Libri per le vacanze: 30 titoli per l’estate 2017

Libri per le vacanze: 30 titoli per l’estate 2017

Quali sono i libri per le vacanze 2017? Romanzi, thriller, poesie e saggi… ecco i consigli per una estate tutta da leggere!

C’è chi si prepara con largo anticipo e chi si riduce ad acchiapparne uno al volo in aeroporto. Chi acquista solo novità, chi invece preferisce dedicare il proprio tempo libero ai classici.

Quali sono i consigli da leggere di BookBlister? Ecco qui 30 libri per le vacanze, in pillole, suddivisi per genere e gusti di lettura. Nei commenti, però, aspetto il 31esimo: cioè il vostro consiglio di lettura!

Libri per guardare il mondo da una prospettiva inattesa

L’arte della fuga
Fredrik Slöberg, traduzione di Fulvio Ferrari, Iperborea, p. 192, ebook

L’arte della fuga, Fredrik Slöberg, traduzione di Fulvio Ferrari, Iperborea

È la curiosità il motore dei racconti di Slöberg e il desiderio di condividere piccole e grandi scoperte. Stavolta l’autore parte da un quadro, un dipinto che ritrae un pino, dell’artista Gunnar Widforss (1879-1934) conosciuto – da pochi, va detto – come “il pittore dei parchi nazionali”. Inizia così un viaggio sulle sue tracce che porta il lettore in Nevada, Arizona e Colorado… ne nasce anche una riflessione sulle riserve – naturali e indiane – e sulla loro ragion d’essere. Per chi ama passeggiare con un amico che conosce un mucchio di aneddoti appassionanti.

Il collezionista di conchiglie
Anthony Doerr, traduzione di Daniele A. Gewurz e Isabella Zani, Rizzoli, p. 278, ebook

Il collezionista di conchiglie, Anthony Doerr, Rizzoli

Il titolo è preso dal primo racconto di questa raccolta, pubblicata nel 2002, e composta da 8 storie popolate da “alieni” o, meglio, da creature terrestri che paiono però vivere secondo leggi proprie. Affascinanti outsider che conoscono antidoti contro velenosissimi molluschi, cacciatori di fossili, profughi sopravvissuti a nemici sanguinari (anche se indossavano maschere di Paperino). Uno di questi personaggi capisce che per amarsi bisogna avere lo stesso paesaggio. Voi fatevi un giro in quello di Doerr, non ve ne pentirete.

Famiglie ombra
Mia Alvar, traduzione di Gioia Guerzoni, Racconti edizioni, p. 453

Famiglie ombra, Mia Alvar, Racconti edizioni

“Io sto sempre andando a casa, sempre alla casa di mio padre” scriveva Novalis. Ed è alla casa che tornano, fisicamente o idealmente, i personaggi di queste nove storie i cui protagonisti sono le famiglie filippine e chi ne fa parte. C’è chi resta a “casa” sognando il riscatto e chi accetta il proprio destino, chi parte per regalare ai propri cari un futuro e si sente un naufrago in terra straniera, e chi torna scoprendo di non appartenere più a una patria troppo cambiata per assomigliare a quella del cuore. Un viaggio per conoscere le Filippine a partire dal cuore (e dai dolori) di chi la abita, anche da lontano.

La storia delle api
Maja Lunde, traduzione di Giovanna Paterniti, Marsilio, p. 426, ebook

La storia delle api, Maja Lunde, Marsilio

“Come uccelli troppo cresciuti ci tenevamo in equilibrio ognuno sul proprio ramo, con un contenitore di plastica in una mano e un pennello di piume nell’altra.” Inizia così questo sorprendente romanzo, capace di rivelarci (e ricordarci) che la nostra vita non è appesa a un filo ma a un battito d’ali, perché senza di loro, l’uomo è finito. “Loro” sono le api e in questa storia scopriremo ciò che di incredibile sanno fare, come potrebbe essere sopravvivere senza (e fare il loro durissimo lavoro). La Lunde non fa leva su alcun allarmismo sensazionalistico, ci regala stupori, anche grazie alla sua capacità di raccontare l’animo umano. Per chi pensa che le api siano solo insetti.

