Arthur Pitt si rese conto della ressa uscendo dall’ufficio d’Unità, mentre si accingeva ad attraversare la strada. Si fermò all’angolo, accanto alla sua auto, e si accese una sigaretta. Nell’aprire la Leggi l'articolo
Uno Ecco quello che so: Mi chiamo Budo. Esisto da cinque anni. Cinque anni è una vita lunghissima, per uno come me. È stato Max a darmi questo nome. Max è l’unico essere umano che riesce a Leggi l'articolo
Sullo schermo, una donna è distesa su un materassino di gomma, il volto al sole, le dita immerse nell’acqua. Il materassino è a forma di ciambella. Ruota pigramente su sé stesso. La spiaggia è sulla sinistra dell’Leggi l'articolo
All’ingresso della sala ricevimenti il frastuono del corteo nuziale annunciava la caduta di una nuova vittima. Il suo nome figurava, insieme a quello della sposa, su una targhetta dorata davanti alla porta: CONGRATULAZIONI, KHÀLeggi l'articolo
Il vecchio Bill ci cuciva l’anima nel cuoio dei suoi stivali, ma nessuno in paese li apprezzava più, presi com’erano a sopravvivere al logorio dei tarli nelle case abbandonate, che crollavano da sole, Leggi l'articolo
Sarebbe stata la nostra ultima partita a dama. Di solito giocavamo nella mia cella, ma questa volta eravamo nell’ufficio di Morris. Negli ultimi sette anni ne avevamo giocate decine di migliaia, di queste partite. Leggi l'articolo
Era il 18 maggio del 2008 quando il Padrone delle Ombre si addentrò nella Tana dei Serpenti, una grotta situata nella parte più nascosta del suo regno che s’infilava nelle budella della terra quasi a cercarle Leggi l'articolo
Ho incrociato il figlio maggiore di Monsieur sulla linea 1, a Charles-de-Gaulle-Étoile. Era l’ora dell’uscita da scuola, e tutti i treni erano stati presi d’assalto da orde di liceali chiassosi. Ho dovuto Leggi l'articolo
La lunga colonna di soldati procedeva lenta sotto la pioggia incessante del mattino, con il suo scalpiccio che si poteva udire a parecchia distanza nella campagna avvolta dal silenzio. Quei soldati, avvolti nei pesanti pastrani Leggi l'articolo
L'incipit di Qualcosa di scritto il romanzo-saggio letterario di Emanuele Trevi che ci racconta della sua esperienza di lavoro al Fondo Pier Paolo Pasolini, a Roma, del difficile rapporto con Laura Betti (amica storica dello Leggi l'articolo