Libri a Colacione 7 maggio 2022

Libri a Colacione 7 maggio 2022

Tornano i Libri a Colacione, la rubrica di Tutto Esaurito su Radio 105! Questa settimana: Tutto per i bambini di Delphine de Vigan e Ghostland di Colin Dickey.

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TUTTO PER I BAMBINI
di Delphine de Vigan, traduzione di Margherita Botto, Einaudi, 296 pagine, anche in ebook

TUTTO PER I BAMBINI

Chi l’avrebbe mai detto che una trasmissione avrebbe trasformato il mondo. Gente sconosciuta che va in tv per diventare famosa e diventa famosa proprio per il suo essere sconosciuta… i reality hanno proprio cambiato tutto!

Ed è quello che, in fin dei conti, è successo a Melany. Cresciuta a pane e tv, da sempre ha sognato di diventare anche lei una dei prescelti, la nullità pescata dalla massa e assunta nel cielo dei vip. Peccato che la fama sia effimera e le dinamiche televisive crudeli… e, alle volte, anche se ti scelgono il risultato è impietoso. Ma tanto le stagioni si susseguano, gli sconosciuti anche ed è molto facile finire nel dimenticatoio.

E così a Melany, finiti gli studi, accantonati i sogni, è toccata solo una famiglia bella e normale: un marito e due bambini, Sammy e Kimmy, di otto e sei anni. Ma una famiglia è oro perché può diventare un progetto.

Soprattutto se hai un canale YouTube seguitissimo – parliamo di 5 milioni di follower – in cui racconti nel dettaglio la tua vita e, soprattutto, la vita dei tuoi figli. Tonnellate di storie, video, immagini in cui mostri i tuoi bambini mangiare, vestirsi, scartare regali, comprare scarpe (chiedendo sempre al pubblico una opinione, ovvio!).

Perché sui social ciascuno può dar vita al proprio personalissimo e seguitissimo reality e qui il programma non si interrompe mai! I social regalano qualcosa di incommensurabile: la popolarità.

Tutto perfetto? Forse… ma senza dubbio ogni cosa precipita quando, un giorno, mentre gioca nel cortile di casa con il fratello e alcuni amichetti, Kim sparisce.

A indagare sul caso viene chiamata una donna che è l’opposto di Melany, perché Clara è single, riservata, viene da un mondo in cui non c’è alcun fascino per la tv né spazio per la bramosia di fama. Qualcuno che guarda il fenomeno social e influencer con una lucidità spietata e ci mostra il lato meno romantico della faccenda.

Perché così come in un reality ci sono cameramen, registi, autori… anche dietro a un telefonino c’è chi inquadra, taglia e inevitabilmente decide di mostrare solo una parte della verità.

Una storia perfetta per ragionare sul consenso, sulle domande che dovremmo porci prima di condividere la vita di un minore sui social, sullo stress generato da una sovraesposizione e sul nostro ruolo di fruitori di contenuti.

GHOSTLAND
di Colin Dickey, traduzione di Cristina Cortellaro, Mondadori, 324 pagine, anche in ebook

GHOSTLAND

Che ci crediate o no, che siate superstiziosi o no, come disse Samuel Johnson: “È incredibile che siano passati oltre cinquemila anni dalla creazione del mondo e non sappiamo ancora dire con certezza se lo spirito di una persona sia mai riapparso dopo la sua morte”.

E quando si parla di spiriti il buon senso e le prove scientifiche (che mancano) ci fanno storcere il naso e propendere per il no, non esiste nulla di tutto ciò! Eppure, in qualsiasi occasione conviviale ci si trovi basta dare il là e raccontare fenomeni strani per sentirne di tutti i colori (e passare una serata elettrizzante).

I luoghi infestati in effetti si sprecano e questi luoghi sono speciali perché raccontano delle storie. Storie di persone, storie di famiglie ed è questo il fascino più grande dei fantasmi: tengono vivo un passato e ci permettono di fare i conti con chi ci ha preceduto.

E questo libro è un viaggio nei luoghi misteriosi dell’America, nelle piantagioni del Sud, nei paesaggi incontaminati delle Grandi Pianure, negli hotel sontuosi della California, nelle case coloniali del Nordest. Un viaggio nelle case – quelle che meglio si prestano per narrare strane presenze – ma anche nei locali, nelle tombe, nelle rovine… ovviamente, sempre infestati.

Ci dice l’autore Colin Dickey che, se vogliamo davvero conoscere un luogo, non dobbiamo concentrarci sui musei e sulle opere famose. Dobbiamo visitare i cimiteri, i luoghi abbandonati, i vecchi ospedali in rovina!

Perché ci affascinano tanto fantasmi e oscure presenze? Forse ci raccontiamo storie di morti per dare senso alla vita. Forse ci raccontiamo storie di fantasmi per far parlare le nostre ansie, liberarcene e allo stesso tempo trasmettiamo i nostri desideri e manifestiamo i timori collettivi. Ci sentiamo persino più uniti.

E lo facciamo da sempre. Persino Plinio il Giovane in una sua lettera ci racconta di una dimora infestata da uno spettro di un vecchio magrissimo dalla lunga barba e dai capelli irti. E quindi buon viaggio tra i fantasmi! Anche se, spesso, questi posti pieni di fascino sono soprattutto infestati dai ricordi.

I Libri a Colacione vanno in onda il sabato mattina dopo le 8.30 su Radio 105. Se volate leggere/ascoltare la puntata la trovate qui sul blog e potete recuperare, sempre, il podcast su Spotify, iTunes, Spreaker e Alexa. Alla prossima settimana e buoni libri a tutti!

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