I consigli da leggere di Tutto Esaurito su Radio 105! Questa settimana: Siamo tutti completamente fuori di noi di Karen Joy Fowler, La guerra dentro di Barbara Schiavulli e È la vita Joy di Nell Dunn.
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► VOLTAPAGINA
Siamo tutti completamente fuori di noi, Karen Joy Fowler, traduzione di Laura Berna, Ponte alle Grazie p. 311 (18 euro) ebook (4,99 euro)
La trovata geniale di questo libro, ovvio, non ve la posso svelare. Vi dico solo che si tratta di una famiglia molto speciale. Immaginatevi una bimba, si chiama Rosemary, e immaginatela nella sua stanza prima di andare a dormire. Di dormire, inutile dirlo, non ne ha la minima voglia. E allora per trattenere il papà fa quello che fanno tutti i bimbi “devo dirti una cosa!” gli dice. E lui: “Salta l’inizio. Comincia dal centro”.
Ed è quello che fa anche con noi, questa bambina diventata donna, ci racconta la sua storia dal centro. Ed eccoci così nel 1996. Rosemary – ma tutti la chiamano Rose – ha 22 anni. Sono passati ben 10 anni dall’ultima volta in cui ha visto suo fratello. E ben 17 dalla sparizione della sorella. E il centro di questa storia riguarda la loro assenza.
Leggendo, però, comincerete dalle presenze: due genitori strampalati, due scienziati; una figlia che ha una amica immaginaria, tanti argomenti che non si possono affrontare e dei diari… Per chi ha sempre sognato una famiglia in cui l’amore non deve essere guadagnato e non rischia di andare perduto.
► DA GUSTARE
La guerra dentro, Barbara Schiavulli, Youcanprint, p. 144 (12 euro) ebook (5,99)
Si parla di loro, spesso, solo quando sono morti. Alle volte si semplificano le loro scelte, in altri casi si attaccano… ma cosa ne sappiamo delle emozioni dei militari in guerra?
Per esempio, quanto coraggio deve avere un artificiere per disinnescare un ordigno? Quanto, se si pensa che il suo è un lavoro come tutti, che si ripete quindi giorno dopo giorno, che una bomba non è mai l’ultima e finché non smetti e vai in pensione non lo sai se hai vinto, se ti sei davvero salvato.
Ma non ci sono solo queste storie eccezionali, ci son persone morte, ferite, persone che hanno visto i propri uomini morire, persone che sono tornate dalla missione con una sindrome post-traumatica – non dormire, mal di testa, aggressività, dipendenze, strani sintomi… – raccontate da Barbara Schiavulli, corrispondente di guerra che si occupa soprattutto di Medio Oriente. Un libro che ci ricorda che ci sono lavori che richiedono una passione fuori dal comune e anche un pizzico di follia, e che quando si parte per la guerra non si torna mai come prima.
► BELLISSIMI
È la vita Joy, Nell Dunn, traduzione di Marinella Magrì, Sonzogno, p. 317 (17,50 euro)
Siamo a Londa, negli anni Sessanta e Joy ha poco più di vent’anni e un cassetto colmo di sogni. Ma i sogni sono duri da realizzare se hai una vita incasinata come la sua. Prima di tutto ti sei sposata Tom, un ladruncolo che fa dentro fori dalla prigione e hai avuto un bambino, che adesso è ancora piccolo, un bimbo che adori ma che ha bisogno di un mucchio di cose oltre che di attenzioni.
E sono ancora più duri da realizzare se ti innamori follemente di Dave che sembra darti tutto, sembra avere tutto… peccato che anche lui sia un criminale e venga condannato a scontare un lungo periodo in carcere. E Joy – incoerente, superficiale, appassionata – non è solo recidiva in amore, è pure poverissima. Ma è molto bella. E la bellezza, in certi casi, è preziosa se ti tocca sopravvivere.
Questa storia è stata pubblicata per la prima volta nel 1967 con il titolo Poor Cow e Ken Loach ne ha fatto il suo film d’esordio. Un libro per chi? Per chi l’amore l’ha trovato nei figli, ha un cassetto pieno di illusioni e di sbagli ne ha fatti molti ma continua a crederci.
► #CITACIONE
“Dentro un raggio di sole che entra dalla finestra, talvolta vediamo la vita nell’aria. E la chiamiamo polvere.” Stefano Benni
5 comments
Karen Jay Fowler, Karen Jay Fowler, Karen ecc. mi ripeto il nome, uhm mi dice qualcosa. Googlo, aahhh l’autrice di Jane Austen Book club, romanzo per me delizioso = garanzia, prenderò anche questo.
Dunque, e passo al n. 2, approdano su Bookbliste anche i libri Youcanprint? Sosteniamo la bibliodiversità 😀
Quando a scriverli è una giornalista con venti anni di esperienza di guerra sì. E questo la dice lunga sull’intelligenza della editoria tradizionale (robe dell’altro mondo, cara Sandra!).
Il club di Jane Austen? Quel film che danno una volta al mese a rotazione su Cielo? Bello, bello! 😉
posso solo dire “sob”
“Dentro un raggio di sole che entra dalla finestra, talvolta vediamo la vita nell’aria. E la chiamiamo polvere.”
…sono orbs, ma non ditelo al Cicap! 😉
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