Adattarsi – Clara Dupont-Monod

Adattarsi – Clara Dupont-Monod

Nella foresta, tra le rocce, l’acqua e il vento, abita una famiglia. Ci sono i genitori, il primo figlio, la seconda… E poi, un giorno, nasce un bambino. Un altro.

Bellissimo e morbido, ma un bambino diverso. Non per gli occhi neri, non per le guance rotonde. È calmo, troppo. E troppo silenzioso. Lui è, ma non vede e non parla. Lui c’è, ma non si muove.

Diverso. Malato. Inadatto? E come si fa a essere adatti? Chi deve adattarsi qui? E chi è adatto?

La parola va alle pietre di un muretto del cortile della casa, sono loro che raccontano. Perché le pietre, forse, in questo gioco di difficili geometrie sono le uniche che riescono ad avere un punto di vista sulle cose, la giusta distanza da queste persone, dal loro dolore, dal loro amore.

“Lei ormai sapeva che un legame può avere forme diverse. La guerra è un legame. Anche il dolore”.

E ci raccontano non una famiglia ma soprattutto tre sguardi. Il sentire di tre fratelli che se la vedono con un bambino gravemente disabile.

C’è l’amore del maggiore che si china sulla creatura e la bacia e ama, trasformandola nella sua ragione di vita, c’è la rabbia di chi grida all’ingiustizia. E per finire c’è lo smarrimento di chi arriva dopo tutto questo, portando sulle spalle il peso del passato.

C’è il dolore. Il senso di ciò che pare inaccettabile. C’è la resistenza e persino l’imbarazzo, anzi, proprio la vergogna per quello che fai o non fai, per quello che sei. Semplicemente. C’è un mondo che va avanti ma ti costringe a fare i conti con i fantasmi del passato.

Il punto è trovare il proprio posto che, sempre, dipende da quello occupato dagli altri. Il punto è che il posto di ciascuno cambia lo sguardo sulle cose. E così, alla fine, questa storia non è una ma sono tre.

Tre testimonianze di chi c’era, di chi non potrà fingere che il passato non sia esistito. Un piccolo romanzo che, nonostante metta in scena un universo senza nomi, ti fa precipitare nei dettagli. Così autentico da essere affare tuo, parola dopo parola.

Si intitola Adattarsi, è il primo romanzo che arriva in Italia di Clara Dupont-Monod, giornalista di lungo corso e scrittrice con nove romanzi all’attivo.

ADATTARSI
di Clara Dupont-Monod, traduzione di Tommaso Gurrieri, Edizioni Clichy, 158 pagine

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