Libri a Colacione 28 maggio 2022

Libri a Colacione 28 maggio 2022

Tornano i Libri a Colacione, la rubrica di Tutto Esaurito su Radio 105! Questa settimana: L’eclisse di Laken Kotten di Tiffany McDaniel e Come fare per avere più tempo? di Oliver Burkeman.

Clicca per il podcast


L’ECLISSE DI LAKEN KOTTEN
di Tiffany McDaniel, traduzione di Clara Nubile, Atlantide Edizioni, 256 pagine, anche in ebook

L’ECLISSE DI LAKEN KOTTEN

Leggendo le prime pagine il pensiero è andato subito al Nulla di Fantàsia, La storia infinita insomma. Ma in questa storia la forza oscura che è partita dall’Antartide e sta divorando ogni cosa è terribilmente reale. E minacciosa. Divora Paesi e continenti, navi rompighiaccio, pesci, balene, scienziati… nessuno sa che cosa accada alle persone dentro a quel buio. Nessuno sa.

Perché, come accade in tutte le calamità naturali, si è tutti molto simili davanti all’orrore. Non ci sono differenze di rango, cultura… si è tutti soli e disperati davanti all’inevitabile. E qui il mondo sta scomparendo e gli esseri umani con lui.

Ed è in questo scenario apocalittico che incontriamo Laken Kotten che è il protagonista di questa storia. Ma in realtà lui se ne sta su una spiaggia inondata dal sole in un posto da cartolina. E ripensa a ciò che diceva suo padre del sole, delle stelle che tanto amava che nel sole secondo il suo racconto lì vanno a morire come se tornassero finalmente a casa.

Ripensa a sua madre, Heaven Pearl, al nome che gli ha dato… sì, perché Laken deve il suo nome a tartaruga trovata nel lago! Doveva avere il nome di una stella e invece una stella ce l’ha tatuata. Ma non è un bel ricordo questo. C’entra con il dolore e con il giorno in cui sua madre lo ha lasciato. Ricorda ciò che non c’è più Laken, la sua infanzia, il padre e ci sono anche cose che faticano ad emergere dalla sua memoria.

Ma Laken ha un compito, non può starsene lì su quella spiaggia al sole. Mentre tutto si disintegra, lui deve tornare a casa. Da sua moglie e dalla figlia ma per farlo deve fare i conti con tutto ciò che sta nel mezzo.

Nero come la copertina del libro, cupo come il buio che tutto inghiotte, è un romanzo perfetto per fare i conti con tutto ciò che è scomodo, spaventoso. Spiazzante.

COME FARE PER AVERE PIÙ TEMPO?
di Oliver Burkeman, traduzione di Nicola Ferloni, Vallardi, 224 pagine, anche in ebook

Come avere più tempo

Non so voi ma ogni giorno io so che tonerà a casa dall’ufficio con un mucchio di cose da fare che no, non ho fatto. E il giorno dopo uscirò da casa sapendo che anche lì ho lasciato un mucchio di cose da fare che, no, non ho ancora fatto.

È come svuotare il mare con un secchiello! E il risultato è una vaga ansietta perenne che alle volte si trasforma in una morsa allo stomaco. Senso di colpa, inadempienza… o, peggio, questo muro di cose da fare diviene così massiccio e invalicabile che l’unica soluzione pare la procrastinazione. Perché se solo inizi a pensare alle cose da fare, ti viene male!

Per questo esistono i libri sulla programmazione del proprio tempo e le app e gli esperti che dispensano tutti i loro saggi consigli. Oliver Burkeman era uno di loro, uno di quelli che scriveva diari, si alzava alle 05.30, meditava, faceva sport e cose saggie prima delle 7, fissava gli obiettivi, usava la tecnica del countdown (tre, due, uno fai ciò che devi), schedulava, monitorava.

Poi, un giorno, seduto su una panchina lo ha capito. Non solo non è possibile avere più tempo, ma non ha senso! Più fai spazio e più quello spazio verrà occupato da mille altre attività. Più sei produttivo, più genererai un effetto a cascata di cose da fare (perché se rispondi a mille mail, riceverai oltre al solito carico anche altre mille risposte).

Insomma, se risparmi mezzora, finisci con il riempirla con nuove attività. Se non si è dei saggi oziatori, si tende a riempirsi di cose da fare: ci serve per non pensare al fatto che in realtà il nostro tempo è finito e sì, ne consumiamo vita natural durante. Per questo è importante il modo in cui stiamo nella nostra vita e nelle nostre scadenze. Più ci prendiamo in giro con la bufala dell’efficienza, più diventiamo vittime di una macchina che ci schiaccia.

Il segreto? Sapere che non potremo mai fare tutto. Non potremo mai arrivare a casa dicendoci che ogni cosa è al suo posto, ogni richiesta è stata ascoltata, ogni lavoro compiuto. Dobbiamo accogliere questo limite e diventare non degli ottimi pianificatori ma degli intelligenti procrastinatori.

Il grande segreto, insomma, è capire bene cosa procrastinare, cosa rimandare e perché. Stabilire delle priorità non significa però fare sempre la cosa giusta, occuparci sempre dell’incombenza più fastidiosa. Alle volte dobbiamo divagare, occuparci di una cosa minore ma che ci sta a cuore e ci fa sentire bene. E bene mi ha fatto sentire questo libro acuto e saggio che ci libera di un fardello insostenibile.

I Libri a Colacione vanno in onda il sabato mattina dopo le 8.30 su Radio 105. Se volate leggere/ascoltare la puntata la trovate qui sul blog e potete recuperare, sempre, il podcast su Spotify, iTunes, Spreaker e Alexa. Alla prossima settimana e buoni libri a tutti!

Articoli suggeriti