Tornano i Libri a Colacione, la rubrica di Tutto Esaurito su Radio 105! Un lavoro perfetto di Tsumura Kikuko e Folklore a cura di Alessandro Iascy e Alfonso Zarbo.
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UN LAVORO PERFETTO
di Tsumura Kikuko, traduzione di Francesco Vitucci, Marsilio, pagine 320, anche in ebook
La protagonista (senza nome) di questa storia fa un lavoro davvero strano, quando la incontriamo. Sta spiando un uomo attraverso dei monitor. Ore e ore a osservarlo, persino quando dorme! Be’, a dire il vero in quel caso può mandare avanti la registrazione… di certo non si tratta di un lavoro faticoso. Stancante sì, noioso pure. Ma lo ha scelto lei.
Sì, non era l’unica possibilità, l’ultima spiaggia di chi deve sopravvivere. Quando si è presentata davanti alla sua consulente del lavoro ha chiesto un impiego vicino a casa e con mansioni semplici. Un lavoro facile, senza prospettive, privo di pressioni, di aspettative. Nessuna performance, nessun traguardo, niente.
Ma c’è sempre un perché. Nella vita di questa donna è un esaurimento nervoso. Un piccolo “benefit” del suo impiego precedente… ecco perché adesso vive con i suoi e, dopo essere stata ferma per un po’ e aver tirato avanti con il sussidio di disoccupazione, ha deciso di rimettersi in moto ma vuole solo lavori di poco conto.
E così eccola a spiare Yamamoto Yamae che sbarca il lunario facendo lo scrittore ma, pare, che un conoscente gli abbia messo in casa della merce di contrabbando a sua insaputa. Roba che scotta. Roba che non è mai saltata fuori. Per questo lo spiano, per trovare la merce o per vedere se il conoscente si farà vivo.
E se pensate che questo sia un lavoro strano, fidatevi, la nostra protagonista nel corso della storia ne farà di più strani. E così la seguiamo passare da un lavoro improbabile a un altro. Peccato che il suo voler fare cose di poco conto a cui non dare importanza debba fare i conti con il suo desiderio di fare le cose per bene. Di dimostrare le proprie qualità.
È un libro curioso che cattura, che scivola via veloce e che lascia però sedimenti preziosi raccontandoci molto di noi essere umani e del contesto in cui viviamo. Ricordandoci quanto conta trovare il posto giusto nel mondo, pur sapendo che cambia spesso, come cambiamo noi. E alla fine il posto è un percorso…
FOLKLORE. ANTOLOGIA FANTASTICA SUL FOLKLORE ITALIANO
Autori vari a cura di Alessandro Iascy e Alfonso Zarbo, illustrazioni di Pietro Rotelli, Watson, pagine 482, anche in ebook
Se amate il fantasy classico e le storie di qui, secondo me, dovete passare. Trovate infatti venti racconti che traggono origine da venti regioni italiane, perché il nostro Paese è ricco di folklore, di leggende e di personaggi inquietanti e misteriosi.
Sì, perché non c’è nulla di fiabesco e rilassante in questa antologia ma troverete invece una raccolta di storie che hanno come protagoniste diavoli, streghe e malefici vari.
All’inizio troverete anche un prezioso bestiario, se partite proprio da principio incappate nell’Anguana (e siamo in Veneto) che è uno spirito della natura bellissimo a prima vista ma nasconde piedi a forma di zoccolo, gambe coperte di muschio e schiena rivestita di corteccia. Oppure ecco la Caccia selvaggia (e siamo in Lombardia ma anche in Liguria) un corteo notturno di spettri che attraversa il cielo o la terra è spesso preceduto da folate di vento gelido e ancora i Cubibocca della Basilicata o la Donna di foresta della Sicilia…
Approdate poi alle venti storie del folklore che vi permetteranno di conoscere le credenze e le superstizioni che originano dai miti e dalle leggende che permeano la cultura italiana e la sua vita spirituale.
Perché spesso i fantasy si rifanno al folklore di altre terre, semplicemente perché magari più storie traggono origine da queste narrazioni. Ma il nostro folklore è ricchissimo ed è uno strumento prezioso per scoprire l’identità del nostro Paese. Allo stesso tempo i miti ci ricordano che siamo uniti, perché pur con tutte le differenze appartengo a un linguaggio comune a ogni essere umano presente sulla Terra (basti pensare agli archetipi…).
Il gran lavoro fatto qui sta proprio nel riscoprire e nel rendere vivo il nostro patrimonio, troppo spesso dato per scontato, per dare ai lettori una raccolta preziosa e agli autori nuova linfa a cui attingere per non guardare sempre al mondo anglosassone. E troverete serpi e streghe, folletti e spettri, bestie fatate, demoni e soprattutto lei: la Morte.
Sarà un viaggio nelle forze misteriose che permeano il nostro mondo e soprattutto danno corpo alle nostre paure, ma anche un viaggio nei sentimenti e nelle debolezze umane grazie a personaggi eroici e vili e gretti e generosi e coraggiosi che popolano queste storie.