BookBlister
Da La Spam allo spam
News

Dal junk food alla junk mail

Dal maiale al re della truffa, la storia della spazzatura che infesta la vostra mail è racchiusa nel suo nome. 

Sommersi di spamNon vi interessa, vi ammorba. Intasa la vostra casella di posta. Parlo di spam, ovviamente. Pubblicità, campagne informative indesiderate, fino ad arrivare alle fregature vere e proprie: virus dannosi, spywere (programmi per registrare dati e comportamenti dell’utente) e altre amenità.

Qualche esempio recente?
Hello Chiara Beretta.
Why did I receive this subpoena today?
What is this shit about?
What did I ever do to you? I don’t even know who you are!
Fuck you!

Ray Tomlinson – un ricercatore del MITIn allegato c’è un bel file. Guai ad aprilo, ovvio. Insomma dai tempi in cui Ray Tomlinson – un ricercatore del MIT che lavorava a quello che sarebbe diventato Internet – ha inviato la prima mail a un altro computer, i messaggi di strada ne hanno fatta. Una invenzione geniale, pratica, tanto da diventare veicolo privilegiato di rogne informatiche (chi può dimenticare l’incubo delle catene di Sant’Antonio!?).

Se lo spam annoia, la storia di questa parola è più interessante. I veri nerd sapranno bene che il nome ha a che vedere con della carne di maiale in scatola e pure i mitici Monty Python. La SPAM (acronimo di Shoulder of Pork And haM, SPiced hAMSpiced Pork and hAM, Specially Processed Army Meat…), infatti, è una aberrazione alimentare che inglesi, americani e asiatici conoscono bene. Un intruglio capace di provocare ilarità e gustose – quelle sì – tesi complottiste circa il suo reale contenuto. Un prodotto della Hormel Food Corporation tanto noto e diffuso che i Monty Python, il celebre gruppo comico inglese, nel 1970 ci ha costruito su uno sketch.

https://youtu.be/M_eYSuPKP3Y

Marito e moglie, Mr e Mrs Bun, arrivano in un pub per fare colazione. La cameriera propone il menù che, in un crescendo delirante, viene colonizzato dall’immancabile Spam (uova e pancetta; uova, salsiccia e pancetta; uova e Spam; uova, pancetta e Spam; uova, pancetta, salsiccia e Spam; Spam, pancetta, salsiccia e Spam; Spam, uova, Spam, Spam, pancetta e Spam; Spam, Spam, Spam, uova e Spam; Spam, Spam, Spam, Spam, Spam, Spam, fagioli, Spam, Spam, Spam e Spam…). Insomma dal junk food alla junk mail.

Altre ipotesi? Che il termine sia nato negli anni Ottanta all’interno dell’ambiente Mud (multi user dungeon o multi user dimension): i giochi di ruolo testualiMUD1_screenshot in cui i giocatori – ciascuno dal suo computer – interagiscono digitando dei comandi sulla tastiera e controllando così il proprio personaggio (i precursori di EverQuest, World of Warcraft e The Sims per capirci). Molti utenti utilizzavano i Mud per parlarsi, come in una moderna chat, e per “spamming” intendevano una serie di comportamenti scorretti.

L’acronimo Spam “Stupid, pointless, annoying messages” (messaggi stupidi, senza senso e fastidiosi) sarebbe invece stato tratto a posteriori.

Gary Thuerk della DecLe cronache datano al 1978 la prima mail di spam: sarebbe stata inviata alle 12.33 del 3 maggio da Gary Thuerk della Dec (Digital Equipment Corporation). La società informatica invitava 397 utenti di Arpanet – allora a uso governativo – a provare i nuovi pc DECSYSTEM-2020, 2020T, 2060 e 2060T. Ora, se la cosa non avesse prodotto alcun risultato, sarebbe stata di certo dimenticata ma a quanto pare fruttò oltre 12milioni di dollari!

È del 1994 la prima vera operazione di internet marketing, il “Green Card Spam”. Laurence Canter and Martha Siegel – una coppia di avvocati di Phoenix in Arizona – per pubblicizzare i propri servizi per l’immigrazione (la Green Card lottery, per ottenere la cittadinanza americana)Sanford Spamford Wallace inviò infatti una mail a oltre 6mila utenti Usenet.

Anche se il re dello spam, letteralmente, è ritenuto Sanford Spamford Wallace: 27 milioni di junk mail, 500mila account Facebook rubati e precedenti per phishing. Dopo varie interdizioni e altrettanti processi, ad agosto una sentenza lo ha condannato a un massimo di tre anni di prigione e una multa di 250mila, ma toccherò aspettare il 7 dicembre per il verdetto definitivo. In ogni caso: alla mail!

Related posts

La non lista dei migliori libri del 2016

Il contrappasso del lettore: ricevere in regalo il libro scritto da chi ti dà il regalo

Le Interruzioni di Laura Imai Messina

11 comments

El cugino del P... 23/09/2015 at 18:34

Accipicchia!… E io che andavo (andrei) matto per la Tulip!!! 😀

Reply
El cugino del P... 23/09/2015 at 18:35

Andrei nel senso che il colesterolo a 420 e i trigliceridi a 930 sconsigliano… 😉

Reply
Chiara Beretta Mazzotta 23/09/2015 at 18:58

Eh lo so… ma stai a guardare il centinaio 😉

Reply
Chiara Beretta Mazzotta 23/09/2015 at 18:57

Ah ma io ti capisco sai. Adoro la Simmenthal 😉

Reply
gianni 23/09/2015 at 18:50

Onore a Wallace! Azz che classe…

Reply
Chiara Beretta Mazzotta 23/09/2015 at 18:58

Con tutte le multe risanavamo il debito greco…

Reply
gianni 23/09/2015 at 19:01

Eheheh!
Beh in teoria visto il caso VW con il tarocco dei motori diesel… Visto che il massimo creditore della Grecia è la Germania, possono fare una bella compensazione e andare pari.
Cancella l’emissione, cancella il debito! 😀

Reply
Chiara Beretta Mazzotta 23/09/2015 at 19:11

You win! 😉

Reply
gianni 23/09/2015 at 19:13

eh magari…

Barbara 23/09/2015 at 22:06

E dopo lo Spam nacquero gli antispam (software). Secondo caso di Domanda generata dall’Offerta, dopo l’esempio dei virus e degli antivirus?! 😀

Reply
Chiara Beretta Mazzotta 23/09/2015 at 22:11

E i migliori antispammer sono gli spammer… #dettagli

Reply

Leave a Comment