Umami
Laia Jufresa, traduzione di Giulia Zavagna, Sur, p. 247, ebook

Umami, Laja Jufresa, traduzione di Giulia Zavagna, Sur

“Umami” è una parola giapponese utilizzata per indicare qualcosa di saporito. E le case di questo complesso di villette a Città del Messico possiedo tutte un proprio sapore perché ciascuna ha il nome di un gusto (l’idea è di uno dei personaggi). Ad abitarle Ana, Pina, Marina, Alfonso… sono i protagonisti di questo puzzle di storie. Ciascuno racconta la propria, avvenuta in un periodo diverso (tutto accade tra il 2000 e il 2004), ed è attraverso questo insieme di sguardi e vissuti (e segreti) che il lettore metterà insieme la narrazione di un luogo e di un Paese. Per chi conosce il potere del ricordo, per chi deve affrontare un lutto.

Libri da paura!

Frattura
James Lasdun, Traduzione di Eurus Morelli, Bompiani, p. 240, ebook

Frattura, James Lasdun, Bompiani

“Avevano deciso di partire tardi per evitare il traffico. Matthew, trascinando la valigia dalla metropolitana, arrivò a casa di Charlie a Cobble Hill alle sette e lo aiutò a caricare le sue borse nel bagagliaio della Lexus.” È l’estate del 2012 e Matthew decide di trascorrere le vacanze assieme con suo cugino, Charlie e sua moglie Chloe. Una coppia da guardare e ammirare, con una punta di sana e naturale invidia. Ma Matthew si trasforma in una sorta di cavalier servente, una specie di marito “in affitto”… entra tanto nella parte da essere geloso della “moglie” (anche se non è la sua), tanto da scoprire che la donna tradisce Charlie. E se ci scappa il cadavere chi pensate sarà il primo indiziato? Per chi ama le famiglie perfette.

La morte è cieca
Karin Slaughter, traduzione di Anna Ricci, HarperCollins, p. 427, ebook

La morte è cieca, Karin Slaughter, Harper Collins

Trucidata in un bagno di un ristorante. Un piccolo paese della Georgia sprofonda nel panico alla notizia di questo efferato crimine. Soprattutto perché la donna non solo era un habitué del locale ma era cieca ed era la sorella di una poliziotta. A ritrovarla? Sara Linton, pediatra e medico legale della contea. Inutile dire che le cose possono solo peggiorare. E, infatti, pochi giorni dopo ecco un’altra vittima, sempre una donna, stavolta ritrovata crocifissa. Intuirete che il testo non è stato scritto di recente (è stato pubblicato nel 2001) solo per qualche cenno “datato” ma la storia e la scrittura sono assai fresche e altresì affilate. Per chi non ama dormire sogni tranquilli, il terrore è servito.

Ossa rotte terra bruciata
Mark Hardie, traduzione di Annalisa Liva e Stefano Tettamanti, SEM, p. 315, ebook

Ossa rotte terra bruciata, Mark Hardie, SEM edizioni

“Solo dopo un attimo di esitazione si rese conto di che cosa fosse. Ma ormai era troppo tardi e fu inghiottito dalle fiamme, straziato dal dolore. Un dolore devastante, incommensurabile. Fu allora che cominciò a gridare.” Viene trovato nella sua auto, sul litorale di Southend, nell’Essex, il corpo dilaniato dalle fiamme. Si tratta di un poliziotto. Spetterà al sergente Frank Pearson e all’agente Cat Russell della squadra di polizia far luce sul caso, nonostante parecchi guai al dipartimento (perché anche quella è una “famiglia” e come tale ha i suoi segreti). Presto, però, toccherà indagare anche sulla morte di una ragazza… si sa, i guai non vengono mai da soli. Romanzo d’esordio, per chi ama il thriller e non può vivere senza un detective.

