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2 comments

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sandraellery 22/05/2014 at 19:27

Sì, certi miei pensieri in realtà mi stanno già in un certo qual modo sopravvivendo… avevo un nick e una rubrica in un blog abbastanza visitato (il blog esiste ancora e le mie testimonianze sono ancora visibili, conoscendo il percorso da fare nel blog stesso) e rileggermi a circa 3 anni di distanza a volte mi fa quasi orrore. A volte pecco di eccessivà intimità con la rete, nel mio essere poco social, però poi in quel poco ci picchio dentro di brutto e di tutto. Mio padre è appena mancato, aveva ancora credito nel cellulare e ogni tanto mia mamma mi chiama con quello, e io vedo “papà” e insomma lo so che non può essere lui dall’aldilà (sarebbe fantastico, magari un giorno) però ogni volta mi piglia un colpo, basterebbe cambiare il nome in rubrica, giusto fino alla fine del credito residuo, ma non lo faccio. In fondo siamo tutti affezionati al “fu”. Il distacco rimane difficile anche coi social, o così almeno la penso io. Un bacione

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Chiara Beretta Mazzotta 23/05/2014 at 09:34

Lo hai detto benissimo. Il “fu” è prezioso.
(A proposito della tua telefonata con l’Aldilà, la puntata di Black Mirror parla proprio di questo…)

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