La vita riflessa – Ernesto Aloia

La vita riflessa – Ernesto Aloia

Marco e Greg hanno una cosa in comune: sono nati lo stesso giorno, il 12 dicembre, alla stessa ora. Un dettaglio promettente, una casualità che sancisce ancor di più la loro amicizia. A legarli c’è però anche un altro fatto: un reato, un errore. Un incidente?

Passano gli anni e ritroviamo Marco adulto: è sposato, ha una figlia, lavora in banca dovrebbe essere un uomo di successo ma non pare affatto centrato, né soddisfatto.

Siamo nel 2008 è l’annus horribilis per l’economia, con il crollo della borsa e il fallimento della Lehman Brothers ed ecco che, mentre guarda un servizio al telegiornale, tra gli intervistati che raccontano dei licenziamenti Marco riconosce proprio Greg Lamberti, il suo amico d’infanzia. Ed è come se il tempo non fosse passato.

Ti contempli negli specchi, nelle finestre chiuse, nelle vetrine, negli specchietti retrovisori, ogni giorno per anni e anni – finché una mattina ti alzi e dici basta. Basta. Non c’è più nulla da vedere. Chiudi gli occhi sullo spazio, li apri sul tempo.

I due riallacciano i rapporti ed ecco che Greg, matematico e genio informatico, coinvolge Marco nel suo progetto: sviluppare un social network e venderlo a una società che naviga in pessime acque e ha solo bisogno della svolta. Ed ecco che nasce Twins. È subito un successo mondiale.

Twins permette agli utenti di creare un gemello ideale, un avatar, un Super Io che interagisce con quelli degli altri utenti. Per farlo Twins accede a tutti i dati delle persone. Twins controlla questi dati e li adopera in modo estremamente sofisticato per creare delle connessioni tra le persone, o meglio, tra i loro avatar.

Gli sviluppi del social sono però inquietanti: non solo una radicale trasformazione delle abitudini di vita degli utenti, ma anche una sospetta serie di suicidi tra i giovani che si sono registrati a Twins.

Le personalità digitali si incontravano, dialogavano, si scambiavano contenuti, stringevano legami che non erano fondati sulle superficiali concordanze che in passato avevano decretato il successo delle applicazioni di dating, ma su affinità stabilite in base a una gamma di parametri enormemente più ampia.

Marco dovrà quindi fare i conti con gli effetti delle proprie scelte. E dovrà fare i conti con se stesso. Una storia che mette al centro l’identità, la libertà degli individui e il ruolo dei social network… e quest’ultimo pare il tema con cui dovremo sempre più fare i conti.

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