Che i cadaveri si abbronzino
Jean-Patrick Manchette e Jean-Pierre Bastid, traduzione di Roberto Marro, Edizioni del Capricorno, p. 191

Che i cadaveri si abbronzino, Jean-Patrick Manchette e Jean-Pierre Bastid, traduzione di Roberto Marro, Edizioni del Capricorno

Se hai assaltato un portavalori e sottratto 250 chili d’oro, ti conviene sparire, alla svelta, e ti conviene farlo per un bel po’. Magari potresti riparare nella villa, lussuosa, di una eccentrica (e alticcia) nobildonna in un paesino del sud della Francia che ama la casa piena di ospiti e non fa troppe domande (anche se gli invitati paiono piuttosto stravaganti). Ma dovunque tu vada, sappilo, troverai la polizia. Ed ecco che del tranquillo e assolato paesino resterà solo il ricordo dopo una mattanza senza pari. Noir francese in grande stile per chi ama il genere e per chi non lo conosce, come non lo conosce?! Rimediare, subito!

Libri per ridere

Dente per dente
Francesco Muzzopappa, Fazi, p. 140, ebook

Dente per dente, Francesco Muzzopappa, Fazi

 Il giovane Leonardo ha due grandi passioni nella vita: le macchine e Andrea, la sua ragazza. Il problema? Andrea è una fervente cattolica e osserva tutti i comandamenti. E, soprattutto, non fa sesso. Almeno non con Leonardo… Se volete entrare nella disgraziatissima vita di questo disgraziatissimo protagonista che vive a Segate, fa il guardiano al MU.CO (il museo di arte contemporanea) girate pagina e godetevi la sottile arte – è il caso di dirlo – della vendetta. Per chi ama i pappagalli (più o meno).

Allah, San Gennaro e i tre kamikaze
Pino Imperatore, Mondadori, p. 234, ebook

Allah, San Gennaro e i tre kamikaze, Pino Imperatore, Mondadori

Non è certo un lavoro come un altro. Richiede dedizione, fatica e un addestramento micidiale. Lo sanno bene Salim, Feisal e Amira che stanno “studiando” per diventare perfetti kamikaze. Ed ecco che il loro momento sembra arrivato. Gli manca solo di sapere dove? Dove dovranno compiere le proprie gesta e portare a termine la santa missione? No, non l’America. Non La Francia… L’Italia! E per la precisione: Napoli. Ma tra scioperi, stramberie, processioni e altri disastri provateci voi a fare un attentato a Napoli! L’argomento è delicatissimo ma l’autore, come un funambolo, ci ricorda che la comicità è (anche) l’arte di guardare con occhi buoni le storture e gli orrori del mondo, mostrando a tutti il ridicolo che nascondono.

Libri da Premio (Strega, Campiello, Chiara…)

È giusto obbedire alla notte
Matteo Nucci, Ponte alle Grazie, p. 346, ebook

È giusto obbedire alla notte, Matteo Nucci, Ponte alle Grazie

Anima le pagine una moltitudine di personaggi ma la vera protagonista è Roma che qui indossa il suo vestito meno scontato e patinato. Non la capitale da cartolina, ma una città quasi da fiaba che si concentra sui margini del Tevere, per la precisione l’ansa lasciata dal fiume, una terra emersa ora abitata da una insolita comunità. Tra tutti spicca il Dottore, emblematico personaggio che pare aver rinnegato il passato e pure il proprio nome. Chi è? Cosa cerca? Da cosa fugge? Per chi ama i romanzi densi e una lingua che abbraccia alto e basso.

La compagnia delle anime finte
Wanda Marasco, Neri Pozza, p. 240, ebook

La compagnia delle anime finte, Wanda Marasco, Neri Pozza

A raccontarci la storia è Rosa che davanti al corpo senza vita della madre si lascia invadere dai ricordi di infanzia. Entriamo così nella vita di Vincenzina, scopriamo il suo matrimonio con Raffaele, vediamo la vita di donna che ha abbandonato il lavoro per la famiglia e figli in una Napoli che arranca alla fine della Seconda Guerra mondiale. Una vita fatta di asprezze, tradimenti e povertà e violenza. Un romanzo potente, poetico, corale. Scrittura solida, costruita parola dopo parola con grande mestiere e parecchio cuore.

