A Tramando non c’è solo il classico podio ma pure un premio specialissimo per l’autore più diabolico ed estroso, diciamo così.
Chiara: Adesso non fingere il nulla, sapevi che questo momento sarebbe arrivato… Il Tramiro deve andare dove lo porta il cuore.
Gaia: Il cuore, la trama, il refuso. Editor e pignoli campano di queste piccolezze. Eppure, pur sapendo non avrei potuto crescerlo come fosse figlio mio, spiace metterlo in una scatola e abbandonarlo alla sede più vicina di Poste Italiane.
Chiara: Lo so. Capisco che si è creato un certo legame. Ma lui è nato con una missione!
Gaia: Già, è nato per scherzo ma comunque è nato. Anzi, ti dirò, trovo che un po’ mi somigli. Il suo compito sarà andare per il mondo, mordendo le mani degli autori che dimostrano di non impegnarsi al massimo. Guai!, la scrittura sciatta stona anche negli insulti anonimi.
Chiara: Ricordiamo a tutti che questo prestigioso riconoscimento è stato pensato per premiare una divina propensione alla castroneria. Un incisivo sabotaggio delle norme lessicali e/o delle regole narrative. Di tutto un po’ insomma… Pertanto the Tramiro goes to?
Gaia: Il Tramiro d’Oro 2014 va a Fantascienza locale di Giovanni Teti ma abbiamo anche due menzioni d’onore! A L’assassino battutaro di Massimo Boni e a The Fabulous Tale di Sandro Lunghini. Complimenti a tutti, leggervi è stato bello.
Chiara: Son certa che i valorosi coglieranno a pieno lo spirito goliardico dell’assegnazione e ci invieranno una foto con il Creaturo. Perché, come si dice, il senso dell’umorismo è l’anticamera dell’intelligenza!
Gaia: Certamente sì, il Tramiro è l’attestato del buon guaglione, riceverlo sorridendo è sinonimo di grande savoir-faire.
Grazie a tutti quelli che hanno partecipato seriamente e seriamente giocato. Alla prossima edizione! (Sì, è una minaccia.)
11 comments
Ora che ho guardato negli occhi il Tramiro, diciamolo ha proprio una facciona rassicurante, penso che avrei dovuto impegnarmi (magari neppure troppo, ecco diciamo che l’impegno era cercare qualcosa nelle cartelle archivio del mio materiale improponibile a editor e editori) per averlo. Perchè penso che un Tramiro così ti riempie la vita, oltre che il soggiorno o l’angolo cottura. Fai buon viaggio Tramiro e tu Gaia non piangere troppo per la sua ehm dipartita.
Sarò sincero, speravo con tutto il cuore di aver vinto il Tramiro, ma non è andata. Peccato, ma nonostante ciò sono ORGOGLIOSO di aver ricevuto la menzione d’onore (il mio racconto è The Fabulous Tale). Grazie Chiara e Gaia, anche solo per aver organizzato questo concorso così divertente. Però io il racconto che ha vinto il Tramiro lo vorrei leggere, sul serio.
Ciao Sandro,
grazie a te per aver partecipato e per il commento! Grande! E complimenti a questa sontuosa menzione d’onore 😉
Per quanto riguarda il racconto vincente: spetta al vincitore scegliere. Se lo vorrà pubblicare, saremo felici di farlo. Solo ci sembrava un po’ minaccioso, considerare la cosa obbligatoria.
Che dire? Grazie Gaia, grazie Chiara. Sinceramente non pensavo di avere una menzione d’onore: speravo di vincere… La prossima volta mi impegnerò a fare di peggio. Vorrei donarvi una battuta che fa parte del mondo surreale dell’improbabile commissario Max, a proposito di libri.
“Se riesci ad avere una buona critica su un libro prima di averlo scritto sarà un bestseller anche se non lo pubblichi”.
Chiudere così? È un ottimo inizio 😉
Grazie per aver partecipato!
Ahahaha ma è stupendo il tramiro. Complimenti a tutti noi fan del tramiro! All’anno prossimo “ragazzacce” 😉
Mi manca, mi manca, ci manca…
Forse mi sono perso, ma i testi vincitori dove sono?
No, no, tu non hai perso nulla!
Ho appena pubblicato il vincitore. La pubblicazione era a discrezione dell’autore e avuto il benestare, eccolo…
Davvero bellissimo il Tramiro, complimenti per l’inventiva…:)
Non dire così che sto metabolizzando il lutto… l’abbandono… è dura. Durissima!
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