BlisterNews 16 maggio 2016

BlisterNews 16 maggio 2016

#BlisterNews le notizie in breve dal mondo dell’editoria ► I lettori sul web preferisco post brevi o lunghi? ► Arriva Audible, 12mila storie da ascoltare! ► La libreria che ti fa assaggiare i libri ► Incontro al Salone sull’acquisizione di Mondadori ma…

► NEWS
Audible è sbarcato in Italia! Dall’11 maggio è infatti possibile iscriversi alla piattaforma – una sorta di Netflix degli audiolibri – che finora era disponibile solo negli Stati Uniti, in Australia, Francia, Germania, Giappone e Regno Unito. L’azienda – fondata nel 1995 e comprata da Amazon nel 2008 – offre un catalogo di 12mila titoli di cui per ora sono in italiano soltanto 2mila (619 in spagnolo. Come iscrivessi? Scaricate la app disponibile sia per Android sia iOS e iscrivetevi. I primi 30 giorni di prova sono gratuiti e poi è necessario sottoscrivere un abbonamento a 9,99 euro. Cosa potrete ascoltare? Racconti brevi (una mezz’ora) romanzi (il più lungo è i Promessi sposi letto da Paolo Poli, ben 20 ore).

Regno Unito. Cambiano gli strumenti, cambiano i formati, cambiano i mestieri? Se lo sono chiesti i giornalisti anglosassoni aprendo un dibattito tra long e short form. Insomma, in rete e per chi usa smartphone & Co. hanno più senso contenuti brevi oppure no? Ne è nato uno studio che ha analizzato quanto tempo dedicano gli utenti a un articolo, a seconda del fatto che sia breve o no (più di mille parole, cioè circa 5/6mila battute, non tantissime quindi). I dati evidenziano come i lettori passino circa il doppio del tempo su un articolo lungo: 123 secondi contro 57. Se l’argomento è d’interesse, il lettore quindi gli dedicherà tempo e sforzi per seguirlo fino alla fine. Inoltre i contenuti più lunghi hanno una maggiore vita rispetto agli altri: mantengono una ragion d’essere nel web anche se sono datati perché, evidentemente continuano a fornire contenuti e approfondimenti. Analizzando i social: Facebook sì attira più click ma Twitter richiama un pubblico più propenso a concentrarsi e a trascorrere tempo su un contenuto.

L’unica cosa che forse è poco originale è il nome – Bukowski – ma senza dubbio vi suggerisce che ha a che fare con i libri. Eccome! Si tratta di una libreria genovese che propone libri nuovi, libri usati e libri in prestito. Sì, perché qui si può “noleggiare” un testo: prenderlo e potarselo a casa e decidere se comperarlo oppure no.

► AGENDAJunko Tabei
Oggi, nel 1975, e Junko Tabei (nonostante diversi guai, compresa una valanga che seppellisce il campo base e la lascia priva di sensi per qualche ora) raggiunge una cima. Una cima speciale: l’Everest. È la prima donna a toccare gli 8mila (cosa che duplicherà nel 1981 sullo Shisha Pangma) e a completare l’ascesa delle Seven Summits: Everest, Aconcagua, Denali, Kilimanjaro, Elbrus, Vinson e Kosciuszko cioè le montagne più alte per ciascuno dei sette continenti della Terra. 

► LA PUNTURA
C’erano Giuseppe Laterza, Bruno Mari (vicepresidente di Giunti), Antonio Sellerio, Michele Polo (economista), Francesca Boragno (libraia) e la giornalista Silvia Truzzi. Tutti ospiti all’incontro “Grandi perché?” che si è svolto il 13 maggio al Salone del Libro di Torino e affrontava il tema dell’acquisizione di Rizzoli da parte di Mondadori. Chi mancava? Ehm.

► IN LIBRERIA
Quanti libri sono usciti? Dal 13 a oggi sono 78. E gli ebook più venduti su Amazon sono:

Classifica amazon ebook

► PER APPROFONDIRE LE NOTIZIE

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4 Comments

  • Il SalTo2016 mi ha emozionata un sacco, sto ancora in orbita! Mi è spiaciuto non vederti. Ma ovviamente so che ti ha visto la mia mezza mela, mannaggia proprio quando ci eravamo separati.

    • Sì, mentre fendevo la folla, tipo missile terra-aria, ho incontrato la tua dolce metà che ha tentato di fornirmi le tue coordinate. Ma tu, in coda, non c’eri! O meglio, non ti ho vista. Ma direi che adesso ci tocca un bello spritz. Ecco.

      • Ero in fila, all’inizio della fila Dio sia lodato e anche l’amica che mi ha tenuto il posto, per Michael Cunningham, incontro che mi ha stregata! E’ durato un’ora, poi c’è stato il firma copie, stretta di mano e il suo “thank you for your lovely question!” (che quando si possono fare domande agli autori non mi tiro certo indietro) che mi balla ancora in testa!
        Sto spritz sta diventando come la gita al faro 😀 settimana prox per ora è tutta libera, salvo imprevisti. baci

        • Altro che gita al faro. Buona la prossima e poi dobbiamo parlare degli ebook! Ce l’hai vero il lettore?!

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