L’arminuta
Donatella Di Pietrantonio, Einaudi, p. 162, ebook

L’arminuta, Donatella Di Pietrantonio, Einaudi

Dopo Mia madre è un fiume (e Bella mia) pareva difficile che l’autrice riuscisse ancora a ripetersi e ad arrivare al cuore dei lettori come un laser la cui luce è fatta di parole. “A tredici anni non conoscevo più l’altra mia madre” comincia da qui questa storia la cui protagonista è una ragazzina – tredici anni – e un giorno scopre di non essere figlia delle persone con le quali e cresciuta, e si trova così a essere restituita alla propria famiglia naturale. Ed ecco svelato il senso del titolo, perché “arminuta” significa “la ritornata”. Si parla ancora di maternità, del rapporto madre-figlio e del suo pericoloso oscillare tra amore e rifiuto, temi cardine della produzione della Di Pietrantonio, stavolta trattati attraverso una storia sorprendente, estrema. Per chi ama la malia con cui alcuni sanno trasportarci nella pagina (e parlare a noi, solo a noi).

Un buon posto dove stare
Francesca Manfredi, La nave di Teseo, p. 165, ebook

Un buon posto dove stare, Francesca Manfredi, La nave di Teseo

Che cosa è “casa” se non un buon posto in cui stare? E qui la casa viene lasciata, dato un trasloco imminente; oppure vissuta e abitata. Alle volte è osservata dall’esterno o può essere quella costruita su di un albero. Sono undici queste storie che ci permettono di osservare i protagonisti – e di osservarci – nel bel mezzo delle loro normalità colte, però, da una angolazione interessante: il luogo (e l’istante) che ci mostra e svela nella nostra essenza. Che ci rende nudi di fronte alle nostre fragilità e mancanze. Se non conoscete la Manfredi, non perdete tempo, sarà una vera rivelazione.

Libri oltre le etichette

Citizen
Claudia Rankine, Traduzione di Silvia Bre e Isabella Ferretti, 66thand2nd, p. 162, ebook

Citizen. Una lirica americana, Claudia Rankine, traduzione di Silvia Bre e Isabella Ferretti, 66thand2nd

Il romanzo è materia viva e in movimento e per raccontare una storia (o, meglio, il mondo) si possono efficacemente mischiare stili e generi: poesia, prosa, giornalismo, saggio, lirica, diario… e non è strano che a scriverlo sia stata una poetessa, saggista e drammaturga statunitense di origini giamaicane. Oltre alla parola troverete immagini, fotografie, opere d’arte che non sono un completamento della narrazione, sono parte integrante di essa. I protagonisti –un coro di voci e salti di persona narrante, tra cui spicca il “tu” che prende il lettore e lo proietta nel testo – sono un uomo bianco e un uomo nero. Quest’ultimo ha il faticoso compito di renderci partecipi delle storie di razzismo, volontario e talvolta inconsapevole, di violenze e discriminazioni, delle micro-aggressioni quotidiane come le definisce l’autrice (citando Chester Pierce) che oggi accadono ancora in America. Imperfetto e potentissimo, come solo l’arte sa essere.

La stanza profonda
Vanni Santoni, Laterza, p. 151, ebook

La stanza profonda, Vanni Santoni, Laterza

Si incontrano ogni martedì. In un garage. All’inizio sono solo dei ragazzi e questo sembra un passatempo come un altro. Solo che loro continueranno a farlo per vent’anni. Anni passati a costruire mondi, creare regole e leggi che li governano. Parliamo dei giochi di ruolo e, anche se non ne sapete nulla, secondo me se vi dico Dungeons & Dragons vi si accenderà una lampadina. Parlo di quel mondo popolato da “eroi dell’immaginario” capaci di creare “universi di grandi avventure”, cioè persone sedute attorno a un tavolo che con l’aiuto di un Master si inventano una storia e la sviluppano grazie a dei dadi e a delle regole. Vanni Santoni procede la sua esplorazione di mondi trascurati (spesso derisi e persino stigmatizzati) – nel libro precedente si era infatti occupato dei rave e del movimento free tekno – e continua a sperimentare una commistione tra saggio e racconto. Una combinazione di informazioni e narrazione che in questa seconda prova pare aver raggiunto un bilanciamento perfetto. Un libro che parlerà non solo a chi non ha mai smesso di abitare la stanza profonda ma soprattutto a chi – al contrario – ha sempre creduto che questi giocatori fossero dei loser.

