Il serpente maiuscolo – Pierre Lemaitre

Il serpente maiuscolo – Pierre Lemaitre

È stata senza dubbio una gran bella donna Mathilde e adesso, a sessantatré anni, certo è un po’ appesantita ma non ha smesso di prendersi cura di sé. Parrucchiere, manicure, abiti costosi… una tranquilla signora con parecchio tempo e notevoli disponibilità economiche, penserete voi. Ma forse la prima impressione non è quella giusta.

Quando la incontrate la prima volta sta guidando, e da parecchie ore. Unica distrazione? Qualche chiacchiera con Ludo, il suo dalmata di un anno, che la ama e la teme, perché nell’ultimo periodo ha strani sbalzi d’umore la sua padrona…

Quando arriva a destinazione Mathilde inforca gli occhiali, legge degli appunti e poi scende dall’auto. Ed ecco che incrocia uno sconosciuto che porta a spasso il suo bassotto, lei ama i bassotti, lui le sorride, è un uomo di bell’aspetto. Lei ricambia il sorriso, poi sfila la mano destra dalla tasca dell’impermeabile e lo fredda con un colpo di pistola, una Desert Eagle munita di silenziatore.

Eh sì, perché la nostra insospettabile Mathilde di lavoro fa la sicaria. Ed è una che non sbaglia un colpo. Fredda, ben organizzata. Precisa. Henry, che è quello che le affida le missioni, lo sa bene. Quando si tratta di questioni delicate da gestire con cura, basta chiedere a lei.

Il guaio è che la nostra implacabile e imperturbabile signora sta perdendo colpi. Parecchi. Dimentica di sbarazzarsi delle armi, spara più del necessario, semina testimoni… e invece di preoccuparsi di essere invisibile, litiga con un vicino, tampina il poliziotto che si occupa dei suoi delitti. In una parola: combina pasticci. Ed è piuttosto pericolosa, perché Mathilde pare pure più crudele e bizzosa del solito.

Pierre Lemaitre tira fuori dal cassetto il suo primo noir, mai pubblicato, e lo pubblica per trasformarlo nel suo ultimo noir. E c’è parecchio da divertirsi con questa iena che ama gli animali, detesta i bambini e adora le armi di grosso calibro.

IL SERPENTE MAIUSCOLO
di Pierre Lemaitre, traduzione di Gabriele Ottaviani, Mondadori, 252 pagine, anche in ebook

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