Si chiama Nina Klein ed è l’esperta di innovazione ingaggiata per il “Salone del Libro di Milano”, così in molti continuano a chiamare la fiera che si svolgerà nella città meneghina dal 19 al 23 aprile (nella foto, da sinistra, Pierdomenico Baccalario, Chiara Valerio e Nina Klein).
Dopo Chiara Valerio, responsabile del programma generale; Pierdomenico Baccalario, responsabile del programma 0-18 e Giovanni Peresson, responsabile del programma professionale, mancava soltanto il nome della responsabile del programma digitale.
È Nina Klein, 46 anni, originaria di Norimberga. Ha esordito come giornalista per “Die Welt” e attualmente è responsabile dello sviluppo del business e delle strategie per l’innovazione per la Fiera internazionale del libro di Francoforte, dove lavora dal 2004.
È stata direttore dell’ufficio stampa della Buchmesse e capo del German Book Office. Oggi si occupa di varie iniziative europee di innovazione in ambito culturale. Ed è questo il motivo per cui Federico Motta deve aver pensato a lei.
La Klein, infatti, rappresentare la fiera di Francoforte nel progetto Aldus (nato a giugno e coordinato proprio dall’Aie) che «mette in rete le Fiere del libro» spiega Motta. «Puntando a valorizzare la mobilità transnazionale delle opere letterarie europee e dei professionisti del libro attraverso eventi congiunti, networking e attività di formazione». Cioè, per dirla più semplicemente: è un network che mette in contatto le manifestazioni del libro europee e i professionisti del settore editoriale.
La notizia è fresca (notate, il 19 ottobre, i follow su Twitter della Klein, foto sotto) ma è buona?
Di sicuro si tratta di una professionista preparata. Spiace, però, che si sia dovuti andare a pescare un esperto di comunicazione digitale fuori dal Paese… davvero non avevamo nessuno all’altezza?
Però, se uno pensa ai rischi che abbiamo corso – scambismi, inciuci, poltrone furbette, tromboni impreparati, millantatrici, influencer dell’ultima ora – si sente subito sollevato. Molto.
2 comments
Meglio così.
Ah, vedo che anche tu sei per il bicchiere mezzo pieno!
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