Tramando: la cinquina

Tramando: la cinquina

Ecco i cinque racconti che sono stati selezionati dalla giuria. Adesso tocca a voi votarli su Facebook con i vostri “mi piace”.

E cinquina sia! Prima dei nomi (tanto, se avete partecipato, siete andati giù a leggere!), fatemi dire che siete stati un pochino più ligi. I racconti avevano tutti gli indizi. Evviva! Arrivano ancora, però, testi più lunghi dei 18mila caratteri previsti. Perché?! Noi riceviamo il file, apriamo, conteggiamo e se le battute sono troppe, lo buttiamo (senza leggere). È uno spreco! Diversi racconti avevano parecchi problemi. Soprattutto: se correte i cento metri, non perdete tempo, no? Allora perché buttate le prime righe senza dire nulla, con pensierini e riflessioni che occupano spazio e basta? Per quanto riguarda gli indizi mi avete stupita: pensavo che il thriller e il gotico avrebbero dominato e invece no. Beccati questa, Chiara!

Di seguito i nomi degli autori e dei rispettivi racconti (trovate anche il file, così chi non è su FB può comunque leggerli). A mano a mano che le pubblicherò, linkeranno a delle note su Facebook. I racconti potranno essere votati con un “mi piace” – potrete votare anche più racconti – fino al 27 febbraio alle 9.00 del mattino. Dopodiché il podio verrà annunciato e con lui il vincitore dell’altra sezione “sei un bel soggetto”. Grazie per aver giocato con noi, grazie alla siora Gaia Conventi per la solita precisione, e adesso scatenatevi con i voti e con i commenti.

  1. Febbre di Luisa Bencivenga (Testo)
  2. Il materasso di Nicola Cirillo (Testo)
  3. L’invisibile di Valentina Coppola (Testo)
  4. Ritorno a casa di Sandro Lunghini (Testo)
  5. Sii intellettuale di Ilaria Sicchirollo (Testo)

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29 Comments

  • Cosa dire, scartato dalla finale a 5 per due anni di fila… A questo punto credo che sul mio nome ci sia un doppio veto incrociato, cattivo ed insuperabile… E quindi non mi resta che rispondere con le bombe a questa guerra non dichiarata…
    Adesso vado, leggo i racconti e se ne trovo uno così così così (e lo troverò!), giuro sulla testa delle due giudicesse (cit) che copio ed incollo qui il MIO racconto non una, ma 5 volte!
    grrr
    uff
    io
    🙁 🙂 😉 😀

    • Concordo con te. Siamo due carogne.
      Però quest’anno indico in contropremio. Dopo il 27, chi non è entrato in cinquina e ha voglia di stare al gioco mi dà l’occhei, io pubblico il racconto e così l’autore può confrontarsi con il pubblico.
      Che dici?

  • Ilaria da applausi. La “febbre” invece boh? Tra supposte nel culo e tossi colerose e triplo zero da favola sembra andare ovunque per non andare da nessuna parte. Bocciato e bocciate le giudicesse (cit). Dove sono i fantasmi, i volti e le stravaganze? ari-booooh?

    • Nel racconto di Luigia gli indizi sono molto difficili da cogliere ma ci sono. (come detto possono esserci testuali o come temi/riferimenti). Sono echi, pure gli indizi. 😉 Noi giudicesse scegliamo, ciascuna, sette/otto racconti con i voti. Poi incrociamo i risultati. Votiamo alla cieca. Non ci influenziamo. Su Luigia eravamo d’accordo entrambe e sì è un racconto rivolta budella ma per noi nella cinquina doveva stare. Peace and love!

