La vita segreta dei sensi – Ashley Ward

La vita segreta dei sensi – Ashley Ward

LA VITA SEGRETA DEI SENSI
di Ashley Ward, traduzione di Vincenzo Ostuni, Ponte alle Grazie, 352 pagine, anche in ebook

Il cervello ospita ogni nostra conoscenza, emozione ed esperienza, i pensieri più profondi e la nostra stessa personalità. Collocato al sicuro, nella capsula protettiva del cranio, il cervello si trova in una condizione di equilibrio fisiologico, accuratamente controllata. Anche se vi si realizzano tutte le percezioni, esso non prova di per sé alcuna sensazione. Una rete vasta e complessa lo connette agli organi sensoriali: ogni secondo, il cervello riceve l’equivalente di parecchi terabyte di informazioni; li elabora e li interpreta quasi all’istante, combinando stimoli dalle fonti più diverse con incomparabile naturalezza computazionale. Il risultato di tutta la fatica che il cervello fa per setacciare, ordinare ed elaborare i dati in ingresso è quel che chiamiamo «percezione».

Tutti crediamo di saper distinguere tra ciò che è falso e ciò che non lo è. Tutti siamo certi del fatto che ciò che proviamo e sentiamo sia la verità. Eppure, davanti a un quadro, assaggiando una bevanda, ascoltando una melodia ciascuno di noi ne ha una percezione del tutto soggettiva.

È come se ciascuno di noi fosse immerso in diverse gradazioni di realtà. Ognuna per noi è vera, verissima ma questa verità è una grandiosa, magistrale bugia. In fin dei conti, la percezione della realtà, così convincente, di cui tutti disponiamo non è che una complessa e brillante illusione. Un gioco di prestigio!

E questo forse puoi anche accettarlo. È ben più difficile digerire il fatto che i colori non esistono al di fuori del cervello. Sì, non solo non esiste alcun colore, ma nessun suono, nessun sapore, nessun odore. Quello che percepiamo come rosso, ad esempio, non è che energia radiante la cui lunghezza d’onda si aggira attorno ai 650 nanometri, e non ha nulla di intrinsecamente rosso: il rosso è solo nella tua testa.

Abbiamo quindi straordinari organi di senso e un cervello che è un poderoso direttore d’orchestra capace di integrare tutti gli stimoli in un’unica esperienza. Tanto convincente da apparirci come la vera realtà.

Il biologo inglese Ashley Ward ci conduce alla scoperta della nostra macchina sensoriale, raccontandoci per prima cosa come sono evoluti i sensi. Perché lungo tutta la storia evolutiva gli organismi si sono arrampicati su una scala sensoriale ogni cui piolo ha offerto a chi lo raggiungeva vantaggi sensoriali. Cioè poter reperire un maggior numero di informazioni sull’ambiente, sui nemici, sui concorrenti e sui potenziai partener.

Ma ci spiega anche le ultime scoperte in fatto di percezione e una serie notevolissima di curiosità (a cominciare dal perché ai bambini non piacciono le verdure!).

Capire l’incredibile funzionamento della percezione ci permette di comprendere qualcosa di ancora più prezioso: l’altro da noi. Che forse è alla base di relazioni sane, rispettose capaci di valorizzare le differenze e la ricchezza della specie umana.

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