Libri a Colacione 21 aprile 2018

Libri a Colacione 21 aprile 2018

Tornano i Libri a Colacione, la rubrica dei libri di Tutto Esaurito su Radio 105! Ecco i BookBlister consigli della settimana: Il potere delle abitudini di Charles Duhigg e L’amore a vent’anni di Giorgio Biferali.


Vuoi ascoltare la puntata? Ecco il podcast!


IL POTERE DELLE ABITUDINI
di Charles Duhigg traduzione Marco Sartori, Tea, pagine 432, anche in ebook

IL POTERE DELLE ABITUDINI di Charles Duhigg traduzione Marco Sartori, Tea,

Chi siamo? Di certo ci piacerebbe assomigliare all’immagine ideale di noi stessi, quell’io perfetto che si sveglia presto, fa sport, è puntuale, mangia sano, lavora sempre al meglio… nella realtà siamo quello che facciamo. Ancora di più, siamo le abitudini che abbiamo appreso nella nostra vita e piano piano si stratificano a formare delle routine.

Quando si forma un’abitudine il cervello non partecipa più al processo decisionale.

Solo che queste abitudini non soltanto raccontano chi siamo ma determinano risultati concreti, cioè la posizione che occupiamo nel mondo. E, ovviamente, quella che occuperemo in futuro. Quindi capire le nostre abitudini, lavorare sulle nostre abitudini, significa influire sui nostri risultati e, in un certo qual modo, avere il potere di determinarli.

La prima grande rivelazione è la seguente: le abitudini decidono per noi. E guidano il nostro operato in modo automatico, creando routine che si basano sul meccanismo della gratificazione. Facciamo certe cose con il pilota automatico ma queste azioni generano meccanismi di causa-effetto ben precisi. Quindi, se siamo in grado di riorganizzare tali meccanismi, saremo capaci di modificare le nostre abitudini. E ottenere risultati differenti.

Tutti, in un certo qual modo, vorremmo cambiare. Tutti vorremmo migliorare qualche aspetto della nostra vita. E uno degli elementi fondamentali sui cui riflettere è che è necessario smetterla di volere le cose, bisogna cominciare a organizzarsi per farle. Per realizzarle. La forza di volontà, la motivazione non sono la risposta. Se la nostra vita deve essere una eterna battaglia, una prova di forza tra noi e l’attività che vogliamo compiere, prima o poi abbandoneremmo. Perché non è gratificante vivere così. Questa è una tortura!

Il cervello non sa distinguere tra abitudini buone e abitudini cattive.

Il segreto, lo scoprirete leggendo questo libro, è che esistono delle abitudini secondarie. Piccole abitudini che, però, se cambiate possono andare a modificare routine molto più complesse e articolate incidendo su tutto il resto. Un esempio banale: iniziare ad andare a piedi in ufficio può significare fare più movimento, stancarsi di più, andare a letto prima, dormire meglio, vedersi più in forma, mangiare in modo più sano… ed ecco che una piccola variazione delle nostre abitudini può influire sull’intero processo, cioè sulla nostra vita.

Incontrerete moltissime persone in questo libro. Tutte hanno da regalarvi una storia interessante, tutte accomunate dal desiderio di cambiare. E scoprirete cose affascinanti sul funzionamento del nostro cervello. Per dirla con un motto: “Se fai sempre le stesse cose, ottieni sempre gli stessi risultati”.

 

L’AMORE A VENT’ANNI
di Giorgio Biferali, Tunué, pagine 191

L’AMORE A VENT’ANNI di Gianni Biferali, Tunué

Quante parole e pensieri stanno chiusi dentro un “ma”. Quelli che legano (o slegano) un padre a un figlio, un ragazzo a una ragazza. La diade, questo è il nucleo tematico di tanta narrativa perché due corpi in relazione sono immediatamente sottoposti a un sistema di forze che li avvicinano o li allontanano. E così accadono cose sulla pagina e dentro di noi.

Qui sulla pagina incontrate prima di tutto Giulio. Che è la voce che vi porta dentro questa storia, vi trascina con la testa sott’acqua e vi costringe a un’apnea di parole. È il modo più efficace per farvi vivere i suoi conflitti e dolori. Le sue incertezze. È un saliscendi di bianchi e neri: le emozioni che ti travolgono e rendono felici e poco dopo annientano.

E poi c’è Silvia. Il suo doppio. Perché lei si è fatta grande in una famiglia complicata, ha un rapporto pessimo con la madre che detesta, ha accumulato disillusioni circa i sentimenti. Non ci crede già più. E quindi è irresistibile.

Giulio invece ci crede. Perciò è chiaro, questi due sono perfetti per attirarsi e per respingersi in quel movimento che è la storia di tante storie… e che per questo ti travolge (e ti ricorda chi sei stato).

L’amore a vent’anni è fatto di picchi e cose che non sai e forse capisci solo rivivendole, cioè ricordandole. È una storia d’amore, è la storia di una famiglia, di un figlio e di un padre che c’è e forse lo trovi solo in un mondo ideale fatto di parole non dette.

Ti ricorda che diventi grande quando accetti che le cose possano avere colori meno netti, diventi grande quando smetti di vivere al presente e cominci a fare i conti con il futuro ma, soprattutto, con il passato, ciò che hai sbagliato, quello che hai perso e irrimediabilmente non ci sarà più. Vent’anni compresi.

Ti sei innamorato di un libro? Condividilo e raccontami perché è speciale e diventerà il prossimo BookBlister consiglio della settimana! Manda una mail a info@bookblister.com

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