervi …

    • Roba da ammazzare tutti, eh 😉

      • Un pover’uomo di ritorno a casa dopo una dura giornata di lavoro avrà pur il diritto di rilassarsi un po’.

        • Già. E poi, alla fine, è uno magnanimo. Voleva farli smettere di soffrire…

          • Infatti. Non vorremmo mica paragonare la lenta agonia dell’attesa nel freddo con una bella morte, vero?

          • Eh, no. Però hanno ragione a dire che la coda è una noia mortale…

          • Sante parole.

  • Reblogged this on carmillaweirdlove.

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