Libri, fumetti, fantasy e non solo; è nata una collaborazione innovativa, interattiva e crossmediale tra i due appuntamenti. Obiettivo? la partecipazione attiva dei lettori.
Uno è il festival punto di riferimento per la comunità degli “young adults” appassionati di fumetti, illustrazione, videogiochi, giochi da tavolo e di ruolo che quest’anno ha festeggiato il suo 50esimo anniversario. L’altra è la neonata fiera di Milano che esordirà dal 19 al 23 aprile 2017 negli spazi di Rho Fiera e promette di coinvolgere editori, autori, bibliotecari, librai, studenti, lettori in un grande appuntamento in cui saranno rappresentati tutti i volti dell’editoria nazionale.
Lucca Comics & Games – nel 2016 ha fatto registrare oltre duecentosettantamila visitatori paganti – e Tempo di Libri uniscono le forze e annunciano l’avvio di una collaborazione che si svilupperà nei prossimi mesi e troverà il culmine in primavera, nell’edizione inaugurale di quella che ormai viene definita la “Fiera dell’Editoria Italiana” (anche se i lettori continuano a chiamarla Salone del Libro di Milano).
I padiglioni di Tempo di Libri ospiteranno una serie di iniziative speciali, pensate soprattutto per la fascia di lettori più giovani e per gli editori che vorranno sperimentare innovative forme di collaborazione tra il mondo dei libri e il dinamico universo dei comics, dell’illustrazione, dell’animazione e del gaming.
Mostre, talent scouting, seminari ed educational, i riconoscimenti di Lucca presentati al grande pubblico milanese, un focus sugli autori Guest of Honor del passato e l’annuncio del primo ospite 2017: sono questi i primi elementi che contraddistinguono l’avvio della sinergia tra le due realtà.
«È l’incontro tra due mondi che hanno diversi punti di contatto e che vogliono averne sempre di più. Questa sarà l’occasione per confrontarsi e inventare assieme nuove avventure in modo strutturato», dice Renata Gorgani, presidente di La Fabbrica del Libro. «Un’alleanza di cui siamo molto contenti, perché conferma l’approccio inclusivo di Tempo di Libri, il suo sguardo curioso verso gli orizzonti della crossmedialità, il desiderio di offrire agli espositori il più ampio ventaglio di stimoli professionali e al pubblico un’esperienza interattiva, aperta a tutti i gusti, e a ogni fascia d’età».
L’obiettivo? Portare nella manifestazione milanese uno sguardo altro sulle storie e su chi le crea. Ecco la risposta politicamente corretta. Coinvolgere il nutritissimo gruppo di lettori appassionati del mondo del fumetto. Ecco la risposta economicamente concreta.
Intanto a Torino i 30 e più organizzatori o capi area o direttorini stanno facendo la conta per sapere chi fa cosa? E chi lo sa.
La buona notizia è che gli amici di Billy il vizio di leggere – nutrito gruppo di appassionati lettori – molto probabilmente saranno alla trentesima edizione del Salone del Libro di Torino e parleranno, tra le altre cose, della seconda edizione di Modus Legendi.
Insomma, qualcuno ci crede ancora e ci tiene ancora. Vediamo se gli organizzatori saranno dalla loro parte.