Ritorna © Aldo Costa, il nostro recensore atipico, che stavolta si dà al cinema e ci regala una (improbabile) intervista a Daniel Craig.
Avete mai avuto un cuginetto che a 7 anni suonava il piano come Mozart? O una vicina di casa che a 13 anni nuotava i 100 stile libero in 53.00’’? Insomma, vi è chiaro il concetto di promessa?
Dopo 007 Skyfall, che aveva portato la qualità dei film di James Bond a livelli mai raggiunti prima, ci aspettavamo quantomeno un film onesto. Invece sullo schermo ci proiettano questa cacatella noiosa, lunga, assurda e inutile.
Ho intervistato Daniel Craig per voi. (Il dialogo originale era in inglese.)
Aldo: Daniel, come mai sto film fa così cagare?
DC: Non è vero! Piace molto.
Aldo: Fa cagare.
DC: Fa cagare, è vero ma non è colpa mia.
Aldo: ma un attore del suo livello non potrebbe dire al regista e agli sceneggiatori. “Ma siete coglioni?”
DC: No.
Aldo: Eppure certi passaggi sono assurdi, come quando lei e la ragazza prendete un treno e scendete a una fermata nel deserto solo per consegnarvi nelle mani del cattivo, così gratuitamente.
DC: non ricordo…
Aldo: E Christoph Waltz, il cattivissimo… magistrale in Bastardi senza gloria, com’è che nei film di Tarantino è un attore maiuscolo e me-ra-vi-glio-so e qui ti viene da prenderlo a ceffoni?
DC: Sarà perché il regista non è Tarantino?
Aldo: Craig, lei ha letto il copione prima di accettare di girare?
DC: Of course!
Aldo: e non ha visto che era banale, scritto da cani?
DC: Sì…
Aldo: E perché ha accettato?
DC: Perché c’erano un paio di scene in cui limonavo con Léa Seydoux. È una delle due giovani lesbiche nel film de La vita di Adele. Lei non avrebbe firmato?
Aldo: Cazzo, di corsa!
15 comments
The first, the last, the only 007 is Sean Connery. Everything else is boring…
Io comunque avrei firmato solo per guidare l’auto… 😉
Ah, come ti capisco! Pure io!
Chiara, mercoledì ho visto un’anterima di DIO ESISTE E VIVE A BRUSSELLES
Mi hanno chiesto di non scrivere recensioni prima del 21. Il film uscirà il 26.
Chiara, il film più bello che abbia mai visto. Questo scriverò.
un’anterima, certo.
Anterima mi piace, in effetti. Dovremmo farci una rubrica…
Noi non glielo diciamo che lo ha detto il 13 😉
Carina, quest’intervista apocrifa 🙂
Un giorno voglio scriverne pure io, di interviste apocrife 😀
Aspettiamo l’Anterima, che bello e aspettiamo pure di tornare al cinema, certo non a vedere questo 007, che se già non m’interessava, figuratevi ora, dopo questa recensione/intervista davvero ben fatta, ma non dubitavo caro Aldo.
No! Non ci credo! Cioè, ho letto questo post e ho pensato ‘Non ci credo!’
Non pensavo avrei avuto l’occasione, invece è arrivata. E’ questo il momento! Il mio momento! Quello in cui aver visto il film 007-Spectre acquista finalmente significato, un significato che si condensa attorno a quel bisogno viscerale e fantozziano di gridare, di urlare ai quattro venti, come una rivincita atavica per tutti i soprusi del mondo: E’ una cagata pazzescaaaaa!!!
Che già tutta la sigla iniziale ti fa venire dubbi seri. In primo luogo sulla conoscenza dell’inglese base. Spectre. Quindi ”spettro”, ”fantasma”? O no? O no?! L’ho chiesto allarmata dieci volte a mio marito mentre scorreva sta sigla dove uscivano polipi da tutte le parti! Ma allora perché non l’avete chiamata ”Octopus”?! Che senso hanno tutti sti polipi?! Eh!? Perché!? Mio marito s’è stato zitto, e vorrei vedere, mi c’ha portato lui al cinema per sto cavolo di film.
Poi. No parliamone. A parte la Bellucci che ha doppiato se stessa in un accento marchigianfrancese che ti viene voglia di chiuderla dentro la torre della Bastiglia, parliamo di Craig. Che s’avventa con una furia da divoratore di esofagi su qualsiasi femmina che si ritrovi sul cammino. Addirittura, dopo aver ammazzato un tizio, la bionda gli chiede testuali parole: ”Ora che facciamo?”. Hanno appena ammazzato un tizio,eh. Mah, non so, ci andiamo a lavare via il sangue, per esempio? O troviamo un modo per scendere da sto cavolo di treno maledetto? Macchè. Alla scena successiva si ingroppano (ho capito che è la Seydoux,ma santa pace!). E poi, si conoscono da una settimana, e sembra che pè sta donna lui sia pronto a tutto (ho capito che è la Seydoux!!!) e lei altrettanto per lui (e mica è Brad Pitt, dai su).
Insomma. Davvero. Al di là del piano sequenza iniziale (effettivamente bello, anche se ambientarlo nella Festa dei morti mi sapeva tanto di clichè), sto Craig che cerca di esorcizzare la preantropausa uccidendo e copulando qualsiasi cosa si muova, anche nello stesso momento, mi sembra seriamente peggio della Corazzata Potemkin.
E scusate lo sfogo.
Applauso! Non avrei saputo dir meglio! (e devo ancora vederlo sto film)
Che poi…dopo quattro film, non potremmo cambiar attore? Tanto anche lui ne ha le tasche piene (in tutti i sensi). Magari un altro highlander scozzese come Connery? C’ho giusto un paio di nomi… 😉
Attendo la tua distruzione, volevo dire, recensione. 😉
Muoio. Così, perlomeno, avrai uno Spectre 😉
ahahhahaha, divertentissima intervista.
Effettivamente chi non vorrebbe spupapazzarsi Leah Seydoux????
Detto che poi il buon Daniel si è sposato Rachel Weisz, quindi dorme fra 76 guanciali…
PS: il film non è mi dispiaciuti, anche se non privo di difetti.
Secondo me il problema principale di Spectre è stata l’aver abbandonato l’umanizzazione del personaggio intrapresa nei precedenti 3 film a favore di un ritorno all’origine del Bond canonizzato da Sean Connery.
Ne ho scritto nel mio blog: magari può interessarti 🙂 https://lapinsu.wordpress.com/2015/11/17/spectre/
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