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Libri in calo lettura in calo
Numeri e dati

Nel 2014 quanto abbiamo letto e speso per i libri?

Vince la carta o il digitale? E quanti libri sono stati prodotti? Che ne è stato della campagna #unlibroèunlibro? Qualche dato sul mercato del libro nel 2014, frutto dell’indagine dell’Associazione Italiana Editori (AIE) che verrà presentata oggi nella giornata inaugurale del XXXII Seminario di Perfezionamento della Scuola per Librai Umberto ed Elisabetta Mauri.

1,452 miliardi. È quello che hanno speso gli italiani, nel 2014, per leggere. Il mercato degli ebook vale 51,7 milioni di euro, quello dei libri cartacei 1,2 miliardi (nei canali trade, ovvero librerie, librerie online, grande distribuzione).

Comprare libri mercato libroLa lettura diminuisce. Non che sia una sorpresa. Si passa dal 43 per cento di italiani con più di 6 anni che legge almeno un libro l’anno, del 2013, al 41,4 per cento del 2014 (dati Istat). I lettori forti? Sono rimasti tali (sono il 14,3%, la flessione è dello 0,02 per cento). Crollano invece i lettori occasionali: tra 2010 e 2014 ci siamo persi 2,6milioni di lettori (cioè il 10 per cento).

Se il cartaceo è in perdita, il mercato degli ebook è cresciuto del 40 per cento: la lettura di libri digitali è infatti aumentata del 32,2 per cento. Cioè quasi 7 milioni di italiani (il 13,1 per cento della popolazione) hanno letto un ebook lo scorso anno. 111 milioni di euro, la spesa dagli italiani per gli e-reader (è una stima provvisoria, perché non sono stati considerati i tablet).

Quanti libri sono stati prodotti nel 2014? Tenetevi forte. 63.417 titoli, il 5,1 per cento in meno rispetto al 2012. Diminuisce anche il prezzo di copertina (il dato si riferisce sempre al costo alla produzione) del 7,2 per cento rispetto al 2012. Il costo lettori in Italia 2014medio: 18,14 euro. E gli ebook? 53.739 titoli (sono esclusi dal computo quelli gratuiti) nei vari formati (epub, pdf, mobi):
ovvero l’88 per cento in più rispetto al 2012. Il prezzo di copertina diminuisce del 22,8 per cento rispetto al 2012 e si attesta, di media, sui 6,96 euro.

Dove compriamo? Il libro di carta nelle librerie di catena (40,6%, dato in leggero calo rispetto al 2013) a seguire in quelle indipendenti (30,7%) e nelle librerie online (il 13,8% cioè un + 8% rispetto al 2013). Diminuisce invece in modo significativo la grande distribuzione.

Il digitale sta smuovendo le acque della palude? Parrebbe di sì. Per capirlo forse bastava la campagna #unlibroèunlibro per l’equiparazione dell’Iva tra i testi cartacei (al 4 per cento) e digitali (al 22 per cento): sui social sono stati oltre 40mila ad attivarsi.

Peccato che tale diminuzione sull’imposta non abbia portato benefici ai lettori. Anzi. Tant’è che “Altroconsumo ha mercato ebook nel 2014denunciato all’Antitrust gli editori di ebook accusandoli di non aver ridotto i prezzi in linea con il calo dell’Iva”. «È una manovra scorretta», scrive Altroconsumo in una nota. «Gli editori si sono intascati tutti i benefici resi possibili da una riduzione dell’Iva. Questa è un’imposta sui consumi, pertanto ogni sua riduzione dovrebbe andare a vantaggio esclusivo dei consumatori.» (fonte “Il Sole 24 Ore”). Vediamo se l’editoria saprà cavalcare la trasformazione o vampirizzarla.