La stanza di Therese
Francesco D’Isa, Tunué, p. 118

La stanza di Therese, Francesco D’Isa, Tunué

Che si tratti di un libro speciale basta poco per capirlo, è sufficiente sfogliarlo. Che speciale lo sia per davvero lo scoprirete leggendolo. Therese, la protagonista di questa storia, ha preso una decisione, se ne starà fori dal mondo per un po’. La sua non è una clausura punitiva ma meditativa. È la ricerca di un silenzio, di un ambiente protetto semplicemente per pensare meglio. Così se ne sta chiusa in una stanza d’albergo e non vuole contatti con le persone. L’unica forma di comunicazione sono le lettere che scrive a sua sorella. E la sorella, a modo proprio, risponde. Le rispedisce al mittente, infatti, ma con una serie di note a margine. Ma di cosa parlano queste due donne nel loro atipico botta e risposta? Di matematica, di infinito. Del tempo. No, non c’è nulla di consueto in questo libro e leggendolo vi sarà chiaro quanto la metafisica sia una faccenda intima e personale, tutt’altro astratta e asettica. E chissà magari scoprirete la giusta dose di infinito…

milk and honey
Rupi Kaur, traduzione di Alessandro Storti, tre60, p. 206, ebook

milk and honey, Rupi Kaur, traduzione di Alessandro Storti, tre60

Se sfogliate questo libro, sulle prime potrebbe sembrarvi una raccolta di poesie. No, non lo è. Sì, ci sono anche dei racconti ma non è neppure una raccolta di short story. È una performance artistica che tiene insieme più linguaggi e sguardi e lo fa con due strumenti: le parole e le immagini perché l’autrice scrive e l’autrice disegna. È una storia in quattro atti che parla di dolore, ferite, di perdite e assenze e, alla fine, di rinascita. I temi affrontati? Dal rapporto con la propria famiglia (il padre soprattutto), al ruolo della donna, passando per l’amore, l’eros, il rapporto con il corpo, con i corpi, il dolore nel senso di frattura, ciò che si prova quando qualcosa si spezza (un rapporto che si conclude, il bisogno di recidere un legame) e poi la risalita che porta al cambiamento, cambia la pelle, si rimargina, cambiamo noi quando affrontiamo un processo di guarigione.

se avessi saputo
com’è fatta una cosa sicura
avrei passato
meno tempo a cadere tra
braccia che non lo erano

Libri da ascoltare

Sette tesi sulla magia della radio
Massimo Cirri, Bompiani, p. 320, ebook

Sette tesi sulla magia della radio, Massimo Cirri, Bompiani,

“Ci sediamo sul limite alto del campo. Tolgo la radio dalla custodia. ‘Accendila,’ dice Roberto. Tiro su l’antenna. Accendo. Non si sente nulla. Bisogna regolare la sintonia, cercare le voci. Fruscii. Smettono. Torno indietro con la rotella, sul fondo brulica qualcosa. Alzo il volume, lo abbasso, giro ancora. La voce arriva di colpo. Non importa cosa dice: è una voce. L’incredibile è che succede lì, in mezzo a un campo. Arriva. Ce l’abbiamo portata noi, è lì per noi (…) Ci sdraiamo con la radio dietro la testa. Si vede la punta del cipresso, il cielo e si sente la radio. Si sente bene, ci sentiamo bene.” Dall’origine della radio – una tragedia – passando per la sua caratteristica peculiare – l’accompagnare altre passioni, altri “fare” – e ancora la sua innata capacità di comunicare e di “galleggiare”… sono sette le osservazioni a partire dalle quali Cirri (conduttore di Caterpillar che nell’ecosistema radiofonico ci sguazza da un bel po’) ricorda al lettore qualcosa che chi “ascolta d’abitudine” sa benissimo: la radio è magica, la radio è unica (ma il perché non è affatto scontato). Non perdetevi la ricchissima bibliografia alla fine!

