Tornano i Libri a Colacione, la rubrica di Tutto Esaurito su Radio 105! Questa settimana: Il dilemma di Bernadette Ann Paris Bleu De Genes di Remo Guerrini.
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IL DILEMMA
di Bernadette Ann Paris, traduzione di Olivia Crosio, Editrice Nord, pagine 368, anche in ebook
Che cosa fareste se foste a conoscenza di un segreto che può gettare nel panico la persona che amate? È quello che accade a Livia e ad Adam in questa storia. E dire che si amano, sono sposati da parecchi anni e hanno due figli grandi, ormai al collage.
E sono felici, a modo loro. Anche se i soldi sono pochi e per pagare le bollette (e le rette dell’università) alle volte devono fare un po’ i salti mortali. È anche per questo che Livia ci pensa e ci ripensa alla festa… sì, perché è da anni che vorrebbe concedersi un piccolo regalo. La festa di matrimonio che non ha mai potuto fare ma adesso che sta per compiere quarant’anni ha deciso che è arrivato il momento.
Festeggiare a casa, nel giardino sul retro… lei che si è sposata così giovane, che ha avuto un figlio prima ancora di avere l’anello al dito, che ha dovuto digerire le critiche dei suoi genitori che la sua scelta non l’hanno mai accettata… se lo merita. Ed è quello che desidera anche Adam, perché non vede l’ora di vederla felice. Ma c’è qualcosa che rischia di rovinare tutto.
Sì, perché Livia ha scoperto un segreto, qualcosa che riguarda sua figlia Marnie, qualcosa che potrebbe davvero mettere in crisi Adam ma ha deciso di non dirglielo. Non prima della festa, almeno. Tanto la figlia, che studia all’estero, non verrà…
E pensa lo stesso Adam che non vuole proprio gettare sua moglie nel panico, perché c’è qualcosa che riguarda Marnie che lui ha invitato alla festa. Qualcosa che sa ma che non si sente proprio di dire a Livia. Meglio festeggiare e aspettare, sperando che tutto si risolva. Sperando che le cose non siano davvero irreparabili e che il destino non sia tanto crudele.
Due segreti, due bugie o meglio due omissioni che creano una distanza siderale tra due persone che si conoscono troppo bene per non avvertire che qualcosa no, non va affatto bene.
BLEU DE GENES
di Remo Guerrini, De Ferrari, pagine 156
Iconici, onnipresenti al cinema e nelle pubblicità. Capo d’abbigliamento che ha segnato – in modo diverso – parecchie generazioni. Camaleontici, sono passati da essere un resistente indumento da lavoro al pezzo alla moda (pure parecchio costoso).
Parlo dei jeans, dei Blue jeans. Ma la loro storia è tutt’altro che lineare a cominciare dal nome che c’entra con Blue de Genes cioè Blu di Genova ed è una deformazione di Genes, cioè Genova detto in francese. Perché il termine serviva a indicare, alla fine del Cinquecento, la stoffa che partiva e arrivava in Inghilterra. Ma si trattava di fustagno prodotto nell’entroterra e in Piemonte (mica a Genova a Genova si produceva la seta!).
I blu jeans che conosciamo, però, in realtà sono stati brevettati nella seconda metà dell’Ottocento a San Francisco e nessuno li chiamava jeans, semmai overall a indicare che erano le braghe da lavoro che si mettevano sopra il resto per non sciuparlo. E venivano fatti in America. La parola blue jeans nasce negli anni Cinquanta, se la inventano i ragazzi dell’epoca, e ben presto diventano semplicemente i jeans.
Ma quel blue in effetti a Genova ci riporta, perché la tinta blu per la città è una consuetudine quando si tratta di stoffe. Ma poi bisogna stare a vedere se si tratta di cotone, di lino o di saia, perché cambia tutto… e il denim? Cosa c’entra i denim?
Lo scoprirete leggendo questa ricchissima e curiosa storia dei jeans capace di unire Sir John Mandeville (un leggendario viaggiatore medioevale), David Andrè (un commerciante di stoffe di successo), James Hargreaves (un tintore inglese analfabeta) e pure il paese della cuccagna! Una gustosa trama fitta di coincidenze, competenze, stoffe, mode e necessità che ha reso il jeans un fenomeno di costume. Basti pensare che nel mondo, ogni anno, si vendono ben 3 miliardi e 500 milioni di pezzi.
I Libri a Colacione vanno in onda il sabato mattina dopo le 8.30 su Radio 105. Se volate leggere/ascoltare la puntata la trovate qui sul blog e potete recuperare, sempre, il podcast su Spotify, iTunes, Spreaker e Alexa. Alla prossima settimana e buoni libri a tutti!