      • Sofismi…
        E che bella sòla ‘sta storia degli echi indiziari… 😉

        “il seno sgonfio e oblungo… imbastendo conversazioni multi argomentative con la bambina semiparlante… carne d’ovatta in cui immergersi… Gli occhi grigi del mare d’inverno. I seni danzanti…”

        l’avesse scritto Fabio Volo, la sciura Gaia si sarebbe presa a secchiate di bile firmando un altro post contro l’ex panettiere di Brescia… Ma nel caso di Luigia…

        “La donna è muta sebbene presagisca altra sciagura e ne pregusta l’orrore.”…

        Quello dei congiuntivi?

        Peace and love un par de ciufoli!

        grrr

        • È noioso. Facciamo critiche, positive o negative, a un racconto non al nostro averlo scelto. Cioè non avendo letto il resto è noioso che io dica abbiamo scelto quello che ci pareva più adatto. Punto. Pace e bene.

  • NB: non ho ancora letto il resto.

  • Peace and love. Oggi proprio non potevo arrivare nella cinquina perché non ne è andata una dritta. Peccato però- Avendo letto sopra per me ok, pubblica pure il mio dopo il 27.
    Per il resto congrat ai cinque, ho letto qua e là, non sono assolutamente lucida per esprimermi, per cui evito. Bacione
    PS. Chiara oggi 3 post. Ci stai abituando troppo bene.

    • Oggi è una eccezione. Da domani sparisco. Ahahahahaha Io son super felice di pubblicare il tuo Spiderman che l’idea per me è fighissima (come sempre si vede che scrivi lungo, leggo e mi aspetto il resto, insomma il corto ti sta stretta). Ma se posso: tu combatti su altri fronti e la testa è lì. Il fatto che tu abbia partecipato, però, dimostra quanto la scrittura conta per te (e ogni occasione e buona) e che sei una sgobbona. E prima o poi arrivi. Anche se oggi non ne è andata una dritta.

  • Letti tutti d’un fiato, ma non commento. Complimenti ai partecipanti, alla cinquina e agli afflitti di quell’incurabile malattia chiamata sogno.

    • Amen! Ciao, Marco. Sono distrutta, vado a dormire 😉

      • Come dice quel pinzzocchero fighettino di Dante:

        la bocca mi baciò tutto TRAMANDO.
        Galeotto fu il RACCONTO e chi lo scrisse
        Quel giorno più non vi leggemmo avante.

        ahah arcicaspiterina… riposa riposa, immagino la faticaccia.

  • Ciao Chiara, tu sai che questo è un concorso a cui sono molto legata. Tu e Gaia avete un sacco di idee geniali e divertenti. L’unica cosa che mi lascia perplessa è l’affidare la classifica finale alla rete. Sai meglio di me come funziona la cosa. Un vero peccato! Buon lavoro:)

  • Ritorno a casa di Sandro Lunghini. Mi piace.

  • Bene Chiara, ti ringrazio per aver motivato il mancato piazzamento a Spiderman, mi hai scritto un commento veramente da incorniciare, perchè parla di me sul serio, andando al cuore della faccenda. Oggi, come disse Rossella, è già un altro giorno. Ho risolto una delle rogne con le quali avevo concluso la giornataccia di ieri (mettendo mano al portafoglio per una visita medica privata anzichè ASL, ma si lavora anche per questo oltre che per comprare decinaie di libri). Leggerò con calma la cinquina, e esprimerò il mio giudizio qui, non essendo facebookiana. Buona giornata.

  • El cugino del parente, che non è Massimiliano
    cui un duo indisponente, nega merito e talento
    dice:
    Dopo una notte di sibili e lamenti a farmi più da nenia che da sfondo musicale allo stato depressivo indotto dalla invereconda e consecutiva esclusione dalla cinquina dei finalisti, la mattina sembrava promettere persino peggio. Poi sono andato fra le note della bionda giudichessa (la più cattiva), con l’intenzione di leggere l’ultimo racconto che ancora mancava all’appello, “Il materasso” di Nicola Cirillo. Non ce l’ho fatta… distratto dalla soddisfazione un po’ sfigata (che ricorda molto da vicino quella che la mezza italia non bianconera prova quando i gobbi le prendono) per i due mi piace piccini piccini al racconto di supposte, coca, schizzi e tette danzanti, 😀 da me medesimo sottoposto a puntuale stroncatura. 😉 Caro duo biondo-corvino, non aggiungo altro…
    uff
    io
    PS: scusa Nicola, ma per una questione di mera psichiatria (hai un solo mi piace :-O) ti leggerò tra 100 anni… 😉

