Book Pride 2018 – La festa indie a Milano

Book Pride 2018 – La festa indie a Milano

Book Pride è la fiera nazionale dell’editoria indipendente, torna a Milano il 23, 24, 25 marzo a Base e al Mudec. Di cosa si tratta e a quali appuntamenti non mancare?

Book Pride è arrivata alla sua quarta edizione e da domani fino al 25 marzo si propone di accogliere i lettori appassionati e curiosi. La fiera dell’editoria indie è promossa e organizzata da Odei (l’Osservatorio degli editori indipendenti), l’associazione nata con l’obiettivo di dare voce e rappresentanza all’editoria indipendente.

Non certo un compito facile perché si tratta di accogliere e rappresentare un panorama piuttosto vasto. Con la parola “indie” ci riferiamo infatti al 30/40 per cento del settore editoriale: un contenitore ricco e variegato che accoglie editori piccoli, piccolissimi ma anche case editrici medie e medio-grandi. Indipendenti da chi quindi? Dai grandi gruppi, dalle banche che finanziano, dalle regole (malate) della distribuzione?

Di certo negli ultimi anni l’editoria indie è passata dall’essere una nicchia con potenziale a una protagonista della filiera sinonimo di qualità. Qualità perseguita attraverso scelte di campo ben precise: promozione della lettura, bibliodiversità, attività di ricerca e scouting.

Ed ecco che la parola “indie” è diventata di moda e quando questo succede perseguire la qualità si fa ancora più difficile e al contempo necessario. Se abitui bene il lettore, se le aspettative sono alte devi continuare a possedere una forte identità e a garantire questa esperienza di lettura e fruizione (e dialogo, perché tra lettore ed editore deve esserci un dialogo).

 L’organizzazione di una fiera come Book Pride è però soprattutto un discorso. Un discorso degli umani agli umani. Dei viventi ai viventi. Un succedersi di parole a volte piene e robuste, a volte fragili e perdute. Un discorso che trova nel lavoro editoriale e nella cosa libro la sua sintesi e il suo modello. Perché di fatto Book Pride è un editore di editori, un macrotesto composto dai cataloghi di ogni singola casa editrice presente in fiera. Qualcosa a cui si prova a dare forma e sostanza con la stessa cura – che è logica, intuizione, delicatezza, radicalità – che un editore dedica alla realizzazione di un suo libro. Per questo il nostro desiderio è che si possa stare dentro Book Pride con la stessa attitudine – che è concentrazione sospensione euforia – di quando leggiamo un libro.

Giorgio Vasta

Quest’anno il direttore creativo di Book Pride è Giorgio Vasta e le aspettative volano alte. Vasta ha scelto come tema dell’edizione Tutti i Viventi e, in effetti, l’editoria indie è un ecosistema vivo, vivissimo ma delicato: perché è fatto di elementi che si influenzano gli uni con gli altri, perché fare scelte di qualità e perseguire la sostenibilità di un progetto editoriale possono essere attività in conflitto. O forse no.

Il programma di Book Pride 2018

Cosa scegliere tra i tanti appuntamenti che si terranno a Base, al Mudec e continueranno in alcune librerie della città? Ecco una piccola selezione di incontri da non perdere.

Book Pride 2018 programma 23 marzo

 

 

Book Pride 2018 programma 24 marzo

Book Pride 2018 programma 25 marzo

 

Articoli suggeriti

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *