Libri a Colacione 20 febbraio 2021

Libri a Colacione 20 febbraio 2021

Tornano i Libri a Colacione, la rubrica di Tutto Esaurito su Radio 105! Questa settimana: La nostra furiosa amicizia di Rufi Thorpe e Belle di faccia di Chiara Meloni e Mara Mibelli.

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LA NOSTRA FURIOSA AMICIZIA
di Rufi Thorpe, Traduzione di Claudia Durastanti, Bollati Boringhieri, pagine 352, anche in ebook

La nostra furiosa amicizia di Rufi Thorpe, Traduzione di Claudia Durastanti Bollati Boringhieri

Michael e Bunny sono due adolescenti che si trovano a condividere lo stesso quartiere residenziale nei sobborghi californiani nella città (immaginaria) di North Shore. Un quartiere in cui si alternano grandi ville e casette residenziali, ricchi e poveri, gente che si ammassa nello spazio e persone che vivono in stanze enormi e vuote. In generale un luogo idilliaco ma solo a guardarlo dall’esterno.

Michael e Bunny vanno al liceo e sono vicini di casa. Bunny è figlia di un agente immobiliare e vive in una bella casa con piscina ma non si è mai sentita inserita. Lei è strana. Bellissima e di talento ma troppo alta, gioca a pallavolo (l’unica carta che può giocarsi per entrare al college) ed è da sempre una outsider. Anche Michael si sente diverso, non solo perché è omosessuale e fa di tutto per nasconderlo, ma perché è stato affidato alla zia dopo che la madre è finita in prigione per aver accoltellato il marito, un uomo violento.

Non che la famiglia di Bunny sia una meraviglia. La madre è morta e il padre Ray, denti sbiancati e sorriso d’ordinanza, è il re del mercato immobiliare e ha fatto soldi a palate facendo speculazioni edilizie. In realtà finge, come tanti, una vita perfetta ma beve sempre più.

Ed ecco che tra Michael e “La principessa North Shore”, l’insicuro che si nasconde e la ragazza alta e sicura di sé (imperdonabile se sei una donna strana) nasce una amicizia solida e vera. Questi due sedicenni riescono a creare qualcosa di speciale, uno spazio in cui possono essere chi vogliono, non solo chi sono.

Ma tutto precipita alla svelta: Michael conosce un uomo molto più grande di lui e si innamora. E Bunny combina qualcosa di brutto per proteggere il suo migliore amico… perché basta un momento per lasciar affiorare la violenza e fare ciò che non faresti mai. Basta un attimo per cambiare per sempre la tua vita e quella delle persone vicine.

Un romanzo che ci parla di amicizia, di quanto siamo disposti a lottare per difenderla, di quanto facciamo per sopravvivere e di come riusciamo a conoscerci e a capire il mondo attraverso l’altro. Leggendolo ci si trova in bilico: nessuno si può assolvere, sono tutti colpevoli; nessuno si può incriminare, sono tutti innocenti.

BELLE DI FACCIA
di Chiara Meloni e Mara Mibelli, Mondadori, pagine 176, anche in ebook

Belle di faccia di Chiara Meloni e Mara Mibelli, Mondadori

Grassa, grassona, cicciona, obesa… oppure tonda, in carne, morbida. Come parliamo delle persone che hanno un corpo “non conforme”, un corpo che non rientra nei canoni che definiamo con spaventosa leggerezza “normale”?

In Italia ci sono tre modi di rapportarsi con le persone grasse: in termini di epidemia (grasso = malsano, trasformando il salutismo in un’arma di discriminazione di massa), con condiscendenza (della serie “poveretto chi non ha un corpo magro ma come campa?”) o come esseri umani di sere Z (quindi ignorandoli perché da ignorare).

In effetti è difficile parlare di qualcuno che viene poco rappresentato o è vittima di uno stereotipo. Bastava guardare – adesso le cose stanno cambiando, grazie al cielo – i film o le serie tv. Il personaggio grasso è goffo, impacciato, poco attraente, timido, marginale oppure il giullare per forza (sei grasso, dai, cerca di esserci almeno simpatico!). È la persona che va trasformata, se proprio va bene, o è destinata a restare una figura sullo sfondo.

Non che nella vita reale le cose vadano meglio. È dimostrato che se ti presenti a un colloquio di lavoro e sei grasso, devi vedertela con tutta una simpatica serie di stereotipi che ti vogliono sciatto, disordinato, privo di forza di volontà, non propenso alla leadership…

Anche la “body positivity” nonostante si sia trasformata in uno slogan di successo perfetto per una t-shirt e in un hashtag virale, non ha incluso granché. Perché non c’è nulla di inclusivo in una donna bianca, magrissima, che gonfia la pancia davanti allo specchio e sbuffa dicendo che “nessuno è perfetto”.

Senza contare le volte in cui la body positive viene del tutto fraintesa. Perché quando si parla di body positive si vuole ribadire che ogni corpo è valido e ha diritto alla propria dignità e allo stesso rispetto.

Che cos’è questo libro? Un reset. Attraverso un viaggio tra gli standard di bellezza, il concetto di privilegio, la delicata questione della salute e del rapporto con il proprio corpo è il tentativo di due attiviste di spiegarci e mostrarci in quali tranelli cadiamo tutti i giorni per evitare di essere vittime (e carnefici) della grassofobia e per imparare a usare la parola “grasso” senza accezione negativa.

I Libri a Colacione vanno in onda il sabato mattina dopo le 8.30 su Radio 105. Se volate leggere/ascoltare la puntata la trovate qui sul blog e potete recuperare, sempre, il podcast su Spotify, iTunes, Spreaker e Alexa. Alla prossima settimana e buoni libri a tutti!

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