Il nostro recensore atipico, © Aldo Costa, oggi se la vede con il risveglio dei sensi… leggendo Monsieur di Emma Becker.
Le prime pagine, niente, solo un vago senso di allarme. Poi comincia la corrispondenza tra i due amanti e l’allarme diventa più serio. Improvvisamente, il libro diventa esplicito. Ma esplicito tanto. Emma, che fai? Sei scema? (Emma Becker è la giovanissima autrice del libro). Attenta a quello che scrivi, Emma!
Ma lei è giovane e non bada al pericolo. Così, riga dopo riga, comincia a descrivere il primo amplesso, quello in cui Ellie, la sua protagonista ventenne, “beve alla fontana” (cito Dalla per comodità) del suo amante 45enne senza neanche averlo ancora visto in faccia! Emma, smetti subito, non sai cosa stai facendo! Esiste l’immedesimazione Emma! Se fai così, svegli il Moloch! E se il racconto super dettagliatissimo dei tuoi coiti fa gonfiare il Nilo? E se l’Orco cominciasse a dar segni di vita? E se Golia si alzasse? Guarda che poi non basta fargli vedere Brunetta in TV per fermare la resurrezione! Piantala subito!
Niente, lei non ascolta e io non riesco ad abbandonare la lettura. Così, ogni due pagine, gli incontri tra Ellie e Monsieur si ripetono e crescono di intensità e porcaggine. Monsieur, poi, ha una predilezione assoluta e una maestria ammirevole nel lavorare il lato B, che è anche il lato debole degli uomini. Dove non osano i video di PornHub, ha successo la prosa di Emma Becker.
E così, nonostante l’età, nonostante i propositi, nonostante i sacrifici rituali, le formule ancestrali e gli esorcismi con cui era stato messa in quiescenza, la Bestia serpeggia nel suo antro oscuro, risorge (neanche tanto lentamente) mentre il mondo, tutt’intorno rabbrividisce e tace. Il romanzo insiste, evocando ulteriori scariche di testosterone. La storia per fortuna finisce, ma il danno ormai è fatto: Lui è tornato in circolazione. È libero, armato e pericoloso. Un vero duro. Va be’, adesso non esageriamo.
7 comments
Fermate la Bestia, prima che allertino la protezione civile, chè quella ormai la allertano per ogni minima nuvola, figuriamoci un uragano di tale potenza. Ciao Aldo, ti vogliamo bene.
Magnifica questa recensione! Standing ovation!
….ma alla fine è un libro consigliato o no?? 😉
Eppure eppure mi viene in mente un non-lettore che apprezzerebbe. In vita sua dice di aver letto solo La ragazza di Bube (lettura imposta alle medie credo) e la Gazzetta dello Sport i successivi quarant’anni. Solo i titoli grandi, che per il resto ha problemi di vista, gli gira la testa. Poi l’anno scorso ritrova per casa le 50 sfumature della figlia…ed è diventato una barzelletta: la trilogia divorata in due settimane. Con taaaaaanto mal di testa. Poi sono riusciti a fargli leggere tre libri di Dan Brown, ma stranamente non con la stessa velocità. E poi s’è fermato per i problemi di vista.
Quasi quasi gli faccio uno scherzetto e gli regalo questo.
“Giovane pensionato colto da malore in spiaggia. Stava leggendo un libro…”
No, se ha la fortna di essere un giovane pensionato, lascia perdere. Fagli godere la sua pensione a lungo!
Ma no, ma no perturbiamo la quiete dai!
Più che altro, se legge anche questo…i problemi di vista gli vengono di sicuro!! 😛
Ahahahahahah ma in certi casi ne vale la pena 😉
Ahahahah Barbara, potrebbe essere la mazzata finale! 😉
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