  • Un racconto al giorno mi sembra il massimo che si possa fare se anche gli altri dovessero essere come il primo in ordine cronologico: LA FEBBRE.
    Bene, anzi male, premetto che non poteva assolutamente mancare in una cinquina vincente il classico racconto da suicidio che tanto piacciono alla giudicessa bionda, oramai visto le altre edizioni l’avevo messo in preventivo, al di la’ di un racconto fermo molto fermo che non smuove un minimo di interesse nei miei confronti a discapito di una storia che sostanzialmente non c’e’, presenta tante lacune.(me lo scriveva sempre la maestra d’italiano delle medie, tranquilli mica mi sono passate ndr)
    Mi parla dei dettati in francese e di questa madre che va dal figlio appena uscito dalla comunita’ di Muccioli, si e’ impastato per anni chili e chili di cocaina, canne, lsd, crack e viaggi interspaziali alla ricerca dell’universo e poi si agita per una febbriciattola da 37 e mezzo; la cosa peggiore pero’ e’ la madre che ha la medicina miracolosa, no signori non stiamo parlando della famosa pozione del druido Panoramix e nemmeno della bomba rifilata dal povero Filini al Rag. Ugo Fantozzi per vincere tenzoni ciclistiche, stiamo parlando di una misera e inutile suppostina di tachipirina, scusate MA CHE CAZZO GLI FARA’ A STO TOSSICO E INSIGNIFICANTE ESSERE VIVENTE? ok non mi agito oltre e passero’ ad altro capitolo, ci parla della mamma della creatura, allora se non ricordo male questa fa saltuariamente le comparsate a “Un Posto al Sole” pero’ in compenso e’ in televisione piu’ di Carlo Conti con gli spot pubblicitari ora io mi immagino se disgraziatamente dovessero montarli tutti insieme e trasmetterli uno di seguito all’altro, vedremmo questa attriciucola che dice: “in quei giorni che nemmeno il parrucchiere vi vuole perche’ avete i capelli troppo elettrici e non avete voce per urlagrli di andare a fan culo(scusate il termini ma nel racconto non si risparmiano di certo) i capelli fateveli da voi e sarete in ordine per ad andare ad assaggiare la carne in scatola insieme al padre di vostra figlia a Poggioreale, io per tutto questo uso Tampax, simmenthal, bronchenolo tosse e testa nera” Ma per favore, questa fa piu’ pubblicita’ di Cristiano Ronaldo ed e’ una perfetta sconosciuta. Devo soprassedere? ok
    Passiamo oltre, recita per ben tre volte Alan Sorrenti, vabbe’ che I figli delle stelle li ha conosciuti tutti sotto effetti di sostanze varie di stupefacenti, ma o sei sua parente stretta oppure hai delle percentuali sui suoi dischi non ci sono altre spiegazioni echeppalle!!!
    Ora ultimo appunto e non proseguo perche’ ho gia’ scritto troppo un’ ultimissima domanda? Dove’ finita ora questa donna? mi hanno chiamato proprio ieri sera dalla redazione di Quarto Grado che vorrebbero farci una trentina di puntate per cercare di capire se in realta’ si e’ allontanata spontaneamente o e’ stato lui ad ammazzarla, hanno gia’ coinvolto squadre di specialisti criminologi , una cinquantina di inviati,i cani molecolari e dei geni dell’esercito italiano esperti in celle telefoniche.
    Pertanto il mio responso cara la mia Luigia Bencivenga, bencivenga a nuovi racconti perche’ mi e’ piaciuto come l’hai scritto ma malcivenga la febbre un’altra volta perche’ non riuscirei a rileggerlo. Un caro saluto e comunque complimenti per essere entrata in classifica

    • E per Steve, 92 minuti di applausi scroscianti… 😀
      uff
      io
      PS: rivoglio la finale!