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14 comments

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sandraellery 27/01/2015 at 08:33

Il rapporto e-book/cartaceo del mi romanzo (non parlo per pubblicizzarlo, ma perchè ho dati di vendita belli limpidi una volta tanto) è 10 a 1. Entrambi acquistabili solo on-line, questa vittoria netta del digitale mi ha un po’ spiazzata ma resa felice. Per quanto riguarda le mie spese pro libri, da anni desidero fissarle per avere un riscontro (traduzione: quanto spendo e quanto leggo in un anno) ma di solito a febbraio mi sono già arenata. Leggo tanto, spendo tanto, questo lo so, conoscere la cifra esatta potrebbe spaventarmi, ma mai farmi desistere, se il libro merita diciamo che spendo il giusto. Se il libro urla pietà anche un euro è speso male: meglio un caffè. Nella grande distribuzione si trova pochino, sarebbe comodo il classico “infilo un libro nel carrello tra il detersivo e l’insalata” ma raramente accade. Un abbraccione

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Chiara Beretta Mazzotta 27/01/2015 at 08:36

Direi che si va male, ma c’è aria di cambiamento. Vediamo se riescono a cavalcarlo, il cambiamento, oppure no.
E tu sei una lettrice forte. Anzi forzutissima! 😉

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zafri8 27/01/2015 at 09:24

Che dati tristi :'(
La gente non sa quello che si perde!

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Aldo Costa 27/01/2015 at 09:32

Essendo un affezionato di anobi, sito sul quale inserisco tutti i libri che leggo, so con precisione che nel 2014 ho letto 49 libri (no in meno rispetto al 2013) pe run totale di 14.892 pagine). Per sapere quanto ho speso dovrei fare la somma degli ordini emessi a IBS (molto molto meno dell’anno prima) e a Libraccio (molto più dell’anno prima perché adesso quando possibile i libri li acquisto usati). Pochi acquisti in libreria (uno-due) o al supermercato, perché compre spesso il pesce e finisce che mi si impuzzano le copertine. 🙂

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tuqiri73 28/01/2015 at 14:28

io ho letto una ventina di libri, mia moglie qualcuno meno, e ne avremo comprati 50, si rimane sempre indietro rispetto ai disideri di lettura!!! per ora solo carta per noi, e in libreria perchè ci piace girare quelle belle grosse di milano e avere gli sconti in quella piccola di mio cugino. 🙂
Tomas

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Chiara Beretta Mazzotta 28/01/2015 at 14:43

Tomas, che bello! Meno male che ci siete!

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tuqiri73 28/01/2015 at 15:05

:-))) grassieeee!!!
Quando incontro qualche amico che mi dice “io non leggo”, sai che non riesco a replicare nulla? Dovrei dirgli che il suo mondo è veramente povero e inutile, e di conseguenza puntargli poi una Smith&Wesson alla tempia e tirare il grilletto! 🙂

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tuqiri73 29/01/2015 at 14:55

Uff, fa meno scena ma ci penserò! 😉

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altamarea14 31/01/2015 at 13:03

Grazie agli e-book il 2014 è stato l’anno in cui ho letto di più con 51 libri! Compro sicuramente meno: gli e-book li scambio online e i cartacei li ho solo per affetto verso un certo autore, una saga o un’edizione. Risparmio su Amazon, vado da Libraccio, scambio su gruppi online e se li trovo addirittura uso Bookmooch! Questo però non mi stacca dai “giri antidepressivi” in biblioteche e librerie perchè mi piace entrare, curiosare, leggere le trame, vedere cosa prendono in mano gli altri… poi esco a mani vuote ma con il cervello pieno di titoli da cercare! 😉

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Aldo Costa 31/01/2015 at 20:50

Io faccio più o meno come te: obiettivo risparmio. Peròrinuncio ai giri in libreria, perché se il libraio “sgamasse” che sono lì solo per farmi un’idea e che non gli lascio un euro, brrrr!.

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Chiara Beretta Mazzotta 31/01/2015 at 21:23

Che libraio frequenti?! Hannibal Lecter 😉

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altamarea14 01/02/2015 at 14:08

Ahahahahah me lo sono chiesto anch’io! 😉
No no io lo faccio eccome! Voglio vedere soprattutto cosa guardano gli altri, le novità, cosa pubblicizzano di più (a volte mi chiedo anche perché!), come sono fatte certe edizioni, ecc…

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Chiara Beretta Mazzotta 31/01/2015 at 21:22

51 libri! Applausi, applausi! Hai mai provato Bookolico? Puoi leggere tutto quel che vuoi a soli 9 euro al mese (sono appena nati, quindi stanno acquisendo titoli, ma è un progetto super)… Ché quello scambio online mi fa piangere il cuore 😉

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altamarea14 01/02/2015 at 14:11

Eh lo so ma è l’unico modo al momento per soddisfare la smania compulsiva di nuovi libri senza spendere 1€! Questo progetto comunque non lo conoscevo, ci farò un salto 😉

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