Tornano i Consigli da leggere di Tutto Esaurito. Questa settimana Una piccola libreria a Parigi di Nina George, La regina degli scacchi di Walter Tevis e Fantasmi del passato di Marco Vichi.
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#VOLTAPAGINA
Una piccola libreria a Parigi, Nina George, traduzione di Valentina Rancati, Sperling & Kupfer, p. 309 (16,90 euro) anche in ebook
Immaginate una libreria molto speciale, perché questa galleggia sull’acqua. E non è acqua qualsiasi, perché si tratta della Senna. E questa chiatta, ormeggiata nel porticciolo degli Champs-Élysées, si chiama “Farmacia letteraria”. Il farmacista, se così si può dire, che l’ha creata e la gestisce è un uomo di mezza età e si chiama Jean Perdu. Lui è convinto che non ci sia nulla di più pratico e utile di un libro. E siccome ne è convinto, cura il manipolo di esistenze sgangherate che lo circonda con le storie di cui dispone. Certo è bravissimo con gli altri ma lo è di meno con se stesso. E lui di bisogno ne avrebbe eccome. Per esempio toccherebbe affrontarla una buona volta quella benedetta lettera. Sì, quella che custodisce, chiusa, da anni. A scriverla è stata Manon, la donna che amava e che un giorno è svanita nel nulla. E se credete che vi racconti altro, sbagliate! Se pensate che tra libro e lettore debba scoccare il colpo di fulmine, questo fa al caso vostro.
#DAGUSTARE
La regina degli scacchi, Walter Tevis, traduzione di Angelica Cecchi, Minimum Fax, p. 322 (9 euro) anche in ebook
Se ignorate chi sia Bobby Fisher, è probabile che sappiate poco e nulla di scacchi. Di questo mondo magico e misterioso, del suo linguaggio tra il poetico e fiabesco a base di gambetti, aperture, re e regine. La protagonista di questa storia è Ruth, una bimba e no, lei non è granché fortunata. Ha perso mamma e papà ed è finita in orfanotrofio. Qui, tra crudeltà e maltrattamenti, trova un’isola felice nel sotterraneo dell’istituto e un alleato nel custode. E sarà proprio lui a insegnarle tutto quello che sa sugli scacchi scoprendo nella piccola una attitudine eccezionale per questo sport. Arriva poi una famiglia ad adottarla, ma Ruth ve l’ho detto non è troppo fortunata, e infatti il nuovo papà svanisce nel nulla. Ciò che non manca alla piccola è il talento, talento che la sua mamma adottiva coltiva ma che ahimè non è un antidoto alla solitudine, anzi, l’eccellenza è spesso è una garanzia di emarginazione. Un viaggio nella genialità per chi avrebbe voluto essere un bimbo speciale e non sa che rogne (e dolori) ha scansato.
#BELLISSIMI
Fantasmi del passato, Marco Vichi, Guanda, p. 505 (18,50 euro) anche in ebook
Torna il commissario Bordelli che se l’è appena dovuta vedere con l’alluvione di Firenze (siamo nel 1967) e, soprattutto, con un caso di pedofilia. Doloroso, indigesto… che ha lasciato pesanti strascichi nella sua esistenza. E adesso che è passato un anno e Firenze si è scrollata di dosso la tragedia (ma i segni dell’Arno su muri e palazzi sono come impronte digitali) ha una vita fitta di assenze – la madre morta; una storia d’amore archiviata; il cane Blisk che se ne è andato così come è arrivato, in un lampo – e sarà colpa del Natale imminente ma lo spirito è davvero malinconico. Nel frattempo – siamo nell’Italia del boom dopata a suon di progresso e sviluppo – viene ritrovato il cadavere di Antonio Migliorini. Vedovo di fascino, pugnalato nella sua villa. Come indagine comanda le piste sono canoniche: delitto passionale? Vendetta? Scopritelo! Bordelli come sempre ti cattura. È un uomo sensibile, onesto, non è pio, perché di errori ne combina, ma non si racconta bugie e non le racconta ai lettori. Vichi è un autore altrettanto onesto, generoso con i personaggi e le vicende portati sulla pagina perché non si intromette mai e, soprattutto, possiede un talento cristallino. Un libro per i saggi che sanno farsi amare anche così: facendosi raccontare una storia.
3 comments
“non ci sia nulla di più pratico e utile di un libro” Come dar torto al simpatico libraio-farmacista?
Affascinante “una piccola libreria a Parigi”. Mi richiama certe atmosfere del vivere su di una barca fra i canali di Parigi o dei numerosi fiumi francesi. Monet per lunghi periodi, per dipingere, si concedeva questo lusso. Estraniarsi dal contesto della civiltà. Che invidia.
Anche se vorrei, non comprerò comunque il libro. Trovo un furto il prezzo di un ebook a 9,99€. Lo stesso per il romanzo di Marco Vichi a 10,99€. Pare evidente l’intento dell’editore di privilegiare la versione cartacea. Dall’altra parte del mondo Amazon lancia l’abbonamento mensile a 9,99 dollari, eccezionale per i lettori, da studiare con attenzione per editori e scrittori. Ma certe politiche in Italia seguono una logica precisa. Voler vendere meno per lamentarsi di più.
Hai ragione, Marco, la mia battaglia sul prezzo ridicolo degli ebook prosegue. Staremo a vedere chi la spunta 😉
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