La regola dei 5 secondi – Mel Robbins – Sperling & Kupfer

La regola dei 5 secondi – Mel Robbins – Sperling & Kupfer

Liste. Infinite liste di cose da fare… e obiettivi da raggiungere. Se ogni sera vi addormentate con la testa piena di “devo fare” e di mirabolanti progetti per il futuro ma il giorno dopo trovate un trilione di scuse per non fate un bel niente, questo manuale di self-help può fare al caso vostro.

C’è chi guarda con sospetto a questo tipo di libri che promettono fama, successo, soldi in un baleno ma un lettore attento è un lettore che sa intercettare le chicche, piccole e grandi, contenute in un testo. E tutti i libri che vi suggeriscono un cambiamento nelle vostre abitudini, un cambiamento produttivo, possono offrirvi spunti interessanti.

In questo caso l’autrice, Mel Robbins, vi suggerisce una tecnica per smetterla di procrastinare, per uscire dall’eterno loop dei doveri che finiscono con lo schiacciarci e, semplicemente, per fare qualcosa! E farla in 5 secondi.

Sì, perché si tratta di mettete a tacere ansie, dubbi e voglia di procrastinare. Come? Vi basterà contare! Fate partire il countdown: 5-4-3-2-1 (non al contrario, mi raccomando) e agite! Dovete proprio recitare a voce alta il conto alla rovescia. È un trucco, semplice ed efficace, per distrarre il vostro cervello dalle interferenze (i pensieri negativi) così da permettervi di agire prima che il cervello torni di nuovo operativo e quindi vi blocchi (con una sfilza di scuse per mollare).

Il principio è insomma semplicissimo, la regola è applicabilissima. Due buoni motivi per tentare di adoperarla.

Perché un po’ la vita può cambiarvela questo semplice trucco? Perché se avete un obiettivo il vostro cervello si orienta verso di esso e ipotizza i passaggi necessari per raggiungerlo. Se voi vi attivate, cioè completare il primo passaggio, ecco che il vostro cervello stimolerà le azioni per ultimare l’intero processo.

Avete presente quelle persone che sanno quello che vogliono e che alla fine lo ottengono? Perché si mettono in moto e si danno da fare, certo, ma anche perché hanno un bersaglio. Perché non trovano scuse. Perché riescono a immaginarsi capaci di ottenere certi risultati. Perché non rimangono impantanate da i se e dai ma.

Quindi, niente magia, si tratta sempre di capire come funziona la nostra mente e agire di conseguenza. Perciò voi provateci, contate! E distraete il cervello. Ascoltare il vostro istinto è un piccolo atto di coraggio e può – a cascata – generare incredibili risultati.

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