Ebook: quanti ne vengono pubblicati?

Ebook: quanti ne vengono pubblicati?

Come va il digitale nel nostro Paese? Quanti ebook vengono pubblicati e quali vantaggi offrono? Ecco i dati forniti da Istat relativi al 2016.

 

Nel 2016, il 35,8% delle opere pubblicate – cioè circa 22mila titoli – è stato proposto al pubblico anche sotto forma di ebook (erano quasi 17mila nel 2015, pari al 30% delle opere pubblicate a stampa e circa 15mila nel 2013, pari al 21,1%) secondo i dati forniti da Istat. Tale percentuale sale al 37,2% per le opere in ristampa e supera il 53% per i testi scolastici.

I titoli per i quali si rende disponibile l’edizione digitale sono soprattutto quelli dei libri di avventura e libri gialli (per cui gli ebook arrivano all’82,7% dei volumi a stampa), seguiti dai testi di informatica (59,5%), dai libri di attualità politica, sociale ed economica (51,4%) e dai testi di matematica (47,4%).

L’88,3% dei libri disponibili anche in formato digitale è stato pubblicato dai grandi editori, i quali sono in grado di offrire anche la versione ebook per il 42% delle opere che pubblicano a stampa.

Il 14,3% degli ebook proposti nel 2016 presenta contenuti o funzionalità aggiuntive rispetto alla versione a stampa della stessa opera, come per esempio collegamenti ipertestuali e applicazioni audio-visive o multimediali; si tratta di 3.141 opere (2.923 nel 2015) delle quali oltre il 90% è stato pubblicato da grandi editori. Per il resto si tratta invece di semplici trasposizioni su supporto digitale dello stesso testo stampato su carta.

Lettori digitali
Lettori digitali

Quali i vantaggi di un ebook?

Per il 73,9% degli editori attivi il prezzo di vendita è la caratteristica degli ebook maggiormente apprezzata dal pubblico, seguita dalla facilità di trasporto e di archiviazione dei contenuti, indicata da quasi il 52% dei rispondenti. Gli altri aspetti, segnalati da quote decisamente inferiori di editori, sono le modalità di fruizione interattiva dei contenuti, attraverso la possibilità di effettuare ricerche sul testo, disporre di segnalibri, note, applicazioni per la formattazione eccetera (19,0%), seguite dalla facilità di reperimento e di acquisizione dei titoli (17,5%) e dalla multimedialità dei contenuti (12,2% delle risposte).

Perché il digitale non decolla?

Il principale fattore che, secondo gli editori, ostacola la diffusione degli ebook in Italia è l’immaterialità del libro digitale, che penalizzerebbe l’ebook rispetto al tangibile libro di carta per il 46,1% degli intervistati, seguito dalla scarsa alfabetizzazione informatica nell’utilizzo delle nuove tecnologie da parte dei lettori (44,1% di risposte).

Quasi il 30% degli editori individua nello scarso comfort visivo un ulteriore elemento di criticità e un quarto dei rispondenti ritiene responsabile della ridotta diffusione degli ebook il basso numero di lettori “forti” (coloro che in media leggono almeno un libro al mese). Quasi un rispondente su cinque (19,4%) ritiene che sarebbe invece il costo dei dispositivi di lettura a scoraggiare la lettura tramite device digitali.

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