Come una canzone
Luca Giachi, Hacca, p. 142

Come una canzone, Luca Giachi, Hacca

Cosa spinge un architetto (che non sopporta gli architetti) a rimettere in piedi la sua vecchia band? Tanto per cominciare è colpa di una storia sentimentale finita male e una certa propensione verso il disagio: “Mattia, tu attrai il disagio intorno a te” gli dice Elena defilandosi dalla sua vita. Diciamo che a 35 anni crescere sarebbe una impresa necessaria… eppure appare quasi impossibile se al 70 per cento sembri composto, più che da acqua, di inquietudine. Una malinconia di vivere che non ti fa intercettare la felicità, figurarsi afferrarla a parte la musica, sia chiaro. Anche la propria, sì che è pure perfetta benzina per alimentare i malesseri esistenziali del protagonista. Ma tutto diventa ancor più complicato se incappi in una come Letizia, una donna del genere “bella e inafferrabile”… e voi riderete, eccome se riderete, lettori crudeli! (Ma con un brivido di paura, perché questo senso di precarietà non vi è nuovo).

Sento doppio
Riccardo Marra, Augh!, p. 108

Sento doppio, Riccardo Marra, Augh!

“E fu caos. Il bimbo indicò, tutti videro, Gina si tappò gli oc­chi, Don Maiello vomitò, i colleghi scoppiarono a ridere, la Juve prese un altro gol, il chow chow s’impennò sopra il tavolo, il ventilatore si sganciò precipitando su un’enorme coppa di ma­cedonia, il musicista ruzzolò all’indietro, a Loris cadde la ge­latina dappertutto: in testa al figlio di De Vitiis, sui capelli dei gemellini, sul tovagliolo sottovetro firmato da Lou Monte nel 1959.” Surreali, grotteschi sono gli undici racconti che compongono questa raccolta (in realtà uno la apre e la chiude). A unirli? Un suono, un fastidioso e insistente TRRR TAC che una volta sembra una canzone, un’altra una porta che scatta o una cerniera che fa i capricci… si ascolta e si fa lo stesso con le parole con cui l’autore si diverte a giocare e a “maltrattare” i propri personaggi. E occhio al TRRR TAC!

Libri per conoscere e capirsi meglio

Startup. Sogna credici realizza
Eleonora Chioda, Giancarlo Donadio, Lucia Ingrosso, Tiziana Tripepi, Hoepli, p. 288, ebook

Startup. Sogna, credici, realizza. Dall'idea al successo, Eleonora Chioda, Giancarlo Donadio, Lucia Ingrosso, Tiziana Tripepi, Hoepli

Ne sentiamo parlare ormai quotidianamente. Sappiamo che hanno a che vedere con le idee – con il metterle in pratica, soprattutto – sappiamo che quelle che funzionano permettono di guadagnare molto bene e cambiare le vite sia di chi le ha create sia di chi le “fruisce”. Ma che cosa è davvero una startup? Da dove si comincia per crearla? Qual è insomma l’iter che trasforma una idea in una impresa di successo? Ecco un manuale, serio e comprensibile, per chi non solo vuole saperne di più ma ha un sogno da realizzare e vorrebbe non commettere passi falsi. Perché, per fortuna, le startup non nascono soltanto nella Silicon Valley. Dieci capitoli per capire meglio il fenomeno anche grazie alle interviste fatte a chi il mondo con le proprie idee lo ha davvero un po’ cambiato.

In attesa. Quattro anni o quaranta settimane per diventare famiglia
Simona Girimonte e Marcella Maccagnani, Infinito edizioni, p. 192, ebook

In attesa. Quattro anni o quaranta settimane per diventare famiglia, Simona Girimonte e Marcella Maccagnani, Infinito edizioni

Diventare genitori è un viaggio di cui si è certi di una cosa soltanto: all’arrivo ci sarà una persona in più da accogliere. E per il resto? Una grande e spaventosa e magnifica impresa! Ma cosa significa essere genitori o diventarlo grazie a una adozione? Cambia diventare papà e mamme in questo modo? Di attesa, quel che è certo, sempre si tratta. Solo che in un caso le paure riguardano la gestazione e soprattutto ciò che accadrà “dopo”: il parto, l’allattamento… mentre chi adotta deve confrontarsi fin da subito con molteplici prove e altrettanti intrusi (medici, psicologi, tribunali). 40 settimane per avere un bambino tra le braccia 36 i mesi – di media – per accogliere in casa uno adottato. Seguiamo così il duplice viaggio – una gravidanza e una adozione – attraverso il racconto di Caterina e Paola, due amiche e future mamme, e dei rispettivi papà. Due emozioni distinte che possiedono però il loro punto di incontro: una nascita.

