Premio Strega 2017: annunciata la cinquina

Premio Strega 2017: annunciata la cinquina

Annunciati i cinque libri finalisti del premio Strega il riconoscimento letterario più famoso in Italia: Cognetti, già vincitore del Premio Strega Giovani, è in testa a seguire la favorita, Teresa Ciabatti.

Il livestreaming del Premio Strega è quello che è. Sembra di intercettare segnali dallo spazio… solo che il wi-fi alieno va una meraviglia al confronto. Forse bisognerebbe chiedere a Nicola Porro che fa live tutti i giorni. Oppure scomodiamo Montemagno, che sui video è preparato.

Comunque sia, quest’anno ci sono autori interessanti, ottimi libri e vale la pena ascoltare per scoprire chi di loro arriverà in finale. Insomma, se ve lo state chiedendo, ecco la cinquina dello Strega.

Paolo Cognetti Le otto montagne (Einaudi) 281 voti
Teresa Ciabatti La più amata (Mondadori) 177 voti
Wanda Marasco La compagnia delle anime finte (Neri Pozza) 175 voti
Alberto Rollo Un’educazione milanese (Manni) 160
Matteo Nucci È giusto obbedire alla notte (Ponte alle Grazie) 158

Il che significa: due giovani scrittori, Paolo Cognetti (39 anni e mezzo, ha specificato, ma scrive da vent’anni) e Teresa Ciabatti (la favorita “ma non c’è problema, non mi ci sento”); Nucci, un autore già finalista al premio nel 2010 (con Sono comuni le cose degli amici, Ponte alle Grazie), Wanda Marasco (la sua carriera di attrice si “sente”: dizione perfetta, voce che non si scorda) e “l’uomo dell’editoria”, Alberto Rollo.

Niente di fatto per La stanza profonda di Vanni Santoni. Ci speravo. Sarebbe stata una cinquina molto più coraggiosa. Con Marco Rossari più ironica. Ma va bene così, ci sono dei buoni libri e non è poco.

E adesso abbiamo un mese per dimenticare l’orrido livestreaming del Premio Strega e sperare in una diretta Rai (Rai Tre) che tenga conto del nostro anno astrale: il 2017. Non dico Fiorello che regala idee e guizzi persino nelle storie di Instagram, basta non rischiare il coma.

Amen.

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