  • Volentieri Cugino mio, organizziamo per uno spritzetto fatto bene, pero’ sarei stracurioso di sapere e credimi Chiara non e’ polemica e’ solo ignoranza letteraria la mia, cosa hai trovato tu in questo racconto? cosa ti comunica, cosa ti ha lasciato, a me interessa imparare anche a leggere un libro, un racconto o un testo, sembra una banalita’ ma penso che non lo sia, seguo questo sito anche perche’ ci possa essere una crescita in un mondo non ancora propriamente mio

  • guarda che me lo segno e non pensare che mi dimentichi

    • No è che non ha senso influenzare chi legge. Tutto qui

      • Ovvio che con la febbre tu possa influenzare, scusami ma me l’hai servita proprio su un piatto

  • finalmente un piccolo spazio di tempo per commentare il secondo racconto: IL MATERASSO

    Decisamente meglio della Febbre, piu’ fluido e scorrevole anche se ripetitivo su ste cazzo di ali di gabbiano, ma si vede chiaramente che il suddetto e’ stato liberamente finanziato da Eminflex. Un appunto, sai che sono due giorni che davanti allo specchio sto cercando di farmele anch’io, ma come sono? fai un disegno per favore non riesco proprio ad immaginarmele , ma soprattutto dopo otto settimane cioe ‘ due mesi circa non ti vanno ancora via? ma cos’e’ la varicella, l’ottava malattia? proseguiamo va, molte donne hanno commentato dando contro alla moglie, poveretta, lei fa tutto in casa lava stira arreda, fa di conto, il vero Pirla come dicono a Milano e limitrofi ma ho saputo anche a Reggio Calabria, e’ lui, solo ed esclusivamente lui, se le avesse segato le gambe subito dopo il matrimonio vedi come andava da Permaflex in stile traino del cavallo a dondolo, avrebbe comprato il materasso a molle classico con guanciale a piuma e copripiumino in mega offerta speciale a 150 euro iva trasporto e montaggio tutto compreso; invece cosa fa? ascolta la sorella di Morfeo, spende ottomila euro di letti materassi piumini e federe e lei che fa? dorme? con ottomila euro spesi “cara la mia dolce mogliettina” il materasso lo sfruttiamo 24 ore al giorno con ogni sorta di gioco erotico e poi caro amico vedi se la sera non hai sonno e ti fai tutta una tirata come un infante di 10 mesi, sicuro che dopo 4 giorni cosi’ la tua “cara dolce mogliettina” torna nel retro del negozio e sfrutta la clausola rescissoria resituendo il tutto e facendosi rimborsare ogni singolo euro e sinceramente frega un cazzo se torna a casa con le ali di gabbiano o col sangue di piccione, l’importante e’ che riporti indietro il vecchio letto.
    Un ultima precisazione invece; e scusa ma qui forse ne va della mia ignoranza, ma il protagonista del racconto, come fa a capire se il materasso e’della collezione prima o dell’inverno recente? io ho sempre creduto che le collezioni le rinnovassero ogni 34 anni
    personalmente vedo dei negozi che hanno in vetrina il mio letto acquistato 10 anni fa, mha provero’ a guardare di piu’ le sfilate di moda, magari quelle di Hollister almeno li’ se mi verranno le ali di gabbiano sapro’ il perche’.
    Comunque tanti tanti complimenti perche’ dei due letti (con relativi materassi ovviamente) per me il tuo e’ migliore

  • come sempre scusate per punteggiature errate , virgole apostrofi mancanti, non e’ colpa di nessuno se non delle ali di gabbiano che mi offuscano la vista

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