I will survive all’estero
Davide Reinecke, Vallardi, p. 239, ebook

I will survive all’estero, Davide Reinecke, Vallardi,

No, non è il classico libretto furbetto dell’ennesimo youtuber! Lo dico e lo confesso: quando l’ho visto, l’ho pensato. Sfogliare per credere! Date un occhio alle prime pagine e troverete contenuti, mille idee e la capacità di comunicarle. Perché imparare una lingua non significa solo apprendere delle regole ma entrare in un mondo fatto di storie, curiosità, abitudini. E così Davide Reinecke parte per prima cosa da una esigenza del lettore – cavarsela quando si trova all’estero – e gli dischiude un mondo a suon di piccoli e grandi aneddoti. Imparare sarà più facile, divertente e vi sentirete presto più padroni della lingua (e addio a cose come the cat is on the table).

Quello che mi manca per essere intera
Ilaria Scarioni, Mondadori, p. 204, ebook

Quello che mi manca per essere intera, Ilaria Scarioni, Mondadori

“Un mix di fattori genetici e ambientali. Dicono che dovrebbe bastarmi. Che dovrebbe bastarmi a spiegare la mia carne imperfetta.” Ma a Bianca non basta. Non le basta sapere che è accaduto “qualcosa”, tra la sesta e la dodicesima settimana di gestazione, al suo sistema scheletrico e muscolare. Qualcosa che è andato storto. “Un insulto, si dice così in termini medici”. E Bianca vuole capire davvero: qual è il senso “di questo corpo che non è come volevo? Perché un senso deve esserci, nascosto, profondo”. Un senso che le permetta di capire che cosa le manca per essere intera. Si apre così un viaggio a ritroso nel tempo e nelle vite – nelle ossa e nelle anime, sarebbe meglio dire – delle persone che l’hanno preceduta e “solo sfiorata”. Un percorso per riappropriarsi del proprio corpo (e permettere agli altri di scattargli una fotografia), per scovare ciò che di più vero custodisce.

Libri per le vacanze: classici da (ri)leggere!

Il libro di sabbia
Jorge Luis Borges, traduzione di Ilde Carmignani, Adelphi, p. 172, ebook

Il libro di sabbia, Jorge Luis Borges, traduzione di Ilde Carmignani, Adelphi,

“Il fatto accadde nel febbraio 1969 a Cambridge, a nord di Boston. Non l’ho annotato subito perché all’inizio mi ero proposto di dimenticarlo, per non perdere la ragione. Ora, nel 1972, penso che se lo scrivo gli altri lo leggeranno come un racconto e forse, con gli anni, lo diventerà anche per me.” Comincia così L’altro, il primo dei 17 grandiosi racconti che compongono questa raccolta. Visionari, incentrati sul tema della memoria e sul confine – così potente e narrativo – che sussiste tra realtà e finzione. Lasciatevi stregare.

Il piacere della lettura
Marcel Proust, traduzione di Donata Feroldi, Feltrinelli, p. 89, ebook

Il piacere della lettura, Marcel Proust, Feltrinelli

Nato come prefazione alla traduzione di a traduzione di Sesamo e gigli di John Ruskin, svela – con quella penna che sarà la cifra della Recherche – il punto di vista dell’autore su quell’attività sublime e complessissima che è la lettura. “E in effetti è proprio questa una delle grandi e meravigliose caratteristiche dei bei libri (e che ci farà capire il ruolo insieme essenziale e limitato che la lettura può assumere nella nostra vita), che per l’autore essi potrebbero chiamarsi ‘Conclusioni’ e per il lettore ‘Incitamenti’. Sentiamo proprio che la nostra sapienza comincia dove quella dell’autore finisce, e vorremmo che ci desse delle risposte laddove tutto ciò che può fare è fornirci dei desideri […] una legge strana, e peraltro provvidenziale, dell’ottica degli spiriti (legge che significa forse che non possiamo ricevere la verità da nessuno e che dobbiamo crearcela da soli)”. Se nella vostra libreria avete almeno un libro che amate, aggiungete anche questo.

