Libri a Colacione 11 marzo 2017

Libri a Colacione 11 marzo 2017

Tornano i consigli da leggere di Tutto Esaurito su Radio 105. Questa settimana: Pulcino di Chiara De Fernex, Ellissi di Francesca Scotti e La felicità è una storia semplice di Lorenza Gentile.

Clicca PLAY e ascolta la puntata!

►VOLTAPAGINA
Pulcino, Chiara De Fernex, Albe edizioni, p. 48

Clicca e leggi il libro.

Torno a parlare di libri per bambini. Loro sono i migliori lettori che abbiamo! Poi roviniamo tutto propinandogli delle letture noiosissime… ma adesso che potete, godeteveli e leggere loro una storia è un modo speciale di stare assieme e condividere il tempo.

Questa è indicata per i più piccini, 3 e 4 anni – ma come dico sempre i libri per bambini son perfetti per i grandi – e racconta l’avventura di un piccolo pulcino. Pulcino vorrebbe tanto volare ma quando scopre che le sue ali, così come quelle della sua mamma, non sono adatte al volo si arrabbia moltissimo. E decide di andarsene per la sua strada a caccia di qualcuno che sappia insegnargli a volare.

Ma il mondo non è un posto sempre ospitale e il piccolo si sentirà presto solo e indifeso. E chi arriverà a proteggerlo? Per i bambini che vogliono spiccare il volo e per tutti i genitori che vorrebbero essere sempre all’altezza dei propri figli. Be’, sappiate che non ce n’è bisogno, basta volergli bene. E dimostrarglielo, magari leggendo loro una storia speciale.

► DA GUSTARE
Ellissi, Francesca Scotti, Bompiani, p. 172, ebook 

Clicca e leggi il libro.

Sono creature in mutazione Erica e Vanessa. Solo loro si capiscono, solo loro interpretano il linguaggio dei propri corpi. “Due è la relazione. Due è la divisione” dicono. Ed è in due che arrivano a Villa Flora questo non luogo immerso nel verde popolato da anime che abitano corpi sbagliati. “Perché mangiare, se sai che avrai fame di nuovo?” Si chiede Diego.

Ma per queste due ragazze non si tratta (solo) di perdere peso, non si tratta di moda, non si tratta di accettarsi. Si tratta di cambiare, di spiccare il volo. Evolversi. Le libellule si trasformano quindici volte per divenire ciò che sono.

Vanessa ed Erica sono in divenire. Legate da un’amicizia esclusiva e assoluta. E nulla deve distoglierle dal loro progetto. Non certo le cure nella clinica di Villa Flora, non certo le parole preoccupate dei propri genitori… Un gioco di sottrazione per mettere in luce solo ciò che è necessario, la vera essenza. Ed è ciò che fa anche l’autrice con le parole.

Un romanzo che parla del dramma dell’anoressia e, soprattutto, di amicizia e ci regala uno sguardo altro che come un faro illumina e ci permette di riflettere sulla complessità della crescita che è pur sempre una stupefacente e dolorosa mutazione.

► BELLISSIMI
La felicità è una storia semplice, Lorenza Gentile, Einaudi, p. 210, ebook

Clicca e leggi il libro.

Quando incontriamo Vito Baiocchi sta strattonando la corda per controllare che sia bene assicurata. Uccidersi non è una impresa semplice e richiede una certa preparazione. Per esempio dimenticarsi il cellulare acceso – maledetta tecnologia! – non pare affatto indicato. Così ti tocca sfilare il cappio dal collo e rispondere.

E se pensate che la cosa peggiore che gli possa capitare sia sorbirsi una di quelle dannate chiamate promozionali, sappiate che c’è qualcosa di peggiore. Ricevere una chiamata di nonna Elvira. Cocciuta, taccagna e decisamente dispotica. Per dire adesso si è messa in testa di tornare a casa sua, a Gibellina, in Sicilia. Adesso! Sì, perché dovete sapere che la sua casa è stata distrutta dal terremoto nel 1968, e un cognato, Santo, si è messo a ricostruirla e, udite udite!, ha finito. Quindi bisogna andare! Anzi, Vito deve andare. Dove? Ma a Milano a prendere la nonna e portarla in Sicilia.

E Vito, cappio o non cappio, non ha il carattere per dire no… e poi, santo cielo: ha perso il lavoro, nessuno si cura di lui (tanto meno Calipso, che no, non è una donna ma una iguana) e stava per farsi fuori! Perciò godetevi con lui questo viaggio tragicomico perché lo sapete questo è la vita. E scommetto che alla fine nonna Elvira sarà ai primi posti nella classifica dei vostri personaggi preferiti!

#CITACIONE

Oggi, nel 2011, il Giappone veniva sconvolto dal terremoto e da uno tsunami. Anche noi da agosto abbiamo dovuto fare i conti con il terremoto e cerchiamo di non dimenticarci, ma soprattutto: cerchiamo di renderci utili! Per questo rubo le parole di Henry Ford: “Non c’è esercizio migliore per il cuore che stendere la mano e aiutare gli altri ad alzarsi”.

Ti sei innamorato di un libro? Non essere cattivo, condividilo con me! E raccontami perché è speciale e se pensi che sia un Voltapagina, un Libro da Gustare o un Bellissimo. 

Articoli suggeriti

3 Comments

  • Confermo: ho avuto tra le mani Pulcino ed è una coccola, una cura poi nel libro inteso quasi come oggetto, bello proprio bello, nei contenuti e nella forma. E sono certa che AlBe ci regalerà altre chicche, ho già sbirciato alle uscite di maggio: meraviglia pura!
    La felicità è una storia semplice l’ho già beccato in giro in internet chissà dove, sono sempre lì a frugare, frugatrice seriale di storie, posso scriverlo sulla carta d’identità? Vabbe’, lo aggiungo volentieri alla lista, e from Libri a colacione posso dire:
    Anna e l’uomo delle rondini = finito, delizioso, ma il finale mi ha un po’ delusa.
    Quando sarai più grande capirai = in lettura, molto simpatico.
    Droga, sei una droga, sallo e sentiti in colpa tantissimo.

  • Confermo confermo e confermo.
    E non sei la prima che mi dice del finale di Anna e l’uomo delle rondini. Ammetto la colpa: se il viaggio mi ha convinta chiudo un occhio sull’arrivo 😉
    Quando sarai più grande capirai: confermo!
    E mi scuso ma no, non sono io a dare dipendenza ma queste cose qui che facciamo, leggiamo, pensiamo… quindi pigliatela con le storie!

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *