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VOLTAPAGINA
Ragazze mancine, Stefania Bertola, Einaudi, p. 281 (18,50) anche in ebook
Adele è stata appena mollata dal marito. Eva cerca di sopravvivere al precariato e di tirare su sua figlia Jezebel. La prima è intellettuale, detesta i cani e i bambini, e non ha mai lavorato un giorno in vita sua (figlia di operai ha fatto il salto sociale sposando un imprenditore biellese). La seconda è una bionda decisamente alternativa che adora la musica hardcore, ha concepito sua figlia dopo un concerto (e ignora chi sia il padre), e da quando ha ritrovato un medaglione su una spiaggia pensa di avere un amuleto che la protegge da tutto. Ora la nostra Adele – il marito dopo aver fatto fallire l’azienda di famiglia è scappato con una bielorussa – spera di incappare in un uomo ricco, sposarselo e risolvere tutti i suoi problemi. Solo che – dopo un fortuito incontro in autogrill – finisce a vivere con Eva e sua figlia Jazz (e un cane enorme, scoprirete di chi è!). Il resto è piuttosto intricato a voi il compito di immergervi nel calderone magico dei personaggi della Bertola che è la dimostrazione vivente che leggero significa intelligente (e divertente!).
DA GUSTARE
Racconti in sala d’attesa, Autori Vari, a cura di Cristina Zagaria, Caracò Editore, p. (17,50 euro) anche in ebook
Ci sono luoghi dove l’attesa non ha la faccia innocua della noia. Dove non si galleggia in sospensione per poter poi tornare a marciare dentro la propria vita e le proprie cose, perché quelle attese sono la chiave decisiva per la qualità del “poi”. Ecco perché li chiamano, ci chiamano “pazienti” perché dobbiamo imparare ad addomesticare le attese. Questa è una raccolta di racconti pensata per tutte le persone che devono fare i conti con una visita medica, una terapia, un referto… persone appunto in sala d’attesa e pure per tutte le altre che ruotano loro intorno a cominciare dai medici, passando per parenti, amici e volontari. Elisabetta Bucciarelli, Luigi Romolo Carrino, Maurizio De Giovanni, Patrick Fogli e molti altri ci regalano questa antologia di dodici racconti distribuita gratuitamente negli ospedali italiani. Ogni copia che voi comprerete finanzierà la stampa di altre copie. Quindi non fate storie, leggetele e regalatele a chi di storie ha davvero bisogno, e ha tempo per leggerle.
BELLISSIMI
Cosa vuoi fare da grande, Ivan Baio e Angelo Meloni, Del Vecchio Editore, p. 131 (14 euro) anche in ebook
Milano. Scuola elementare Attilio Regolo. Protagonisti: due ragazzini, Guido Pennisi e Gianni Serra, il bullo e il timido. Problema: come sopravvivere al futurometro? Eh, già, perché questa diabolica invenzione capace di leggere il futuro – un congegno in grado di analizzare una persona, il futuro che avrà, successi e fallimenti compresi – sarà sperimentata proprio nella loro scuola. Chi si è permesso di inventare cotanta mostruosità? Volkan Kursat Bayraktar, uno studente di ingegneria turco che di intoppi ne ha avuti diversi prima di svoltare. Mentre ridete come pazzi, un manipolo dissidente dei vostri neuroni – un manipolo coraggioso – non potrà fare a meno di riflettere sul nostro Paese, sul sistema scolastico al collasso, snervato da riforme e teatrini vari. Un romanzo per tutti, soprattutto per chi vuole imparare a mettere da parte le proprie frustrazioni e sognare insieme con i bambini.
11 comments
Il ritorno di Stefania Bertola in grande stile, cioè quello degli esordi e del da me tanto amato “Ne parliamo a cena” è una fantastica notizia, lei è proprio nelle mie corde. Anche il terzo mi attira, mentre purtroppo il secondo aderisce perfettamente alla situazione attuale della mia famiglia, quindi elogio all’iniziativa.
Un abbraccio
Sulla prima non avevo dubbi e caldeggio il terzo. Il secondo vale la pena perché è un prezioso melting pot. E sai che la questione “attesa” mi sta parecchio a cuore.
Bacio!
Il personale della scuola elementare Attilio Regolo e i piccoli Gianni e Guido, per non parlare dei terribili gemelli Smargotti, ringraziano per le bellissime parole ed esultano in coro: “Olè”.
In effetti, dei gemelli ho un po’ paura… 😉
oh, sì, sono un po’ esuberanti, in effetti, ma basta prenderli per il verso giusto. 🙂
Avendo una figlia soprannominata SataNana, mi sa che son preparata!
e mi sa proprio di sì. 🙂
La Bertola è il mio antidoto anti tristezza e non mi farò mancare questo libro, tanto più che la protagonista (intellettuale!) si chiama come me.
I racconti in sala d’attesa sono già nella sala di casa mia in attesa di essere rilasciati in un ospedale a caso tra i tanti che purtroppo ultimamente frequento.
Infine il terzo libro è adatto anche a dei ragazzini preadolescenti?
Parto dal fondo: certo. Direi che va benissimo.
E buone letture! 😉
Chiaraaa !!!! ho scoperto che ADORO Stefania Bertola ! 🙂
“ragazze mancine” è davvero un bel libro, semplice, divertente, leggero, fresco… quello che serve dopo giornate di lavoro in attesa dell’ombrellone….o anche sotto l’ombrellone ! 😉
Grazie per i tuoi consigli !
Serena
Serena, sono felice! Allora ti consiglio pure “biscotti e sospetti” “aspirapolvere di stelle”… I suoi primi son tutti belli!
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