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BlisterNews 20 settembre 2024

Le notizie, in breve, dal mondo dell’editoria: lo stato dell’editoria, i libri inquinano? Chick-lit in vetta alle classifiche.

È stato detto molto sul nuovo ministro della cultura Alessandro Giuli e troppo sul vecchio ministro Sangiuliano… soprassediamo.

Tempi (ancora) duri per l’editoria?

La filiera del libro unita – editori, librai e bibliotecari – chiede al nuovo Ministro della Cultura Alessandro Giuli un cambio di rotta rispetto alle politiche degli ultimi due anni, avviando già con la nuova Legge di Bilancio una revisione della Carta Cultura Giovani e del Merito che ha finora mancato l’obiettivo di raggiungere una significativa platea di giovani, il ripristino del fondo speciale da 30 milioni per le biblioteche non più rinnovato dopo il 2023, l’incremento delle risorse per il credito d’imposta riconosciuto alle librerie, nuove risorse a difesa della bibliodiversità e del pluralismo nella produzione editoriale. Le misure adottate negli ultimi due anni, infatti, hanno sottratto alla filiera del libro risorse per circa 100milioni che erano invece a disposizione del settore precedentemente”.
https://www.giornaledellalibreria.it/news-notizie-dallaie-finanziaria-il-mondo-del-libro-chiede-un-cambio-di-rotta-urgente-per-il-rilancio-del-settore-al-nuovo-ministro-giuli-6233.html

E le librerie come se la passano?

Ho chiesto a Laura Orsolini, libraia della libreria Millestorie, che cosa ne pensa dei guai della filiera:
“La mia è una libreria indipendente in un piccolo paese di provincia ma sono sicura di parlare a nome di tutti i librai che lavorano in Italia.
“Le librerie sono sempre state un presidio culturale di vicinato. In particolare, le librerie indipendenti sono storicamente gestite da librai competenti che possono individuare le letture più adatte agli interessi o alle esigenze di ogni singolo lettore. Riconoscendo proprio questo importante ruolo negli anni passati lo Stato, attraverso il cosiddetto “Decreto Franceschini”, era venuto in aiuto delle librerie. Nello specifico lo Stato metteva a disposizione delle biblioteche pubbliche (Es. comunali) somme di denaro per l’acquisto di libri. Cosa molto importante era il vincolo per cui le biblioteche potevano spendere il denaro destinato all’acquisto dei libri nelle librerie più vicine alla zona in cui aveva sede la biblioteca, distribuendo gli acquisti su più librerie. Altro caposaldo era il fatto che era consigliato di non chiedere sconti alle librerie o scegliere su criteri di risparmio. Insomma, una legge ad hoc. Questo ha creato ossigeno alle librerie e ha migliorato il rapporto tra le stesse e le biblioteche, creando sinergie importanti per i lettori.”

Ma quest’anno il decreto non è stato rinnovato, giusto?
“Sì, e il rischio della chiusura di tantissime librerie è reale. Per evitarne la morte sarebbe di vitale aiuto creare immediatamente (perché non c’è tanto tempo per tamponare la crisi):
– una legge simile o uguale al Decreto Franceschini;
– una legge che impedisse alle biblioteche di acquistare direttamente dal grossista.”

Qual è il problema?
“Le biblioteche comprano direttamente dal grossista per risparmiare. Ma come posso io, come libreria, fare un’offerta competitiva alla biblioteca, se questa acquista dal mio stesso fornitore a condizioni economiche migliori (cioè con uno sconto maggiore) rispetto a quelle che lo stesso fornitore fa a me?”

Ci sta che si facciano le scelte più economiche…
“Assolutamente sì, le biblioteche non sono brutte e cattive! A loro viene imposto di spendere il meno possibile ma, di fatto, viene anche permesso di saltare la filiera. Peraltro, ci sono ancora biblioteche che scelgono di acquistare una parte di libri direttamente alle librerie, e sono preziosissime, ma sono troppo poche e le cifre sono basse.”

Lo Stato dovrebbe prendere atto del controsenso.
“Esatto. Se è vero che lo Stato e gli enti locali riconoscono alle librerie lo status di presidio culturale e il ruolo sociale che svolgono, sarebbe giusto che le biblioteche, espressione proprio di quegli enti pubblici che riconoscono il valore delle librerie, evitassero di ‘saltare’ la filiera che, come tutti sappiamo, è già precaria e a rischio continuo di estinzione.”

Ridurre lo spessore della carta per impattare meno sull’ambiente?

Un libro in brossura produce circa 1 kg di anidride carbonica. Può sembrare poca cosa, ma solo negli Stati Uniti – dove nel 2023 sono stati venduti 767milioni di libri in brossura – ciò equivale al consumo di elettricità di oltre 150.000 abitazioni, per un anno.
https://www.bbc.com/news/articles/c24pqrvvll9o

Cosa vende in libreria?

Si parla di chick-lit e di (tante) copie vendute (sì, incredibile, ogni tanto ci sono anche i numeri).
https://www.ilgiornale.it/news/chick-lit-luovo-colombo-delleditoria-2368723.html


LEGGIAMO

 FiliRossi

“La casa editrice Laterza guarda soprattutto alle nuove generazioni di lettrici e lettori per la sua serie FiliRossi, al debutto in libreria, pensata per ‘adattarsi ai tempi e alle esigenze’ di un nuovo pubblico.”
https://www.illibraio.it/news/editoria/fili-rossi-laterza-1460169/

Anche la morte, nel suo piccolo, si stanca

È uscito Santa Maria (Solferino) il nuovo romanzo di Francesco Muzzopappa e ciò rende questo settembre meno freddo e piovoso. Anche perché non avrei mai pensato di simpatizzare per una donna di circa sessant’anni, innamorata, che vuole andare in pensione. Non foss’altro perché Maria, così si chiama, di lavoro fa la morte.
https://www.solferinolibri.it/libri/santa-maria/

Una società sballata?

“Godere senza desiderare è la cifra di una civiltà drogata.” Non limita il campo ai giovani Laura Pigozzi nel suo ultimo saggio L’età dello sballo (Rizzoli), perché il tema delle dipendenze riguarda dolorosamente anche gli adulti. Droghe, certo, ma anche alcol, social, cibo, acquisti, sport… un’analisi acuta (e amara) sulla nostra incapacità di gestire la frustrazione e porsi dei limiti ma anche una riflessione sulle soluzioni. Le parole che curano e le reti affettive che sostengono.
https://amzn.to/3Tzpztu


LE CLASSIFICHE

Le classifiche settimanali sono elaborate sui dati di vendita delle librerie aderenti al circuito Arianna+. La rilevazione viene effettuata dal lunedì alla domenica (inclusa) e la classifica viene pubblicata il mercoledì successivo all’ultimo giorno di rilevazione.

  1. Una conquista fuori menù, Felicia Kingsley, Newton Compton Editori 9,90 €
  2. Breve storia delle reti di informazione dall’età della pietra all’IA, Noah Yuval Harari, Bompiani 26,00
  3. L’età fragile, Donatella Di Pietrantonio, 18,00 €

 Classifica generale dei libri più venduti


Le BlisterNews sono offerte da Edday la prima piattaforma di corsi dedicata all’editoria e alla scrittura. Per chi in questo settore vorrebbe lavorare, per gli autori e per i lettori curiosi.

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