#PerBook! Una storia (ma anche un autore, un festival, una libreria) in mondovisione?

#PerBook! Una storia (ma anche un autore, un festival, una libreria) in mondovisione?

Sì. Basta uno smartphone e una app gratuita per condividere contenuti in diretta streaming e permettere agli spettatori di commentare live, fare domande o vere proprie interviste, assistere alle presentazioni…

Mercoledì alle 18.30 mi piacerebbe che foste spettatori-intervistatori. Quello che serve è innanzitutto essere curiosi. L’obiettivo? Scoprire un libro, la sua autrice e perché no, una app che trovo geniale.

Passo indietro. Fino a poco tempo fa per realizzare una diretta video servivano parecchie cose. Uno spazio per lo streaming, videocamere,Periscope una app per video in streaming programmi… e poi come li avvisavo gli utenti che ero in diretta? E se avessi voluto interagire con gli spettatori? Domande inutili, oggi. Basta infatti scaricare Periscope – su App Store o Google play – una applicazione che permette tutto questo senza troppe complicazioni.

Periscope @BookBlisterVi basta avere uno smartphone o un tablet, e una rete. Scaricate la app, aprirla (la configurazione vi ruberà un minuto) e iniziare la diretta video che, potenzialmente, può essere seguita in tutto il mondo da infiniti spettatori. Spettatori attivi perché chi vi guarda dispone della chat quindi, mentre osserva e ascolta, può commentare ciò che vede e interagire anche con gli altri utenti (basta cliccare dentro il commento altrui per rispondere).

Non mancano i like che sono cuoricini… accontentatevi! Chi riprende non scrive, ovvio, ma comunica attraverso le immagini (mettendo a fuoco qualcosa, per esempio) e replicando direttamente allo spettatore (che può chiamare per nome, quindi la comunicazione è diretta).

Fino a maggio per usare il periscopio era obbligatorio avere un account Twitter, adesso non più, anche se gli utenti di Twitter possono comunicare ai propri follower quando sono in diretta (avviene in automatico) e quindi aumentare il proprio pubblico più facilmente. Ovvio che crearsi un pubblico, se non si è già famosi, non è affatto semplice.

Al primo impatto non ci capite granché? Tranquilli, fare è più semplice che spiegare. Nella parte in basso del monitor trovate quattro icone: una a forma di TV (vi mostra chi Periscope direttaè in diretta e gli ultimi video), un mappamondo (vi permette di scegliere utenti e contenuti in base alla geolocalizzazione), l’icona del periscopio (quella che vi permette di condividere il vostro video) e l’ultima, sulla destra, tre omini stilizzati (le persone che potete seguire, quelle che seguite, le tendenze…).

Volete trasmettere? Basta cliccare l’icona periscopio dare un titolo alla trasmissione (questo è un passaggio fondamentale per essere seguiti) e iniziare. Il video resterà disponibile 24 ore su Periscope ma potrete salvarlo sul vostro device (solo se non è troppo lungo) in ogni caso vi suggerisco di registrarvi su Katch (che mantiene i vostri stream e vi consente sia il replay sia il salvataggio).

Cosa trasmettere? Be’ questo è il punto. Come accade in ogni social più sarete bravi a selezionare e veicolare i contenuti più avrà senso il vostro contributo. Le possibilità sono infinite. Potete dare notizie in tempo reale – la tragica sera del 13 novembre moltissimi utenti hanno raccontato in diretta ciò che stava accadendo a Parigi – fare tutorial, mostrare le bellezze del nostro Paese, raccontare il vostro lavoro… c’è pure chi lo usa per calarsi le braghe e mostrare le sue gioie. Scelte!

Libreria VersoSi può parlare di libri con Periscope? Certo e succede già: cercate #bookScope o #storyscope e troverete parecchi contributi video. Il mio progetto è  #PerBook raccontare storie, chi le ha scritte  e, al contempo, dar voce ai lettori. Il che vuol dire farvi partecipare alle presentazioni, alle interviste, scoprire le nuove librerie e i festival, e trasformarvi in intervistatori attraverso le vostre curiosità e domande.

Ed ecco che torno da dove son partita. Mercoledì 16 alle 18.30 nella nuova libreria VersoLa resistenza del maschio, Elisabetta Bucciarelli, NNEditore anche lei è da video-scoprire – Elisabetta Bucciarelli festeggerà la ristampa de La resistenza del maschio (NNEditore) con un incontro-chiacchierata insieme con chi ha sostenuto questa storia in rete, sui social, nelle librerie: blogger, giornalisti, lettori.

Per tutti quelli che non potranno esserci, potranno! Con la diretta Periscope (seguite @bookblister) attraverso la pagina di FB e i profili Twitter di NN @nneditore e di Elisabetta Bucciarelli @Bettibu7.

Scaricate la app! È un esperimento e mi aiuterete a realizzarlo (poi ci raccontiamo come è andata e, soprattutto, come migliorare).

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6 Comments

  • Ottima idea. Una domanda non necessariamente legata all’evento di mercoledì 16: ci sono dei vincoli per utilizzare il periscope? Mi spiego, se sono in un ippodromo e riprendo una corsa (mia grande passione) non rischio di avere delle grane visto che sono in “concorrenza” con le immagini che la tv dei cavalli manda in onda?

    • Grazie! Sì ci sono eccome i vincoli perché poi rischi di violare il copyright e i diritti su quell’evento. Proprio per questo motivo, Periscope mantiene i video disponibili per sole ventiquattr’ore. Però se tu salvi il video e per esempio lo condividi sul tuo blog, rischi di avere guai. Meglio evitare!

      • sai consigliarmi qualche libro horror pubblicato nel 2014/2015

        • Se ti piacciono i fumetti “Providence” di Alan Moore (è appena uscito, sono quattro storie dell’orrore). “Libri di Sangue” è una antologia di Clive Barker, horror, horror e ancora horror! Se leggi in inglese: la serie “Necroscope” è adorata dagli appassionati… cosa cercavi? Se mi dici quelli che ti piace di solito, riesco a consigliarti meglio.
          E voialtri che dite?

          • Praticamente i libri di Alan Moore sono belli; me ne sai consigliarmi qualcuno?

  • Infatti proprio per questo evito sempre di memorizzare file di altri nel mio computer perchè non si sa mai. E io personalmente non voglio guai. Alla larga i guaiiii 😀

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