Vita e opinioni di Tristram Shandy, gentiluomo
Laurence Sterne, traduzione di Lidia Conetti Zazo, Mondadori, p. 752

La vita e le opinioni di Tristram Shandy, gentiluomo, Laurene Sterne, Mondadori

Alto che il “romanzo è morto”, il romanzo prima ancora di essere tale è stato terremotato da autori come Sterne che tra un aneddoto e l’altro – sarà una autobiografia, un memoir o è autofiction?! – ci piazza una pagina nera e altre diavolerie… Così, quando incontrerete autori che si sentono all’avanguardia perché saltano le righe o non mettono le virgolette nei dialoghi, potrete far loro “marameo” ben sapendo che è vissuto parecchio prima di loro un autore – scienziato pazzo della narrazione – che voleva raccontare con tutti gli strumenti a propria disposizione, armato di una geniale ironia. Leggetelo e farete i conti con la sua vita e la sua lingua (e qui, è un piacere ricordarci del lavoro encomiabile che fanno certi bravissimi traduttori!) e scoverete un capolavoro del tutto inimitabile. Occhio, il testo ha 300 anni, quindi prima di leggere preparatevi a un viaggio nel tempo e godetevi il panorama.

In viaggio con la zia
Graham Greene, traduzione di Bruno Oddera, Mondadori, p. 364, ebook

In viaggio con la zia, Graham Greene,

Henry Pulling se fosse un colore sarebbe un grigio spento. “Non mi sono mai sposato, ho sempre condotto una vita tranquilla e, a parte la passione per le dalie, non ho nessun hobby”. Ex funzionario di banca che ha lasciato il proprio lavoro per “una pensione decente e una ottima buonuscita” all’alba dei suoi cinquant’anni dovrà gestire un vero e proprio uragano: la zia Augusta. Una ottuagenaria decisamente sui generis – capelli rosso accesso raccolti in una acconciatura monumentale – che gli stravolge del tutto la vita. Per prima cosa svelandogli qualche dettaglio non da poco sulla sua famiglia e poi trascinandolo in un viaggio a zonzo per il mondo. E se pensate che le sorprese siano finite qui sappiate che la “strana coppia” dovrà vedersela con storie di droga, sesso e spionaggio. Memorabile Wordsworth! (Leggete e capirete).

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3 Comments

  • Eccomi. Tornata.
    In vacanza ho letto e gradito molti libri che tu hai consigliato durante tutto l’anno, da E ‘ ricca la sposo l’ammazzo, a Ognuno muore solo, e ancora Tutto il tempo che vuoi. Scusate se non cito gli autori, sto ancora in ufficio e mi sono presa una pausa, sono le 20 e fino a venerdì sera questa era l’ora in cui si sceglieva la taverna dove cenare.

    Per aggiungere qualche titolo ho gradito molto Un segno invisibile e mio di Aimee Bender – c’è una giovane donna appassionata di numeri e matematica, che mangia le saponette ma non pensate sia pazza, c’è un uomo che porta al collo un numero di cera che indica il suo livello di umore, spesso troppo basso, ci sono cose strane e molto molto poetiche, questa autrice secondo me sta arrivando molto vicina ad Alice Munro, infatti è specializzata in racconti anche se questo è un romanzo.
    Poi vorrei suggerire la collana dell’editore EDT libri di viaggi e gastronomia insieme, ne ho letti 2: Londra e New York e sono perfetti per le vacanze, un po’ romanzi, un po’ diario, un po’ guida, molto piacevoli, perché comunque c’è sempre una storia di fondo.

    • Presa Aimee Bender! E come sempre, grazie per i suggerimenti. (E per i commenti, quando non ci sei, si vede!)

  • L’arminuta l’ho appena finito, è un romanzo splendido, scritto benissimo a volte duro come una mazzata a volte leggero come una carezza.

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