BookBlister consigli: La meraviglia delle piccole cose di Dawn French, Mai più paura della fisica di Giovanni Filocamo e Incanto di Pietro Grossi.
VOLTAPAGINA
La meraviglia delle piccole cose, Dawn French, traduzione di Ginevra Massari, Leggere editore, p. 341
Prendete una famiglia sui generis. Mo, la madre che è una psicologa dell’infanzia inabile a costruire qualsiasi forma di dialogo con i propri figli, sposata con un marito (di cui ci si dimentica persino il nome) tanto accondiscendente da apparire invisibile. Dora, diciassette anni di ormoni impazziti e l’obiettivo di contraddire tutti e tutto, sempre. Peter, che in realtà si fa chiamare Oscar (in onore di Wilde che venera e imita) intelligente e caustico. Questi tre personaggi (il marito, inutile dirlo, è in silenzio stampa) invece di comunicare si raccontano attraverso le pagine di un diario mostrandoci gli episodi della loro vita da più punti di vista. Sono estremi, sono ironici, sono pungenti… e vi divertirete un mondo! Un romanzo perfetto per chi sa che i fatti contano più delle parole.
LIBRI DA GUSTARE
Mai più paura della fisica, Giovanni Filocamo, Kowalski, p. 204
Non so voi, ma a me più che paura la fisica faceva lo stesso effetto di chiacchierare con qualcuno che non parlava la mia lingua. Nebbia totale. E poi avevo la sensazione che tutte quelle incomprensibili informazioni sarebbero state inutili nella vita di tutti i giorni. Ogni cosa, però, andrebbe osservata dalla giusta prospettiva. Perciò, se immaginate questa scienza come quella che racchiude i “perché” delle cose, la faccenda diventerà molto più interessante. Metteteci poi un ottimo divulgatore ed ecco che teorie, formule e principi oscuri prendono corpo, divengono tangibili e, soprattutto, comprensibili. Come mai? Perché qui si parte dalla vita quotidiana e da essa si evincono le leggi. Un libro perfetto per tutti i lettori curiosi che in fisica avevano quattro (e anche meno)!
BELLISSIMI
Incanto, Pietro Grossi, Mondadori, p. 304
È sempre una gioia ritrovare uno scrittore che ti ha emozionato e notare che sa ripetersi. Questa volta Grossi ci racconta la storia di tre amici: Biagio, Greg e Jacopo. Li incontriamo poco più che adolescenti passare il proprio tempo nella Stradaccia – una strada abbandonata in cui i ragazzi del paese organizzano corse in moto – tra le colline della campagna toscana. Finché un giorno la trovano inspiegabilmente asfaltata. Nel frattempo salta fuori anche una moto sgangherata che i tre faranno di tutto per riparare – Greg ci metterà i soldi, Biagio e Jacopo la passione e il desiderio di renderla unica. Inizia così a delinearsi il destino di ciascun personaggio: Biagio che con un fortuito incontroavvia la propria carriera di motociclista, Jacopo – genio della matematica – che, grazie a una cartolina trovata i un libro, vincerà una borsa di studio che lo porterà in Scozia e Greg destinato all’alta finanza nella Grande Mela. Passano vent’anni, e Jacopo decide di andare a New York per incontrare Greg. Perché? Leggete e lo scoprirete. Ecco un romanzo che si interroga sul senso della vita, eterna caccia a quel “domani” che veda realizzati i propri sogni, tentando però di preservare il passato e i legami che lo hanno reso unico. Per tutti quelli con la passione per il viaggio, in tutte le sue declinazioni.
2 comments
Ho appena finito di leggere la meraviglia delle piccole cose, preso seguendo il tuo consiglio. E come sempre non ne sono rimasta per niente delusa! Divertentissimo! Da chi stava cercando dei buoni consigli per la lettura grazie grazie grazie!!! (ora a dire il vero il problema e dove mettere tutti questi libri!!)
Guarda sul dove metterli quel poveretto del mio falegname ha perso le speranze di uscirne vivo…!
Ma, dopo aver selezionato quelli a cui non puoi rinunciare, gli altri puoi regalarli alle carceri, alle biblioteche o in qualche reparto ospedaliero. Faranno la differenza!
Ciao, Elisa, un bacio!
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