Dal 14 aprile riaprono le librerie, lo ha annunciato ieri sera il premier Conte che ha prorogato il lockdown fino al 3 maggio ma oggi Attilio Fontana firma una nuova ordinanza e vieta la riapertura.
Riaprono librerie e cartolibrerie a partire da martedì 14 aprile. Dovranno, chiaramente, essere rispettati i protocolli di sicurezza. Lo ha annunciato il premier Giuseppe Conte, presentando il nuovo dpcm con cui ha comunque prorogato il lockdown fino al 3 maggio, mantenendo quindi in vigore la maggior parte delle restrizioni.
Riaprono le librerie ma non in tutta Italia: la Lombardia dice no. L’ordinanza in questa regione è più restrittiva rispetto a quella nazionale. I libri possono essere venduti solo nei supermercati e nelle edicole. E continuano a essere permesse le consegne a domicilio.
«Il presidente Attilio Fontana ha infatti firmato nella mattinata di sabato 11 aprile la nuova ordinanza, a valle delle decisioni assunte ieri dal Governo». Lo fa sapere in una nota la Regione Lombardia. «Il documento» prosegue la nota «conferma la chiusura degli alberghi (con le eccezioni già in vigore), degli studi professionali (che proseguono l’attività in smart working, salvo eccezioni per particolari scadenze) dei mercati all’aperto e tutte le attività non essenziali.»
La vendita di articoli di cartoleria è concessa solo «all’interno degli esercizi commerciali che vendono alimentare o beni di prima necessità», già aperti.
Servizi utili per i lettori
Tutti i lettori a caccia di libri possono consultare il mappalibro, disponibile sul sito di Adei (lo trovate qui): si tratta della mappa delle librerie indipendenti che offrono consegne a domicilio, a mezzo corriere o direttamente.
Sono numerose le iniziative per agevolare le consegne attivate da editori e librai, per esempio Libri con le ALI, Libri in attesa e Libri da Asporto che consentono di non pagare le spese di spedizione.
Consultate il sito della vostra libreria di fiducia per scoprire quali servizi ha attivato!