Libri a Colacione 1 aprile 2017

Libri a Colacione 1 aprile 2017

Essere Nanni Moretti di Giuseppe Culicchia, La novità di Paul Fournel e La stanza profonda di Vanni Santoni. Tornano i consigli da leggere di Tutto Esaurito su Radio 105!

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► VOLTAPAGINA
Essere Nanni Moretti, Giuseppe Culicchia Mondadori, p. 264, ebook

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Un poeta, più che un poeta un aspirante scrittore… iscritto alla scuola Holden, dotato di agente letterario che gli suggerisce follie come questa: “Se ti faccio diventare l’esordiente dell’anno sotto forma di ventenne condannato all’invecchiamento precoce, Fazio ti chiama di sicuro. E come minimo vendi quanto Saviano. Pensaci. Milioni di copie”.

E nonostante tutto il nostro cinquantenne Bruno Bruni è a caccia della storia perfetta per scrivere “il grande romanzo italiano”. Ma ecco che un giorno facendosi crescere la barba fa una scoperta sensazionale. È identico, assolutamente identico a Nanni Moretti. Perché non esserlo per davvero?!

E così, nonostante qualche titubanza – annientata dalla frizzante fidanzata Selvaggia, maniaca di Instagram nonché aspirante fotografa (che si mantiene grazie alla pole dance) – Bruno si decide a “essere Nanni Moretti” per davvero. Un gioco da ragazzi per lui che, fin da bambino, si divertiva a imitare le voci dei presentatori alla Tv. E poi basta studiare con attenzione tutte le frasi del regista e conoscere a memoria i suoi film per mangiare a sbafo ed essere invitato e viaggiare per l’Italia.

Se pensate che la soluzione a tutti i vostri guai sia diventare famosi – qualsiasi cosa significhi – no perdetevelo! Ah, dimenticavo: sapete qual è l’autore che Bruno Bruni detesta più di tutti gli altri? Giuseppe Culicchia ovviamente.

► DA GUSTARE
La novità, Paul Fournel, traduzione di Federica Di Lella, Voland, p. 143, ebook

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“Da secoli ormai non leggo più, rileggo soltanto. Sempre la solita minestra che noi trasformiamo in novità, tendenze, rentrée letterarie, successi e flop, molti flop” a dircelo è un certo Dubois. E lui di editoria se ne intende visto che ci lavora da molto, troppo tempo. E ormai nei suoi occhi c’è poca magia e molto disincanto.

Dubois per esempio sa bene perché l’editoria se la passa male e perché gli scaffali sono pieni di robaccia “abbiamo preso la brutta abitudine di fare i libri per sapere come vanno i libri”. Però non è un uomo che si dà per vinto e infatti quando si rende conto che anche il mondo editoriale sta cambiando con l’arrivo delle “nuove” (ormai non lo sono più tanto!) tecnologie non resta a guardare. Ebook, ereader… ecco le sue sfide.

Nonostante la miriade di chicche e informazioni sul mondo dei libri, questo non è un saggio ma un romanzo. Dubois è un ottimo personaggio che vi accompagnerà nella sua vita, nei suoi affetti e nei suoi disastri. Per chi lavora con i libri o vorrebbe farlo: non se lo lasci scappare!

► BELLISSIMI
La stanza profonda, Vanni Santoni, Laterza, p. 151, ebook

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Si incontrano ogni martedì. In un garage. All’inizio sono solo dei ragazzi e questo sembra un passatempo come un altro. Solo che loro continueranno a farlo per vent’anni. Anni passati a costruire mondi, creare regole e leggi che li governano. Mentre fuori la vita scorre e con il suo impeto cambia l’aspetto delle cose e delle persone.

Parliamo dei giochi di ruolo e se non ne sapete nulla secondo me se vi dico Dungeons & Dragons vi si accenderà la lampadina. Parlo di quel mondo popolato da “eroi dell’immaginario” capaci di creare “universi di grandi avventure”, cioè persone sedute attorno a un tavolo che con l’aiuto di un Master si inventano una storia e la sviluppano grazie a dei dadi e a delle regole.

Non si parla di computer e di rete però, curiosamente, anche in questo caso tocca ribadire che nulla di ciò che leggerete qui è “virtuale”, qui è tutto molto reale.

Vanni Santoni continua la sua esplorazione di mondi spesso trascurati (spesso derisi), nel libro precedente si era infatti occupato di rave, ma non perdete tempo a decidere se questo è un romanzo, un saggio o un reportage… se amate i sotterranei, le segrete e pure i labirinti, se i vostri strumenti del mestiere ideali sarebbero una torcia e degli incantesimi e, soprattutto, se amate chi ama raccontare e creare storie, leggetelo.

#CITACIONE

Costava 300 lire e prendeva il nome da uno dei personaggi di Peanuts. Veniva infatti fondata oggi, nel 1965, la rivista Linus. E quindi non potevo che citare il mitico Charles Schulz: “La vita è come una bicicletta a dieci velocità. Molti di noi hanno delle marce che non usano mai”.

Ti sei innamorato di un libro? Non essere cattivo, condividilo con me! E raccontami perché è speciale e se pensi che sia un Voltapagina, un Libro da Gustare o un Bellissimo.

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