Ci sono autori che vale sempre la pena di leggere. Capaci di parlare al lettore nel tempo, di essere legati alla vita, verosimili e credibili, nonostante il passare degli anni. Scrittori che sanno fare della propria penna uno strumento duttile e sorprendente. Lo dimostra alla perfezione questa raccolta che unisce venti racconti comparsi solo su quotidiani tra il 1936 e 1948 e per la prima volta pubblicati in un volume. Materiale davvero eccellente che trabocca di idee narrative e spazia tra tutte le sfumature del nero e del giallo: poliziesco, hard-bolied, racconto fantastico, distopico, fantascientifico…
Quello che dà il titolo alla raccolta, l’ultimo, è una piccola perla: sul Naviglio è stato trovato il cadavere del notaio Bosia. Chi lo ha ucciso? Tre i sospettati – Elisa, la giovane amante; Stefano, suo fratello o l’ex fidanzato Mussino – che si confrontano, ciascuno con la propria certezza d’innocenza e un mare di dubbi sugli altri due.
Per tutti i lettori che si lasciano stregare dalla stoccata d’autore, da non perdere!
Nebbia sul naviglio e altri racconti gialli e neri, Giorgio Scerbanenco, a cura di Roberto Pirani, Sellerio, p. 207, (13 euro)
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3 comments
Un’altro consiglio, un’altro libro che mi intriga…. ci vorrebbe solo molto più tempo per leggerli tutti :)))))))))))
Fai come me: io li metto sul comodino. In pratica di fianco al letto si erge, minacciosa, una colonna di “appena finisco questo, ti leggo”!
occhio che la colonna non cada… sai il peso della cultura è imponente…eheh!!!
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